venerdì 30 luglio 2010

Ottantanove osservazioni al regolamento urbanistico

A grandi passi verso il nuovo
regolamento urbanistico.

Il consiglio comunale ha recentemente approvato il documento relativo alle osservazioni. Una tappa importante verso la definitiva formazione dello strumento urbanistico.
Ricordiamo che la giunta aveva prorogato al 28 agosto dello scorso anno il periodo per la presentazione delle osservazioni. Questo per permettere un maggiore coinvolgimento da parte dei cittadini e dei professionisti. Questi ultimi poi hanno rivestito un ruolo di primo piano, confrontandosi con l’amministrazione comunale attraverso appositi incontri.
«Questo coinvolgimento,del tutto nuovo ed inconsueto nella procedura di formazione degli strumenti urbanistici, ci ha permesso di instaurare un confronto costruttivo con i professionisti — dice l’assessore all’urbanistica, Gianfranco Bianciardi — condividendo con loro alcune perplessità sulla fattibilità dell’inserimento di alcune aree edificabili, come quella situata all’ingresso di Pomarance, e di alcuni tratti di viabilità urbana».
Alla scadenza del termine di presentazione delle osservazioni, alle 39 presentate nel primo periodo se ne sono aggiunte altre 50, delle quali 28 presentate dai professionisti. «Il lavoro svolto — conclude l’assessore Bianciardi — doterà l’amministrazione comunale di uno strumento importante per la gestione del territorio più rispondente possibile ai bisogni della comunità, frutto di un percorso democratico fortemente partecipato».

Da "La Nazione" di Venerdì 30 Luglio 2010


Dexgate: il nuovo sistema di comunicazione

VAL DI CECINA: ADOTTATO DAI COMUNI E
DALLA COMUNITÀ’ MONTANA

INFRASTRUTTURE di rete e di comunicazione in un’unica piattaforma. La Comunità Montana dell’Alta Val di Cecina e le cinque amministrazioni comunali che la compongono (Volterra, Montecatini, Castelnuovo, Pomarance e Monterverdi Marittimo) si sono recentemente dotate di «Dexgate», un innovativo sistema progettato e prodotto dalla Cdc di Pontedera, una delle più importanti aziende informatiche a livello nazionale.
«Grazie a Dexgate, la Comunità Montana e i Comuni hanno potuto integrare e ottimizzare tutte le proprie infrastrutture di rete e di comunicazione in un’unica piattaforma, con enormi benefici in termini di riduzione dei costi, migliore produttività degli operatori e gestione più efficiente dei processi amministrativi — commenta Yury Montagnani, responsabile divisione Nuove Tecnologie della Cdc —.
Successi come questi consolidano la strategia di crescita della nostra azienda e sono frutto di un lavoro continuo e metodico da parte di un team di professionisti specializzati nello sviluppo di nuove opportunità di business». In questo modo tutta le istituzioni dell’alta Valdicecina si adeguano ai nuovi standard introdotti dal dipartimento della Funzione pubblica, che con una serie di direttive sta consolidando il processo di informatizzazione della pubblica amministrazione anche se non soprattutto nei cosiddetti processi di «back office».

