sabato 28 agosto 2010

Se abbiamo mentito lo diranno i cittadini... fra 4 anni!

Fino a qualche tempo fa ricevevamo critiche perché, a giudizio delI'opposizione, non venivano fomite sufficienti informazioni alla popolazione relativamente alle attività in corso.

Per questo, raccogliendo il suggerimento, abbiamo cercato di essere più incisivi andando a pubblicare sugli organi di stampa le strategie in essere, stando attenti a privilegiare gli aspetti tecnici e sostanziali prevalentemente privi di riferimenti politici.
Ciononostante |'opposizione continua a ritenersi offesa e ripropone instancabile il vecchio ritornello “l'avevamo già pensato noi !! l'avevamo già detto noi !! lo volevamo già fare noi !!"
Già, tutti pronunciamenti buoni per un nuovo "format" televisivo: “Quelli che ...... volevano fare ma non hanno fatto!"
Sembra infatti che il merito di tutto ciò che questa Amministrazione sta facendo o che si appresta a fare sia solo ed esclusivamente frutto delle passate amministrazioni o dell'attuale opposizione, forse dimenticando che ciò che conta è la realizzazione delle opere; tutto il resto rimane nel limbo dei buoni propositi.
Considerato che non abbiamo mai criticato aprioristicamente ciò che e stato fatto in passato, e quando abbiamo rivolto appunti lo abbiamo fatto dando sostanza alle nostre argomentazioni, ci sembra doveroso rispondere ad alcune delle critiche che puntualmente ci vengono rivolte.

In relazione al comunicato del Partito Socialista Italiano (che pare particolarmente attivo in Val di Cecina, forte evidentemente di numeri e strutture in grado di portare avanti una politica partecipata e rappresentativa) che mette in allerta circa una rinascita fasulla del villaggio di Larderello, teniamo a dire che pur non avendo mai disconosciuto ciò che è stato fatto negli anni passati (e dalla firma della convenzione con Enel di anni ne sono passati ormai quasi dieci), è altrettanto innegabile l'importante lavoro eseguito nell'arco dell'ultimo anno da questa Amministrazione che per la prima volta ha portato a risultati tangibili che sono sotto gli occhi di tutti.
Appare sinceramente un po' infantile sostenere che chi adesso é al governo del Comune sta semplicemente gestendo accordi presi da chi ha amministrato per ben dieci anni .... ma con scarsi risultati. Crediamo piuttosto che determinante sia stata la spinta propulsiva ed innovativa voluta da questa amministrazione che ha portato ad avviare concretamente un progetto organico e strutturato di rinascita effettiva del villaggio di Larderello.
Emblematico della confusione mentale del locale PSI è l'argomento relativo alla Chiesa di Michelucci. Dato per scontato che chiunque può comprendere come i danni documentati nell'articolo siano la conseguenza di anni ed anni, legislature e legislature, passate senza porre l'attenzione su quella struttura, nessuno può altresì disconoscere che proprio le convenzioni relative ai lavori di manutenzione siano state concordate, pur se mai avviate, da chi ci ha preceduto alla guida del Comune.
Ebbene proprio in "virtù" di tali accordi, se oggi non vengono eseguiti i lavori necessari sulla Chiesa parrocchiale, è perché chi a suo tempo Ii doveva prevedere in un piano globale in realtà non Ii ha mai previsti, obbligando l'attuale Amministrazione a “rincorrere” Enel affinché metta in campo altre risorse per salvare il salvabile e riconsegnare alla Curia di Volterra, proprietaria finale dell'immobile, un edificio gestibile. Altro che cogliere frutti già maturi...

Concludendo: a sentire l'opposizione i risultati positivi sono merito di chi ha amministrato fino al 2009; quelli negativi, anche se dovuti ad evidenti mancanze progettuali del passato, sono la conseguenza di nostre deficienze.
Eppure se anche in uno sforzo di creatività proviamo a dare credito a questa inverosimile versione, i conti non tornano ancora. Perché se davvero chi ha amministrato prima di noi aveva pensato, programmato, investito come meglio davvero non si poteva, sorge spontaneo il perché i cittadini non l'abbiano capito sancendo la loro sconfitta elettorale? Probabilmente non tutto era così perfetto ed efficiente come si vuole far credere oggi.
Allora la versione che ci convince di più è un'altra e ci porta a dire che chi sta facendo opposizione in realtà e più impegnato ad arrampicarsi sugli specchi, cercando di nascondere e di scaricare sugli altri le inefficienze passate.

