giovedì 30 giugno 2011

L’Expò Pomarance cresce e va in trasferta alla Fortezza da Basso

Martignoni: un’opportunitàLogo

 

 

POMARANCE. Salto di qualità per la prossima edizione dell’Expo Pomarance. E un palco a 5 stelle che aspetta la kermesse alla Fortezza da Basso di Firenze. «E’ un’opportunità che abbiamo colto, si svolgerà in concomitanza con una fiera delle energie rinnovabili di respiro internazionale», annuncia il sindaco Loris Martignoni.
L’iniziativa è nata nel 2008, quando il Comune era governato dalla passata amministrazione di centro sinistra.
La “trasferta” ha trovato l’unanime consenso della complessa macchina organizzativa del Centro Servizi Pomarance
, capeggiata da Co.SVI.G. unitamente a Pramac. spa ed Enel Green Power e con il patrocinio della Regione Toscana, delle Province di Pisa, Siena e Grosseto ed il Comune di Pomarance.
Così si preannuncia la terza edizione di: “Tecnologie da & per le Energie Rinnovabili” che si terrà a Firenze nei giorni 22, 23 e 24 Settembre.«Una decisione questa che non vuole penalizzare la sede locale dove è nata e dove farà ritorno - assicura il sindaco Loris Martignoni - ma che va a tutto vantaggio dell’Expo medesimo, ponendolo ad una visibilità maggiore e che quindi ne uscirà addirittura rinforzato, pronto, nelle edizioni itineranti future, a far vivere questa esperienza, che ha una durata di tre giorni, anche in altre zone. Pomarance, il Comune con la più alta produzione di energia elettrica verde nella Regione Toscana, nel recepire le direttive regionali per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, promuove questa iniziativa con l’intento di fornire un ulteriore impulso alla green economy».
L’Expo Pomarance, oltre a costituire un momento di confronto per le tecnologie coinvolte nella Green Economy, evidenzia l’alto indice di qualità necessario per lo svolgimento delle attività inerenti ai processi produttivi delle Energie Rinnovabili.
L’evento rappresenta un veicolo a disposizione delle imprese della Val di Cecina per diffondere le proprie esperienze e professionalità
e si propone come l’occasione per promuovere sinergie tra imprese che consentano alle Pmi, attive nel settore delle energie rinnovabili, di risultare competitive con i grossi gruppi industriali.

Da "Il Tirreno" di Giovedì 30 Giugno 2011.

martedì 28 giugno 2011

In arrivo altri 11 profughi - Apre le porte il Santa Chiara

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Val di Cecina - L’Azienda pubblica dei servizi alla persona li ospiterà

 

 

LA VALDICECINA accoglie nuovi profughi. Sono undici, tutti in fuga dalle coste libiche, gli immigrati che ieri hanno raggiunto i comuni di Volterra e Pomarance.
Sul colle, è ancora l’ azienda pubblica di servizi alla persona Santa Chiara ad aprire le proprie porte a nove cittadini di nazionalità banghladese, dopo il primo blocco di immigrati giunti circa un mese fa, tutt’ ora alloggiati nella struttura.
All’ arrivo a Volterra, intorno alle 13.30, il gruppo è stato accompagnato nei locali adibiti all’ accoglienza, per poi essere subito sottoposto a primi accertamenti medici.
A fare gli onori di casa, il presidente del Santa Chiara, Renato Bacci, che così dichiara. «Si tratta di ragazzi molto giovani. L’ Azienda, come già previsto per il gruppo che ha preceduto quello appena arrivato, offrirà loro vitto ed alloggio. Conto che i due gruppi di cittadini possano amalgamarsi fra loro, vista anche la stessa nazionalità che lega alcuni. Per i nuovi ospiti abbiamo predisposto un locale con posti letto, adibito in precedenza a magazzino della struttura, con a disposizione due bagni. Inoltre i ragazzi potranno usufruire del giardino esterno già messo a disposizione del primo gruppo. Non posso sbilanciarmi — dice ancora il presidente Bacci — sui tempi di permanenza degli immigrati nella struttura. Tutto dipenderà dalla durata di quei passaggi burocratici atti ad ottenere i permessi di soggiorno ed il riconoscimento dello status di rifugiato politico».
TUTTA Pomarance ha atteso ieri la giovane coppia di sposini, originari del Niger
. A dare loro il benvenuto assieme al primo cittadino Loris Martignoni, le associazioni del luogo e tutta la comunità pomarancina, che ha accolto a braccia aperte i nuovi ospiti. Presenti all’ arrivo, anche la mediatrice culturale ed il medico del 118 per una prima visita di controllo.
La coppia sarà alloggiata in un appartamento presso la struttura parrocchiale, in accordo fra Comune e Caritas. Già attivata nel paese la rete di solidarietà a sostegno dei due nigeriani, come spiega Martignoni: «La Caritas, in collaborazione con l’ associazione Welcome Val di Cecina, si occuperà dell’ assistenza viva alla coppia, ad esempio dei pasti caldi e vestiti.
Il Comune penserà a tutta la parte amministrativa dell’ accoglienza, ovvero alle pratiche relative alla richiesta di permesso di soggiorno».