Da "La Nazione" di Venerdì 30 Luglio 2010


La realizzazione del lago di Puretta tra le priorità

Semaforo verde agli investimenti di Asa:
ben 58 milioni di euro

Pioggia di investimenti idrici in Alta Valdicecina. Il semaforo di Asa è verde, con 58 milioni pronti ad alleviare la sete, le perdite e le criticità. «La firma del contratto di finanziamento rappresenta un importante obiettivo per l’azienda», commenta il presidente Fabio Del Nista.
L’operazione, che prevederà un sostegno finanziario in tranche successive che saranno utilizzabili a partire dal 2011, è vitale per il Piano degli investimenti, la cui estrema complessità richiederà dei tempi non brevi di esecuzione dei lavori. Come dire, non pensate di risolvere tutti i problemi in un attimo. E comunque Asa stila una lista di priorità, tra cui la riduzione delle perdite di rete, il superamento delle crisi idriche estive ricorrenti (utilizzo delle acque superficiali mediante invasi, collegamento delle fonti di approvvigionamento attraverso acquedotti di adduzione sovracomunali, utilizzo di risorse idriche potabili già destinate all’industria e sostituite da acque reflue depurate e post-trattate), il potenziamento e l’estensione della copertura del già presente sistema di “telecontrollo” e della relativa dorsale di trasmissione dati, che sono di grande importanza per la peculiare dispersione territoriale dell’Alta Valdicecina, gli interventi volti al rispetto dei limiti qualitativi per le acque potabili e per le acque reflue.
Gli interventi più significativi del Piano degli investimenti sono: il potenziamento delle risorse idriche attraverso lo sviluppo del campo pozzi di Fosini e la costruzione del lago di Puretta; il potenziamento degli acquedotti di adduzione, a partire dal raddoppio dell’acquedotto della Carlina dal nuovo campo pozzi di Fosini a Pomarance, compreso il serbatoio di compenso del Monte a Castelnuovo Valdicecina.
A livello di depurazione e fognatura, sono invece previste la realizzazione di nuovi depuratori a Volterra sud, a Saline, a Castelnuovo e a Pomarance, la realizzazione di nuove reti fognarie per Volterra sud, Saline, Castelnuovo e Pomarance. «La scorsa estate - chiude il presidente - è stato realizzato un intervento sull’acquedotto della Carlina per migliorare l’approvvigionamento idrico di Pomarance. Questo lavoro ha compensato quasi la metà del consumo idrico giornaliero di Pomarance e ha reso disponibile acqua prodotta a Puretta per Volterra».

Da "Il Tirreno" di Venerdì 30 Luglio 2010


domenica 25 luglio 2010

Campo sportivo: dall’Enel al Comune

Larderello una porzione del paese sarà di proprietà del Comune di Pomarance

IL CAMPO SPORTIVO di Larderello diventa di proprietà comunale. Il passaggio di consegne dall’Enel, proprietaria dell’impianto, al Comune di Pomarance si concretizzerà il 5 agosto prossimo in seguito alla firma di una apposita convenzione.
Un piccolo pezzo del paese, per gran parte proprietà dell’Enel, diventa a tutti gli effetti una porzione del territorio comunale di Pomarance.
Un passo in avanti significativo per quel processo di acquisizione di Larderello, da parte del Comune, di cui ormai si parla da molti anni.
Tornando al campo sportivo, oltre al fatto storico, c’è anche quello legato all’attività calcistica. Grazie alla convenzione tra Comune di Pomarance e Enel, infatti, la Geotermica (Prima Categoria) entro il mese di ottobre dovrebbe tornare a giocare a Larderello, lasciando così l’impianto di Serrazzano.
Questo anche alla luce dei lavori di ristrutturazione eseguiti recenetemente da Enel, che ha rinnovato spogliatoi, recinzione e campo di gioco, rendendo l’impianto idoneo per ospitare partite di Prima Categoria.
Ricordiamo in oltre che da settembre il campo sportivo di Larderello ospiterà una scuola calcio nata grazie all’accordo di collaborazione tra l’Ac Geotermica e l’Us Pomarance, che si va da aggiungere a quella già attiva a Pomarance.

Da "La Nazione" di Domenica 25 Luglio 2010


POMARANCE NUOVO ASFALTO E SICUREZZA

Al via il restyling per 260 km di strade Progetto da 600mila euro

IL Comune di Pomarance mette mano al suo grande «patrimonio» stradale, costituito da circa 260 chilometri di arterie comunali.
Tra la fine di agosto e l’inizio di settembre partiranno due grandi cantieri dal costo complessivo di quasi 600mila euro. Previsti soprattutto lavori di asfaltatura ma anche di messa in sicurezza di alcuni tratti. Si tratta di due lotti separati ma complementari tra loro, i cui lavori procederanno in maniera parallela.
Il primo riguardante la maggior parte delle strade del capoluogo, mentre il secondo vedrà interessate molte delle strade che conducono alle numerose frazioni (Libbiano, Micciano, Larderello, Lustignano, Montecerboli, Montegemoli, San Dalmazio e Serrazzano) del territorio comunale e che ormai da anni versano in condizioni non certo ottimali. E’ il caso della strada che porta a Libbiano, tra l’altro unica via di collegamento tra il piccolo paese il capoluogo del Comune. Qui sarà effettuato l’intervento più consistente. Sempre nel secondo lotto si trovano anche i lavori per la strada del Palagetto, per quella di Montegemoli e per Micciano.
«Se vogliamo che Pomarance si qualifichi dal punto di vista turistico e si prefiguri quel rilancio socio-economico che tutti ci auguriamo, è necessario investire sulle infrastrutture — dice il sindaco, Loris Martignoni — nel nostro caso poi questi interventi sulle strade rappresentano anche una necessità primaria, visto che il nostro territorio ha tante frazioni a cui vanno assicurati i collegamenti con il capoluogo».
Il Comune di Pomarance, oltre alle risorse già investite con questi due lotti, spera in oltre di avere presto a disposizione altri fondi provenienti dalla Regione Toscana. Si parla di una cifra tra i 300 e i 400mila euro, attraverso la quale l’amministrazione comunale potrebbe mettere mano anche alla viabilità interna alle frazioni, alla strada di Cerreto e alla strada della Madonna La Casa, oltre ad un ulteriore intervento riguardante la strada del Palagetto, arteria che si trova già inserita nell’elenco delle strade che saranno interessate dai lavori alla fine dell’estate.
«Abbiamo assegnato gli appalti a ditte della zona, in modo da contribuire anche all’economia locale e poi perchè speriamo in una reale e fattiva collaborazione
— dice ancora il sindaco Martignoni —.
Alle aziende che saranno impegnate in questi lavori abbiamo chiesto che i due lotti procedano parallelamente, in modo da creare minori disagi possibili alla popolazione».
Per questo riguarda la frazione, infine, il Comune ha previsto anche un intervento di 70mila euro per la manutezione straordinaria al verde pubblico e al patrimonio immobiliare.