Da parte nostra siamo sempre convinti che i cittadini siano e saranno in grado di giudicare compiutamente, traendo alla fine della legislatura le proprie conclusioni. A quelle noi ci atterremo.
Le bugie e l'arroganza non ci appartengono, le rispediamo al mittente, nella ennesima speranza che questa opposizione diventi più costruttiva e propositiva per il bene di tutti.

Il Gruppo consiliare di Insieme per cambiare


Pomarance - Agosto 2010


venerdì 20 agosto 2010

Enel, a settembre le selezioni

50 posti per laureati e diplomati: come fare domanda

LARDERELLO. Partiranno da settembre le prime selezioni per le nuove assunzioni “geotermiche”. In totale saranno 50 i posti tra laureati e diplomati che entreranno a fa parte della squadra Enel, divisione Energie rinnovabili.
Sono i sindacati di categoria Filctem, Flaei e Uilcem a dare tutte le informazioni relative al reclutamento di tecnici e operativi. «A partire dalla sottoscrizione del protocollo d’intesa sottoscritto tra le parti lo scorso 20 luglio, Enel ha comunicato di voler procedere all’assunzione nell’arco di 24 mesi di 50 persone con scaglionamento temporale in tre tranche», dicono dalla Filctem Cgil.
Tutti i giovani interessati, residenti nei comuni geotermici, possono presentare la propria candidatura attraverso il sito www.enel.it cliccando in basso nella home page alla voce “Carriere” il link “Invia cv” o inviando il curriculum vitae con tutti dati personali all’indirizzo: Enel divisione Energie rinnovabili produzione geotermica personale e organizzazione, piazza Leopolda 1, 56044 Larderello.
«Dato che nel 2009 su 19 assunzioni 16 hanno riguardato personale laureato, tenuto conto anche delle gravi carenze di organico riguardanti le realtà operative riferite alle attività esclusive, questa volta dovrebbe essere preponderante il numero degli operativi (diplomati)», precisano sempre dal sindacato che si dice disponibile a fornire assistenza ed informazioni mettendo a disposizione le proprie strutture di via Tabarrini 5 a Larderello, telefono 320 8442339.
Lo stesso sindaco di Pomarance Loris Martignoni esprime soddisfazione per la trattativa portata a termine tra sindacati e Enel. «Si tratta di un protocollo al quale siamo arrivati con il dialogo - dice - Ognuno ha fatto la sua parte ed è un primo passo per rimettere in moto l’intero sistema».
Un plauso al sindacato: «Ha ritrovato la forza della contrattazione - aggiunge - e sono covinto che sia frutto di un vero e proprio lavoro di squadra al quale ha partecipato anche l’osservatorio della Comunità montana».

Da "Il Tirreno" di Venerdì 20 Agosto 2010


sabato 14 agosto 2010

COMUNICAZIONE ALLA CITTADINANZA ISTITUZIONE ZTL


Pubblichiamo il comunicato ai cittadini diffuso dalla Amministrazione Comunale:

Carissimi concittadini,
è con grande piacere che vogliamo comunicare che la giunta comunale ha approvato l'istituzione della nuova ZTL (Zona Traffico Limitato) che interesserà prevalentemente la Piazza de Larderel recentemente ristrutturata. Tale provvedimento, ritardato di circa un mese per cercare di recepire al meglio tutte le osservazioni utili pervenute durante l'assemblea pubblica con i cittadini direttamente interessati e tenutasi nel giugno scorso, prenderà il via a partire da lunedì 16 agosto p.v. Come si può dedurre dalla nuova regolamentazione, abbiamo in particolar modo voluto tutelare la vivibilità della Piazza nelle ore serali quando soprattutto nel periodo estivo diventa luogo di incontri e svago. Pertanto sarà proprio la fascia dalle ore 18,00 alle ore 7,30 del mattino successivo dei giorni feriali che, rimanendo chiusa al transito dei non autorizzati, potrà contribuire, grazie anche alla chiusura h 24 dei giorni festivi, a dare un'immagine nuova al centro del paese. Oltre a questo, l'altra fascia oraria individuata come fascia di rispetto da tutelare è racchiusa tra le 12,30 e le 15,30. Come già accennato le scelte effettuate sono il risultato sia del tentativo infruttuoso della precedente Amministrazione di regolamentare il centro storico, sia di una serie di incontri tenutosi con i cittadini e con le rappresentanze delle categorie interessate dal provvedimento.
Da questi passaggi è emersa fin da subito la necessità di partire in modo graduale, senza eccessive forzature, cercando di avvicinare piano piano l'intera popolazione ad un piccolo cambiamento delle proprie abitudini quotidiane per poi una volta create certe condizioni essenziali arrivare a rendere maggiormente incisivo l'intero provvedimento.
Un'altra scelta importante è stata quella di individuare fasce di apertura leggermente più ampie, ma che rimanessero tali per tutto l'arco dell'anno anziché distinguere il periodo estivo da quello invernale, in modo da rendere più agevole l'orientamento sul transito giornaliero.
Quello che adesso si rende necessario è l'attenta analisi del recepimento del provvedimento, per poi una volta conclusa la prima fase di sperimentazione sottoporre queste nuove regole ad un'accurata e costante verifica. Grande importanza, in tutta questa fase di carattere prettamente educativo e formativo, avranno gli organi preposti al controllo ed in particolare la Polizia Municipale alla quale sono state date precise indicazioni.
Già l'avvio dell'applicazione della ZTL rappresenta un primo importante traguardo, che lungi dall'essere un punto di arrivo costituisce la base di partenza per raggiungere l'ambizioso obiettivo di riconsegnare ai cittadini la Piazza come centro di aggregazione sociale e come luogo importante dove stimolare lo scambio di idee ed opinioni, che rappresenta l'essenza per favorire la crescita e l'integrazione sociale e culturale dell'intera Comunità.
Per l'ottenimento di questo risultato stiamo lavorando contestualmente ad una riorganizzazione complessiva della segnaletica del centro storico, eliminando quella superflua ed integrando quella mancante e prestando la massima attenzione all'individuazione della collocazione ottimale per garantire il rispetto delle norme del codice della strada ma allo stesso tempo per cercare di ridurre al minimo l'impatto visivo dei cartelli sulle facciate e sui beni di pregio storico-culturale da valorizzare. Tale operazione, che dovrebbe partire già dal mese di settembre, si rende necessaria per creare una zona, nelle aree immediatamente limitrofe alla ZTL, che possa garantire una maggiore intercambiabilità di posti auto tale da ridurre al minimo i disagi, individuando appositi parcheggi a tempo e delimitando gli spazi di sosta in tutto il centro storico.Oltre a questo, per cercare di raggiungere l'obiettivo ambizioso di ridurre al minimo indispensabile la presenza delle auto nel centro storico e per rendere possibile una futura assegnazione dei posti auto ai residenti, stiamo portando avanti altri progetti importanti con la speranza, nei prossimi anni, di andare a colmare quel deficit infrastrutturale (in particolare di parcheggi) che sconta ormai da troppo tempo la parte nevralgica del paese.
Solo attraverso la realizzazione di questi investimenti sarà possibile creare tutte le condizioni di crescita necessarie per stimolare lo sviluppo turistico-commerciale della zona più antica di Pomarance ed accogliere i sempre più numerosi turisti presenti, attratti dalla bellezza del nostro paesaggio, con servizi e strutture all'avanguardia. Per far questo sono già stati stanziati nel corrente bilancio circa 1.000.000 di euro, che dovrebbero finanziare il primo lotto del grande progetto che interesserà l'area del “Piazzone”, con l'obiettivo lungimirante di riportare il centro storico all'interno dell'asse intorno al quale ruota tutta la vita socio-economica dell'intera comunità.
Detto questo vogliamo comunicare a tutti i soggetti direttamente interessati (residenti ed esercenti) che a partire da lunedì 9 agosto p.v. sarà possibile rivolgersi presso l'ufficio di Polizia Municipale in Via Gramsci, la mattina dalle ore 9,00 alle ore 12,00 ed il pomeriggio dalle ore 16,00 alle ore 18,00 per procedere al ritiro dell'autorizzazione necessaria e per ricevere maggiori informazioni.
Rimanendo a disposizione per eventuali chiarimenti e con la speranza che tale provvedimento vada, pur con qualche piccolo sacrificio, a migliorare la qualità della vita di ognuno di noi, porgiamo i nostri più Cordiali saluti.

