mercoledì 7 aprile 2010

Comunità Montana - Accordo della Giunta

La tassa rimane con nuovi parametri - Fatture forfettarie se mancasse liquidità per chiudere il bilancio.
POMARANCE. Prima si dice che la tassa di bonifica non si pagherà fino a quando non saranno ridefiniti i nuovi parametri da parte della Regione. Poi si aggiunge che nel caso in cui mancasse liquidità a chiusura del bilancio della Comunità montana, nelle case dell’Alta Valdicecina arriverà entro la fine dell’anno la fatidica bolletta con un importo forfettario.
L’annuncio è stato dato dallo stesso presidente dell’ente, Carlo Giannoni: «Queste fatture provvisorie verranno poi ridimensionate nel 2011 secondo i nuovi parametri regionali», aggiunge. E’ affollata la sede della Comunità di Pomarance. Con questo accordo pare superato l’empasse-balzello che da troppo tempo ingessava l’ente. «Siamo usciti da un momento di stagnazione», dichiara il sindaco di Montecatini Sandro Cerri. Tra i corridoi della sede la preoccupazione degli impiegati era tangibile per la difficoltà a chiudere i bilanci e il rischio di veder commissariato l’ente. «È una legge e come tale va rispettata - spiega il presidente Giannoni - sarà però necessario rivalutare il tributo attraverso nuovi parametri che verranno discussi con la Regione e con l’intera Comunità per percepire consigli e suggerimenti». Ancora da stabilire i tempi entro i quali i bollettini giungeranno alle famiglie del comprensorio. «Non saranno emesse le bollette del 2010 prima dei nuovi parametri - sottolinea Giannoni - solo nel caso in cui mancasse liquidità a chiusura di bilancio, a fine anno potrebbero essere inviate delle bollettazioni provvisorie».
La giunta sembra aver trovato, finalmente, un accordo. Una coesione che tardava a venire dal momento che i sindaci delle 3 liste civiche di Volterra, Pomarance e Castelnuovo, rispettivamente Marco Buselli, Alberto Ferrini e Loris Martignoni. hanno sempre combattuto a spada tratta, in campagna elettorale, la tassa di bonifica.
Qualche perplessità si respira comunque, soprattutto per l’assenza in conferenza stampa del sindaco Ferrini e Buselli (quest’ultimo ha dovuto lasciare gli uffici della sede per impegni). «Non ci sono riserve da parte di nessuno - chiarisce Martignoni - la Comunità montana è e deve essere un elemento importante di unione di cinque comuni».
Un rilancio importante della Comunità montana che prevede inoltre la costituzione delle funzioni associate. «Inizieremo a lavorare in maniera concreta a queste funzioni - rassicura Cerri - funzioni che non dovranno essere create solo perché la legge lo prevede, ma dovranno contribuire allo sviluppo del territorio dell’Alta Valdicecina». Appagate tutte le parti politiche. «Siamo soddisfattissimi - dichiara Simone Pruneti a nome di Unione Democratica di Pomarance - questo accordo tra i cinque Comuni, oltre a tutelare il territorio, ha posto delle basi importanti per il proseguimento della Comunità montana garantendo la tutela dei dipendenti e dei cittadini».
Da "Il Tirreno" di Mercoledì 7 Aprile 2010

3 commenti:

  1. Federazione liste Civiche "insieme per cambiare"7 aprile 2010 alle ore 13:07

    Come federazione delle liste civiche “Insieme per cambiare” giudichiamo l’accordo raggiunto come un primo successo delle lotte fin qui intraprese sia dal comitato “no consorzi di bonifica” che dalle liste civiche.
    Ciò che la giunta della Comunità ha deliberato in merito, cioè che sarà applicata una nuova normativa rispetto alla precedente per calcolare il tributo da pagare è il frutto anche delle forti proteste sollevate dai cittadini e dai migliaia di ricorsi depositati presso le commissioni tributarie; tutto questo ha fatto si che la Regione Toscana varasse delle nuove normative per l’applicazione del tributo a dimostrazione di un implicito, ma evidente riconoscimento da parte di questo Ente, che le normative applicate fino ad oggi erano sbagliate e penalizzavano fortemente i cittadini.
    E’ un primo passo verso la soluzione del problema verso il quale come liste civiche esprimiamo un forte apprezzamento.
    In merito alle nuove linee guida annunciate, vedremo al momento della formulazione dei perimetri di contribuenza se esse porteranno davvero un beneficio diretto e una rivalutazione della proprietà per il contribuente; saremo molto vigili.
    Da quanto riportato dalla stampa non riusciamo però a collegare con la tassa di bonifica questa dichiarazione fatta dal presidente della Comunità Montana “non saranno emesse le bollette del 2010 prima dei nuovi parametri - solo nel caso in cui mancasse liquidità a chiusura del bilancio a fine anno potrebbero essere inviate delle bollette provvisorie” in quanto il tributo pagato dagli utenti per la bonifica deve essere speso per la manutenzione delle opere di bonifica e non per riquadrare i bilanci dell’Ente.
    Attendiamo un chiarimento in proposito perché se davvero fosse così, saremmo al paradosso, il tributo della bonifica non servirebbe allo scopo dichiarato ma ad altri e meno legittimi scopi.

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  2. L'auspicio dopo questa buona sintesi è che finalmemnte la Comunità Montana torni ad occuparsi finalmente di ciò che veramente le compete .

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  3. Riporto una dichiarazione del Presidente Giannoni apparsa sul "Il Tirreno" di Venerdì 9 Aprile:

    «Il nostro obiettivo è quello di non emettere i tributi nel 2010 fino a che non saranno rivisti nuovi parametri, solo in caso di necessità per interventi sulla bonifica, così come prevede la legge, saranno emesse bolettazioni provvisorie che poi saranno conguagliate nel 2011».

    Mi sembra che risponda con sufficiente chiarezza al quesito posto.

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