Da "La Nazione" di Domenica 25 Luglio 2010


giovedì 22 luglio 2010

La mente corta di Unione Democratica...



Tra i motivi per cui spesso il cittadino diffida della politica vi è la sensazione che non esista mai un’unica verità. Ciascuno nega le affermazioni dell’altro e viceversa. Ma possibile che su fatti oggettivi non si riesca a dare versioni comuni? Pare di no se anche Unione Democratica, ed in particolare il partito in essa più rappresentativo, continuano a negare l’evidenza sulla vicenda GES, aggrappandosi ad una serie di argomenti strumentali che tendono ad allontanare l’attenzione del cittadino dall’ essenza del problema: la criticità di bilancio e le difficoltà economiche della società partecipata.

Partiamo però da un dato per un certo verso consolante: nell’ultimo articolo apparso sulla cronaca locale, frutto forse di giorni e giorni passati - ahimè tardivamente - a studiare vecchi bilanci, Unione Democratica non nega quello che viene definito “un problema di cassa”. Sempre nell’articolo non si mette in dubbio l’entità del “problema”: ergo la stessa opposizione pare ammettere che il debito della GES sia effettivamente intorno alla cifra apparsa sulla stampa ossia 3 milioni di euro.
Le dolenti note iniziano quando Unione Democratica tenta di giustificare i debiti della società. Si dice che siano dovuti a crediti d’imposta. Niente di più errato e lo dimostriamo con dati alla mano: 1 milione e 500 mila euro dovuti al Comune di Pomarance per canone affitto impianti, circa 700 mila euro dovuti ad ENEL per il vapore, 600 mila euro per i vari fornitori ed infine 300 mila euro per un mutuo quindicennale. Possibile dunque che l’attuale opposizione cada dalle nuvole e chieda, addirittura tramite la stampa e “incuriosita” dalle voci di piazza, di fare chiarezza sulla vicenda? Dove erano quando solo alcuni mesi fa tali cifre venivano snocciolate in sede di Consiglio comunale? Ma soprattutto dove era Unione Democratica quando il debito è stato generato?

La sensazione è che tutto fosse gestito con eccessiva disinvoltura dall’allora maggioranza, nella speranza (piuttosto vana) che prima o poi i conti sarebbero tornati. Tutto questo nonostante che agli atti della passata legislatura rimangano le dichiarazioni del collegio dei sindaci revisori e del cda che sollecitavano interventi strutturali e rivisitazione delle tariffe per evitare l’accrescimento del debito della GES.

Rispetto poi al fatto che Unione Democratica non nutra sensi di colpa per il debito recato, in considerazione del fatto che esso è figlio di importanti investimenti sulla rete, chi ha alle spalle una significativa esperienza politica dovrebbe sapere che l’azione amministrativa, si regge su tre concetti essenziali: l’economicità, l’efficienza e l’efficacia, i quali non sono alternativi ma piuttosto complementari tra loro. Pertanto a nulla vale primeggiare in efficienza ed efficacia se poi i conti non tornano e si rischiano pesanti sanzioni da parte degli organi di vigilanza dello Stato.
C’è dunque da augurarsi che i continui attacchi dell’opposizione sulla vicenda GES facciano parte del solito gioco delle parti perché in caso contrario, e la cosa sarebbe molto più grave, significherebbe che veramente in tutti questi anni non si sono accorti della situazione di criticità in cui versava la società che erano invece chiamati a far crescere e sviluppare. A proposito di “poca dimestichezza nel gestire la cosa pubblica…..”