L'Amministrazione Comunale di Pomarance



venerdì 13 agosto 2010

Larderello, degrado ereditato «Noi cerchiamo di rimediare»

Martignoni: l’opposizione fa polemiche sterili che non guardano indietro

«Se questa opposizione sa fare solo polemica sterile è inutile dialogare». Così Loris Martignoni, sindaco di Pomarance, dopo le recenti critiche ricevute da Pd e Psi sullo stato di degrado di Larderello.
«È assurdo - riprende Martignoni - pensare di rimediare in pochi mesi ad anni di abbandono, dovuto anche a chi ci ha preceduti. Di cose da fare ce ne sono molte e le stiamo facendo. Come nel caso della chiesa e della piscina, escluse dal piano delle opere dalla precedente amministrazione e al centro di un accordo in questi giorni con Enel per inserire queste due strutture nella lista di operazioni da completare».
Secondo Martignoni, «la cosa più grave è che l’opposizione non comprende gli sforzi necessari per rimediare a ciò che non è stato fatto in passato». Il sindaco non parla solo dell’aspetto economico. «Rifare il villaggio di Larderello - afferma - vuol dire investire 6 milioni di euro, ma anche avere la pazienza di aspettare la conclusione dei lavori. Che siano partiti, invece, è davanti agli occhi di tutti ed è un fatto inequivocabile».
In una nota, poi, la lista civica "Insieme per cambiare" di Pomarance, quella che appoggia proprio Martignoni, spiega che la chiusura della piscina di Larderello si è resa necessaria per il suo stato di fatiscenza e impraticabilità. «Era necessaria una nuova trattativa con Enel - si legge - per rinegoziare l’accordo con il Comune trovando nuove risorse finanziare per mettere l’impianto in condizione di efficienza. La trattativa si è conclusa con l’impegno da parte di Enel di investire nell’impianto mezzo milione di euro. I nuovi lavori sono previsti per la fine del 2010 e garantiranno la ripresa dell’attività sportiva con un impianto efficiente e funzionante. La verità, però, non può essere sottaciuta. In 10 anni di gestione comunale dell’impianto non sono stati eseguiti lavori di manutenzione che spettavano al Comune e a Enel.
Oggi si chiede all’amministrazione di essere forti con Enel. Ma quando è stato esercitato il ruolo che spettava al Comune nel decennio trascorso?».

Da "Il Tirreno" di Venerdì 13 Agosto 2010


domenica 8 agosto 2010

Scuole,facciata del Municipio ed altri edifici. Al via i lavori.

LAVORI in corso a Pomarance anche nel mese di agosto. Nell’attesa dei grandi interventi riguardanti la viabilità comunale a settembre, ecco che altri significativi interventi riguardanti edifici o strutture di servizio.
Cominciamo dalle scuole, visto che entro la prossima settimana inizieranno i lavori di rifacimento della scuola media, mentre sono già iniziati quelli alla scuola elementare. A questo proposito l’amministrazione comunale ha avuto rassicurazioni, da parte della ditta appaltatrice, che prima delle ferie sono stati reperiti tutti i materiali necessari in modo da non incorrere in ritardi a settembre. Nuovi serramenti invece alla scuola materna «I Colazzi», dove verranno montate finestre con apertura scorrevole prima dell’inizio dell’anno scolastico.
Siamo ancora nella fase progettuale invece per quanto riguarda la facciata del palazzo comunale di Pomarance. Entro il 20 di questo mese comunque dovrebbe essere consegnato il progetto preliminare che prevede un restauro che naturalmente valorizzi l’aspetto storico e artistico dell’edificio.
Procedono a ritmo serrato invece i lavori alla «Casa dell’Acqua», un’opera molto attesa dalla popolazione e che porterà Pomarance ad essere dotato di un punto di approvvigionamento di acqua pubblica. La prossima settimana termineranno i lavori edili, mentre entro agosto verrà sistemata la copertura in acciaio. Sempre la prossima settimana verrà definita la tempistica per l’installazione delle parti meccaniche che poi faranno funzionare le fontanelle, una delle quali farà sgorgare anche acque leggermente frizzante.
Infine la Piattaforma ecologica, la cui redazione del progetto esecutivo da parte dell’architetto Fulceri sta procedendo senza intoppi. Entro la fine di settembre, in accordo con l’Ato, saranno consegnati i lavori.

