venerdì 23 maggio 2014

Appello al voto!

Ipc

LA TUA FIDUCIA PER PROSEGUIRE SULLA STRADA DEL BUON GOVERNO DEL TERRITORIO


Carissimo/a concittadino/a,

tra qualche giorno avrai la possibilità di esprimere il tuo voto per il governo del Comune di Pomarance per i prossimi cinque anni. Sarà un momento di grande responsabilità poiché sarai chiamato a scegliere se garantire la continuità di un’esperienza amministrativa forte e capace quale è stata quella di Insieme per Cambiare o se interrompere prematuramente questo percorso virtuoso e la spinta di rinnovamento che ha portato con sè, precludendo al contempo la realizzazione di importanti progetti che sono in cantiere per il prossimo futuro. 
Dal 2009 abbiamo reso il Comune di Pomarance affidabile e serio interlocutore presso ogni tavolo istituzionale e di concertazione ai quali ci siamo seduti per le scelte strategiche del territorio, ricevendo stima e consenso diffusi. Tutto ciò è stato possibile grazie all’idea di amministrazione che abbiamo portato avanti e che vede il bene del cittadino e lo sviluppo del territorio unici criteri di ogni scelta politica. 
In questi cinque impegnativi anni ci avete visto - infaticabili lavoratori - dedicare quotidianamente il nostro tempo e le nostre energie a servizio della comunità. È quello che continueremo a fare, se ce ne darete la possibilità, forti - da una parte - della competenza e della professionalità acquisiti in questa legislatura e rinvigoriti - dall’altro - dall’entusiasmo e dalla voglia di fare dei nuovi candidati, in gran parte donne. 
Grazie a tutto l’impegno profuso in questa legislatura, siamo convinti di aver reso Pomarance e i suoi paesi migliori di come li abbiamo trovati. Pertanto oggi, alla vigilia delle elezioni, li riconsegniamo simbolicamente a ciascuno di voi, affinché osservando i risultati da noi ottenuti decidiate in piena libertà se la lista civica Insieme per Cambiare meriti ancora la vostra fiducia. Io ne sono convinto e chiedo a voi, care concittadine e cari concittadini, di crederci di nuovo insieme ancora per cambiare.

Firma

Loris Martignoni
Candidato a Sindaco
Lista Civica Insieme per Cambiare


domenica 18 maggio 2014

C’è anche una criminologa nella lista di Martignoni

Senza titolo 2

POMARANCE - Una criminologa per la lista civica. Silvia Pacchini è una delle sei donne candidate nella squadra di Loris Martignoni, insieme con l’avvocato di Larderello Ilaria Bacci, l’insegnante Alessandra Totani, l’imprenditrice agricola Monica Antoni, la geometra Sara Mercuriali, e la dottoressa in filosofia Camilla Sguazzi. 
Sei donne, sei volti nuovi di “Insieme per Cambiare”. «Si mi sono laureata in scienze politiche con indirizzo criminologico all’università di Bologna – dice Pacchini –.
Sono materie che da sempre mi hanno affascinato, nonostante in Italia sia difficile trovare uno sbocco in questo settore visto che ad oggi non esiste nemmeno un albo, se ovviamente ne creassero uno mi piacerebbe molto lavorare come perito per un tribunale». 
Nel frattempo, per lavorare Silvia ha rispolverato il suo diploma di ragioneria. Ed è questo il punto focale del suo impegno sotto il profilo politico.   
«Il tema che più mi sta a cuore è l’occupazione femminile, bisogna cercare di creare maggiori possibilità per le donne – afferma –. È una questione che mi tocca da vicino, sono anche adesso precaria dopo essere stata anni fuori, per l’università e per lavoro, quando sono tornata in pianta stabile a Pomarance per costruire una famiglia col mio compagno, mi sono accorta che anche qui per una donna qui è molto difficile realizzarsi».