Quello che oggi spetta all’ attuale Amministrazione Comunale, insieme al nuovo CdA della società è un compito arduo ma al tempo stesso stimolante: valorizzare quanto già fatto, dare alla società un ruolo sempre più importante nel settore in cui essa opera e creare le condizioni per un nuovo sviluppo verso orizzonti anche extra-comunali.

Lista civica “Insieme per cambiare”
Pomarance


martedì 20 luglio 2010

Viabilità e asfaltature Pomarance si rifà il look

Pioggia di milioni tra capoluogo e frazioni, Martignoni parla del futuro del Comune



POMARANCE. Ritocchino al look in arrivo per il Comune di Pomarance e per i palazzi storici Bicocchi e De Larderel. Si tratta solo di una piccolissima parte del pacchetto opere pubbliche che da settembre saranno appaltate e che poi si avvieranno a conclusione. Ci sono in cantiere oltre un milione di euro tra viabilità e asfaltatura delle strade tra il capoluogo e le frazioni, arriveranno a breve nuove disposizioni per regolare la sosta nella centrale piazza De Larderel. E ancora migliorie nell’ambito sportivo, per il commercio: è il sindaco Loris Martignoni a fare una panoramica della Pomarance che sarà, trascorso un anno dal suo insediamento. Una sorta di stato dell’arte scandita da milioni di investimenti in opere pubbliche.

E’ trascorso un anno dal suo insediamento. Quali sono i lavori pubblici in cantiere?

«Numerosi lavori sono stati appaltati. In quest’anno abbiamo scontato la mancanza di progetti, non essendoci lavori programmati dalla passata amministrazione abbiamo dovuto progettare tutto e predisporre le gare. Oggi siamo in grado di partire con la prima fase che prevede una serie articolata di opere pubbliche. Tuttavia l’anno trascorso non è passato invano. Sono stati eseguiti lavori per 300mila euro in manutenzioni ed attività sia nel capoluogo che nelle frazioni e sono state eseguite opere, come l’immissione di acqua potabile nella condotta, che fuoriusciva da circa un decennio che hanno permesso di affrontare l’estate, fino ad oggi, senza il bisogno di ricorrere ad ordinanze di razionamento dell’acqua, invertendo una consuetudine storica».

Quali le opere pubbliche previste?

«In gara per la fine di luglio e di agosto 600mila euro per asfaltature stradali che interesseranno il centro di Pomarance e le frazioni. Mentre, per il prossimo 30 settembre saranno appaltati altri 800mila euro dei quali 300mila euro saranno investiti sulla viabilità e gli altri 500mila in opere di manutenzione.

Si parla anche di palestra “fotovoltaica”.

«Sì è stata eliminata la copertura di eternit dal tetto della palestra comunale dove sarà impiantato un impianto fotovoltaico per la produzione di energia che renderà autonomo il complesso sportivo, realizzando un notevole risparmio di spesa. A breve anche lavori nei campi di mini calcio e tennis a Pomarance e Serrazzano e saranno coperte le gradinate dello stadio.

E sulla chiusura al traffico del centro?

A breve sarà regolato l’accesso in piazza De Larderel per renderla maggiormente fruibile ad un pubblico interessato alla sosta. Oggi è possibile fare ciò in forza della fine dei lavori che hanno interessato la piazza con la messa in funzione di giunti dilatatori senza i quali la pavimentazione era stata devastata ad appena quattro anni dal suo rifacimento. La regolamentazione della chiusura terrà in considerazione le richieste anche dei commercianti».

Sono investimenti a largo raggio

«Come si potrà constatare si tratta di una serie di interventi che interessano vasti settori di opere pubbliche ai quali vanno aggiunti 2 milioni di euro per i lavori di urbanizzazione del villaggio di Larderello. Tutte le opere sono state assegnate alle ditte locali e nel mese di agosto il comune rilascerà il permesso a costruire le trincee drenanti nel villaggio di Larderello, migliorando la stabilità dell’agglomerato urbano. Mentre, per la fine dell’anno sono previsti investimenti sul PIP di Pomarance e Larderello. Inoltre, sono stati avviati i lavori per la costruzione della Casa dell’acqua».