Da "La Nazione" di Domenica 8 Agosto 2010


venerdì 6 agosto 2010

«Le firme per la piscina? Qui non son mai arrivate»

POMARANCE: IL SINDACO MARTIGNONI SULLA PETIZIONE PER LA RIAPERTURA DELL’IMPIANTO DI LARDERELLO

«LE FIRME con cui si chiede la riapertura della piscina di Larderello non sono arrivate mai in Municipio ma se saranno protocollate costituiranno un ulteriore sprone per arrivare alla riapertura».
Così il sindaco di Pomarance, Loris Martignoni, sulla vicenda riguardante la petizione per la riapertura dell’impianto di Larderello, chiuso dall’aprile dello scorso anno per inagibilità.
Martignoni puntualizza che il Comune, in accordo con Enel, ha ormai ultimato i lavori tesi a risolvere i problemi di accessibilità e che dal prossimo 20 agosto inizierà anche l’intervento riguardante l’impiantistica.
«Il Comune si sta impegnando molto per la piscina di Larderello, che tra l’altro entro quest’anno diventerà di nostra proprietà – dice il sindaco Martignoni – ma vale la pena sottolineare che oltre ai problemi relativi al tetto e alla vasca, che praticamente sono risolti, poi abbiamo riscontrato problemi anche agli impianti». «CI È SEMBRATO quindi doveroso intervenire anche in questo ambito, pur andando incontro ad una triplicazione dei costi – aggiunge Martignoni – la piscina di Larderello però è un patrimonio per tutta l’Alta Val di Cecina e visto che presto diventerà di proprietà pubblica dobbiamo renderla completamente fruibile e soprattutto sicura».
Il passaggio di proprietà da Enel all’amministrazione comunale di Pomarance, infatti, è in qualche modo subordinato allo stato dell’impianto, che dovrà presentarsi perfettamente funzionante per non impiegare, in futuro, altre risorse per la manutenzione straordinaria quando sarebbe sufficiente programmare una adeguata manutenzione ordinaria.

Da "La Nazione" di Venerdì 6 Agosto 2010


giovedì 5 agosto 2010

Nuove strade e parcheggi nel «Piazzone» del Palio

POMARANCE: IL VICESINDACO BIANCIARDI:
«ECCO IL PROGETTO»
Sotto il Palazzo Comunale nasce una circonvallazione

Viabilità e parcheggi. Su questi due aspetti si gioca gran parte del lavoro che attende la giunta comunale nei prossimi anni. La soluzione?
Il grande progetto di riqualificazione dell’area dove un tempo sorgeva il campo sportivo del «Piazzone» e dove si svolge il Palio storico delle contrade. Fondamentale, per realizzare il progetto, l’approvazione del regolamento urbanistico, che infatti andrà a destinare in quell’area le opere previste dal piano. Entrando nelle specifico del progetto, di cui la giunta scopre le carte, si capisce che l’opera è molto ambiziosa. Si tratta, in buona sostanza, di realizzare una vera e propria circonvallazione nell’area sottostante il palazzo comunale. La nuova strada partirà da via Fossi per poi congiungersi con via Gramsci. In questo modo si potrà entrare ed uscire in maniera molto più agevole dal centro storico. Prevista anche la costruzione di un parcheggio da 100 posti, a cui si potrà accedere proprio dalla futura circonvallazione e che in prospettiva potrà dare ossigeno alla carenza di posti auto in centro, attualmente disponibili solo in via Fossi.
«Rendere più fruibile il centro storico è uno degli obiettivi maggiori di questa giunta — dice il vicesindaco Gianfranco Bianciardi — e il progetto del ‘piazzone’ è il principale della legislatura attuale». «Attualmente, specie quando c’è il mercato – aggiunge Bianciardi —– chi abita nel centro storico è praticamente bloccato. In questo modo risolveremo anche questo problema». «I PROBLEMI maggiori? Penso l’aspetto burocratico, visto che dovremmo eseguire diversi espropri — dice il vicesindaco — e anche le risorse, naturalmente, saranno un problema di non poco conto». I costi: il Comune pensa di impegnare quasi un milione e mezzo di euro ma è oggettivamente presto per fare calcoli.
In prospettiva, oltre a circonvallazione e parcheggi, sono previsti anche la ristrutturazione dell’area del Palio, nuovi edifici per gli uffici comunali e un parcheggio multi piano coperto.