Da "Il Tirreno" di Domenica 18 maggio 2014

domenica 11 maggio 2014

Confronto tra i candidati: Sgravi agli anziani e alle persone in crisi

Anziani Pomarance, le proposte dei candidati sindaco nel primo confronto pubblico: si parla di tasse e sostegni

POMARANCE - Servizi sociali, con particolare attenzione ai cittadini più anziani (oltre un terzo della popolazione del territorio supera i 60 anni).
Questo il tema principale del confronto, organizzato da Spi-Cgil, Fnp Cisl e Uil Pensionati al Teatro dei Coraggiosi, tra i tre candidati a sindaco del Comune di Pomarance Loris Martignoni, Marco Garfagnini e Luigi Cerri.
Tutti d'accordo nel confronto con le associazioni, non solo sindacali. Apre il dibattito il segretario dello Spi Cgil di Pomarance e Castelnuovo Rino Bellucci.
Primo argomento: servizi indivisibili e tassazione. «Quest’anno dallo stato non avremo un euro di trasferimento – dice Loris Martignoni, candidato per Insieme per Cambiare – tutto quello che serve il Comune lo troverà da risorse proprie, è chiaro che ogni situazione va vista di fronte al bilancio e alle risorse, la persona è ad ogni modo centrale, il bilancio di previsione lo approverà la nuova amministrazione, da una prima analisi la Tasi andrà applicata, peserà forse una cifra intorno ai 300mila euro, non applicarla significa non chiudere il bilancio, la volontà è di applicare una tassa che non sia uguale per tutti, modulare l’importo che va a gravare sulle famiglie, e per una certa fascia, un’esenzione completa».
La parola d’ordine per Garfagnini è concertazione. «L’amministrazione deve dare sostegno a coloro che sono in difficoltà con una politica di concerto con le associazioni di categoria, sindacati, ma anche commercianti e a tutte le realtà associative - afferma il candidato di Sinistra Democratica – e soprattutto lavorare in concerto con le altre amministrazioni del territorio, una politica di area per mettere insieme possibilità e risorse».
Un punto di vista differente lo pone il candidato di Rifondazione, Luigi Cerri. «Prima delle tasse occorre parlare della situazione sociale – afferma – ci sono pensionati che non hanno bisogno di nulla e pensionati che non arrivano in fondo al mese, vediamo perciò quale è il livello della vita anche oltre la pensione. Ci sono centri sociali dove un anziano può andare per confrontarsi, vivere, esprimersi? Il Comune che ha risorse, potrebbe lavorare anche su questo tipo di aspetto», chiude.

Da "Il Tirreno" di Domenica 11 Maggio 2014

mercoledì 7 maggio 2014

Pomarance, pozzi nella riserva: il Comune dice no

Drilling

POMARANCE - Due buchi a un tiro di schioppo dalla riserva naturale di Berignone. Scopo, trovare acqua calda o vapore per realizzare energia. Due pozzi esplorativi, circa 2.300 metri, a pochi passi dal fiume Cecina, per ricercare fluidi prossimi ai duecento gradi. 
La decisione in merito alla fattibilità del progetto esplorativo spetta alla Regione Toscana. Il "progetto pozzi” è targato Gesto Geothermal Italy Srl, branchia italiana della portoghese Gesto Energy.
Il Comune per presentare le proprie osservazioni ha tempo fino alla fine di maggio. Dopo di che la Regione si prenderà altri trenta giorni circa per dare il proprio giudizio finale. 
«E’ un intervento che è inserito in un piano di reperimento delle energie alternative, in primis gestito dalla Regione – sottolinea il sindaco di Pomarance Loris Martignoni – non sono contrario alle ricerche, e tanto meno allo sviluppo delle energie rinnovabili, però mi sembra che il piano regionale non vada nella direzione che si era auspicata, forse dovrebbe essere ridiscusso, dai territori non c’è stata una grossa risposta, una montagna ha partorito un topolino, i due pozzi nel comune di Pomarance e poco più, per i quali siamo orientati a dare parere negativo». 
Si lavora ai documenti da presentare in Regione. «Non riusciremo a presentare i documenti prima del 20 di maggio – spiega Martignoni – ad ogni modo questo parere deve essere presentato entro il 29 maggio». 
Sono state già raccolte oltre 1600 firme da indirizzare al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, affinché si revochi l’autorizzazione alle esplorazioni che è stata concessa alla società Gesto. Il rischio, sostengono i promotori della petizione, è quello di un inutile scempio ambientale. 
«Vorremmo che l’amministrazione spiegasse meglio ai cittadini il progetto dei pozzi esplorativi presentato da Gesto, si è svolta un'assemblea nella disinformazione generale - affermano da Sinistra Democratica – riteniamo che lo sviluppo delle energie rinnovabili debba essere perseguito, però vorremmo che alle discussioni partecipassero anche gli altri comuni della Valdicecina, ciò detto il progetto della Gesto ci sembra molto discutibile e al momento non siamo d’accordo».

Da "Il Tirreno" di Mercoledì 7 Maggio 2014