Da "Il Tirreno" di Martedì 20 Luglio 2010


domenica 11 luglio 2010

Sul vapore pesano i debiti

Ges rinnova i vertici, l’eredità è un buco di 3 milioni di euro

Il sindaco di Pomarance: «È necessario uscire dalle logiche che l’hanno governata»

POMARANCE. Tre milioni di debito e una ristrutturazione che si pone l’obiettivo di ingrandire il raggio d’azione oltre i confini di Pomarance, sull’intero territorio toscano. Questa la situazione e i propositivi di Geo Energy Service (Ges), la società partecipata dall’amministrazione pomarancina che si occupa del teleriscaldamento da vapore geotermico a 2.400 utenze.

Il rinnovo del consiglio d’amministrazione ha segnato l’inizio di una nuova fase. Al vertice Cristina Nati, che in qualità di presidente sarà coadiuvata da Maurizio Pastori e Francesco Rizzi.

«È il momento di consolidare l’aspetto economico e di valorizzare l’azienda», dice il sindaco Loris Martignoni. Il debito è il fardello che peserà nello sviluppo del progetto. Tre i punti principali, sempre secondo Martignoni: «Rendere gli impianti effettivamente funzionanti, trasformare la società in house in una a partecipazione privata o in una Spa entro il 2011 come da direttiva del garante sulla concorrenza e valutare meglio gli aspetti economici della gestione, uscendo dalle logiche politiche che l’hanno governata finora».

La strada sembra non semplice, ma appare anche l’unica per valorizzare la grande risorsa del territorio, la geotermia. Intanto c’è il buco di tre milioni di euro “costruito” negli ultimi anni. «Una parte sarà ripianata da denaro proveniente dallo Stato sotto forma di credito d’imposta - aggiunge il sindaco - ma il resto dovrà essere assorbito da una gestione radicalmente differente rispetto al passato, attraverso una ridistribuzione economica».

Una nuova vita per Ges, già impegnata nell’adeguamento tecnologico degli impianti, con interventi mirati a servire tutte le utenze allacciate e per consentire, oltre alla fruibilità del servizio nel periodo estivo, una maggiore flessibilità del servizio. «Stiamo lavorando per superare le criticità - sostiene Martignoni - in modo da creare una società che sappia valorizzare al meglio una delle ricchezze più importanti della Valdicecina».

Da "Il Tirreno" di Domenica 11 Luglio 2010


sabato 3 luglio 2010

Teleriscaldamento, ma senza il vapore

A Micciano il progetto di un impianto a biomasse per sfruttare gli scarti del bosco.

Pomarance, entro la fine dell’anno il Comune punta a completare la rete intervenendo anche a Libbiano e Montegemoli.

MICCIANO. A Micciano in mancanza del vapore ci si scalderà con il teleriscaldamento da biomasse. Il progetto è già stato presentato dall’amministrazione comunale di Pomarance. E una volta realizzato garantirà un servizio analogo a quello fornito al resto pdella popolazione pomarancina, eliminando soluzioni come il riscaldamento a legna.

«La presenza di una numerosa popolazione anziana residente è un altro dei motivi che ha spinto il Comune a ricercare per Micciano soluzioni alternative ricercando costi compatibili anche sul piano economico», sostiene la lista civica di maggioranza Insieme per Cambiare.

È previsto che la gestione dell’impianto, che avrà la caratteristica di funzionare recuperando tutto quello che è scartato dalla lavorazione del bosco e altri materiali legnosi, sia affidata alla società Ges, che gestisce la rete del teleriscaldamento comunale.

In occasione dell’assemblea che l’amministrazione comunale ha recentemente organizzato a Micciano sono già stati consegnati ai partecipanti i moduli di adesione al progetto, mentre è stata spedita la documentazione per ottenere i finanziamenti europei e nazionali previsti per l’installazione di impianti di teleriscaldamento da fonti rinnovabili.

«I cittadini hanno apprezzato l’iniziativa intrapresa dall’amministrazione comunale - afferma Insieme per cambiare - Nonostante qualche perplessità derivante dal dover adeguare gli impianti familiari, hanno risposto aderendo numerosi».

Al progetto seguirà lo studio di altri impianti di teleriscaldamento per le frazioni di Libbiano e Montegemoli, che saranno presentati entro la fine dell’anno, completando così la rete di teleriscaldamento comunale da fonti rinnovabili ed eliminando ogni disparità nell’erogazione del servizio tra gli abitanti di Pomarance.

Da "Il Tirreno" di Sabato 3 Luglio 2010.