Da "La Nazione" di Giovedì 5 Agosto 2010


mercoledì 4 agosto 2010

La rinascita del villaggio aziendale di Larderello

POMARANCE: REALIZZAZIONE DI TRINCEE DRENANTI, BONIFICA DELLE COPERTURE IN ETERNIT E ALTRI INTERVENTI.
Due milioni e mezzo di euro per le attività assegnate a diverse ditte locali

Primi e significativi passi concreti per la rinascita di Larderello, il «villaggio aziendale» sito nel comune di Pomarance ma in gran parte di proprietà dell’Enel. La rinascita di Larderello, tuttavia, passa proprio dal «ritorno» nelle mani dell’ente pubblico. «Nel mese di agosto — dice il sindaco di Pomarance Loris Martignoni — rilasceremo il permesso a costruire le trincee drenanti che garantiranno una stabilità dei terreni. Il 20 agosto invece partiranno le attività di bonifica delle coperture in eternit».
«Si tratta importanti attività propedeutiche alla rinascita di Larderello per un valore di 2 milioni e mezzo di euro — prosegue Martignoni—. Lavori tutti assegnati alle ditte locali, indispensabili alla ripresa economica in un momento di accentuata crisi».
L’amministrazione comunale di Pomarance poi annuncia che entro la fine del 2010 tutti gli edifici a carattere sociale passeranno al Comune.
L’acquisizione del complesso è cosa del dicembre scorso, mentre l’asilo San Tarcisio passerà in mani pubbliche prima della riapertura dell’anno scolastico. Domani, giovedì 5 agosto, sarà la volta del campo sportivo «Florentia» e poi piscina, circolo ricreativo, parrocchia e cinema. La palestra, già da tempo passata al Comune, ha riaperto dopo 17 anni di serrata.
Passi concreti anche per gli edifici residenziali. «Agli occupanti degli alloggi è offerta l’opportunità di acquisto della casa a bassi prezzi o la possibilità di ricontattare il contratto di affitto a prezzi ragionevoli per 5 o 6 anni — dice ancora il sindaco Martignoni — .
Le 60 abitazioni non occupate, sono state tutte opzionate per l’acquisto attraverso il bando di concorso gestito dall’Amministrazione Comunale». Dal 1 agosto è iniziata la stipula dei contratti tra Enel e i richiedenti per la vendita

Da "La Nazione" di Mercoledì 4 Agosto 2010


martedì 3 agosto 2010

Tempi scaduti, niente fattoria del vento

Vinta la battaglia del Comune di Pomarance contro il parco eolico di Canneto.
Si trattava di un progetto di 15 torri.
In Regione non arrivano le integrazioni alle osservazioni formulate.

POMARANCE. Agli uffici della Regione non arrivano le integrazioni, i tempi previsti sono sfumati e così pure il progetto del maxi parco eolico intercomunale di Monte Canneto. Tira un sospiro di sollievo il Comune, che ha provato in tutti i modi ad osteggiare quelle 15 pale eoliche realizzate da Enel che sarebbero sorte tra Pomarance e Monteverdi.
A colpi di osservazioni, infatti, l’amministrazione guidata dal sindaco Loris Martignoni da mesi delinea le ragioni del no. Motivazioni messe nero su bianco, con tanto di delibera datata 31 dicembre 2009 che arriva direttamente agli organi competenti di Regione e Provincia.
La parte pomarancina dell’intero progetto sarebbe andata ad impattare fortemente sui due borghi di Serrazzano e Lustignano.
I residenti di quest’ultima frazione, infatti, da tempo sono in pieno fermento, tra raccolte di firme e comitati, proprio per esprimere le loro preoccupazioni sull’intervento e tentare di evitarlo.
«L’installazione degli aerogeneratori comprometterebbe la conservazione dei caratteri tipici del paesaggio naturale ed agrario dei due centri storici, in contrasto con gli obiettivi del piano strutturale che prevedono la loro valorizzazione», si legge nella delibera.
Nel documento si parla di maxi pale alte ben 120 metri, con una potenza elettrica di 20 mw; in totale sarebbero stati 112 ettari di bosco impattati.
I dettagli sono tutti riportati e spiegati nella nota. Come sottolineato a gran voce nei mesi scorsi dal sindaco Martignoni è la mancanza di coinvolgimento della popolazione pomarancina da parte di Enel Green Power che manda su tutte le furie la comunità.
«Così come è stato fatto per il Comune di Monteverdi- si legge nel documento comunale - in sede di studio di impatto ambientale manca questa analoga argomentazione con riferimento al nostro comune, per il quale non risulta attuato alcun processo partecipativo».
Tra le osservazioni spedite direttamente all’ufficio Via (Valutazione impatto ambientale), si tira in ballo pure il piano comunale di classificazione acustica: «Ai fini della realizzazione dell’impianto potrebbe essere necessaria la modifica del piano, ma il nostro Comune non farà niente in tal senso».
Il primo cittadino ha sempre puntato il dito sulla questione della riqualificazione del territorio, mettendo in evidenza quanto la fattoria del vento sarebbe andata a compromettere questa idea di sviluppo.
«Il nostro Comune punta sul recupero del suolo attraverso l’incentivazione di attività agrituristiche e del turismo, aspetti che sarebbero vanificati altrimenti», scrive nell’atto.
Non secondario l’indotto geotermico, già risorsa e ferita dell’intero territorio: «La realizzazione di nuovi impianti su un suolo già fortemente industrializzato ed antropizzato ha, per sua natura, un peso impattante oltre che visivo, anche a livello acustico maggiore rispetto a quello che si potrebbe avere in zone cosiddette vergini».
La delibera del dicembre scorso conclude con una riflessione: «La scelta politica e di sviluppo di Pomarance è netta e precisa e con riferimento alle fonti di energia rinnovabile, é quella di prevedere la realizzazione di impianti industriali collegati allo sviluppo dell’attività geotermica».
Oggi, i tempi a disposizione di Enel per consegnare all’ufficio Via le integrazioni alle osservazioni sul progetto sono scaduti. Il limite massimo porta la data del 16 luglio.

Da "Il Tirreno" di Martedì 3 Agosto 2010


domenica 1 agosto 2010

Piazza De Larderel, si cambia: «apertura» con il telecomando

POMARANCE: DAL 16 AGOSTO CHIUSURA A
FASCE ORARIE CON COLONNE A «SCOMPARSA»

Presente e futuro della viabilità e della sosta nel centro storico di Pomarance. La giunta comunale guidata dal sindaco Loris Martignoni lavora su progetti che in prospettiva cambieranno il volto della «parte vecchia» del paese ma anche su iniziative che molto presto si concretizzeranno. E’ il caso della chiusura, a fasce oraria, della centralissima piazza De Larderel, nel cuore del centro storico pomarancino. Dal 16 agosto in prossimità dei due ingressi, quello nei pressi di piazza Sant’Anna e quello all’intersezione con via Roncalli, saranno attivati i dissuasori a scomparsa che il Comune ha già installato da tempo. Si tratta in sostanza di due colonnine che all’occorrenza fuoriescono dal selciato.
Uno degli aspetti più curiosi ed interessanti è che i residenti e i commercianti, cioè gli unici autorizzati a transitare dalla piazza negli orari di chiusura, saranno dotati di un apposito telecomando per far abbassare le colonnine. L’amministrazione comunale ne distribuirà in totale circa 100 attraverso la Polizia Municipale. Lo scopo di questa iniziativa? «Rendere la piazza più vivibile — dicono l’assessore ai lavori pubblici Gianfranco Bianciardi e il sindaco Martignoni — per i pomarancini ma anche per i turisti.
Il provvedimento naturalmente è sperimentale è durerà sei mesi. Dopo questo lasso di tempo valuteremo, ascoltando cittadini e commercianti — proseguono — quali sono gli accorgimenti da fare, anche se fin da ora possiamo dire che le fasce orarie di chiusura sono destinate ad aumentare». Piazza De Larderel rimarrà chiusa al traffico (la sosta è vietata anche attualmente) dalle 18 alle 7, 30 del mattino, per poi riaprire fino alle 12, 30 e chiudere di nuovo alle 15, 30. Nuova apertura fino alle 18. Saranno dotate di telecomando anche le forze dell’ordine e le associazioni socio-sanitarie (Misericordia, Pubblica Assistenza, ecc.). Questo nonostante le colonnine siano predisposte per abbassarsi al suono delle sirene.
«La nostra intenzione è quella di cambiare le prospettive di sviluupo di Pomarance — dice l’assessore Bianciardi — quindi se vogliamo migliorare dal punto di vista turistico sono necesari anche provvedimenti come questi. In prospettiva poi c’è il grande progetto del Piazzone — prosegue Bianciardi — su cui puntiamo molto e che doterà il centro storico di una sorta di circonvallazione e di un parcheggio da 100 posti».

Da "La Nazione" di Domenica 1 Agosto 2010