Da "La Nazione" di Martedì 28 Giugno 2011

domenica 26 giugno 2011

L’estate sarà senza albergo

Pomarance, la struttura del Comune al centro di un contenzioso

POMARANCE. Chiuso, in piena estate. Servirà ancora qualche mese per il rilancio dell’hotel Il Pomarancio. Definito il contenzioso con la vecchia gestione a fine maggio, il Comune di Pomarance è al lavoro per il bando con cui selezionare il nuovo conduttore del complesso turistico. Diciotto camere con bagno, ristorante e piscina con affaccio sui soffioni boraciferi di Larderello. Il tutto nella cornice ottocentesca del centro storico.
Chiuso da gennaio, intorno all’hotel è in corso il braccio di ferro tra Comune e ex gestore. E da allora il personale in parte è stato ricollocato in altre strutture del settore e in parte in cassa integrazione, garantita fino a dicembre 2011.
Il contenzioso ruota intorno a crediti vantati sia dall’amministrazione che dall’ex titolare della struttura, sulla proprietà dell’arredo interno. Per adesso il Tribunale amministrativo della Toscana si è pronunciato a metà, si attende una sentenza definitiva. Tuttavia, i giudici amministrativi hanno permesso al Comune di ritornare in possesso del complesso turistico.
«Dall’inizio di giugno disponiamo dell’immobile che necessita anche di alcuni lavori strutturali - afferma il sindaco di Pomarance Loris Martignoni -. Entro luglio contiamo di fare il bando per affidare la gestione. Dei lavori, per cui serviranno alcuni mesi di chiusura della struttura, in parte potrebbe farsi carico il Comune, ma per il resto contiamo di stabilire nella convenzione che la spesa sia a carico del nuovo gestore e portata scomputo del canone. Pensiamo a un affidamento di 10 o 15 anni.»
Sul complesso avrebbero messo gli occhi anche operatori turistici esteri. Il sindaco mantiene uno stretto riserbo: «Ci sono segnali d’interesse, per ripartire col piede giusto serve un imprenditore del settore».
Qualche conferma arriva dall’opposizione. «Registriamo interesse da parte di diversi soggetti importanti, sia per la loro vocazione dedicata al settore della ristorazione che per le notevoli risorse umane ed economiche - afferma Claudio Spinelli di Unione democratica -. Circolano, infatti, voci di interessamenti di grossi gruppi del settore». Che aggiunge: «Un gradimento che è un’opportunità da non lasciarsi sfuggire, per rilanciare e sviluppare le potenzialità del Pomarancio, e per garantire la salvaguardia di posti di lavoro a diverse famiglie. Confido, pertanto, nel lavoro degli uffici comunali preposti, affinché garantiscano, nei modi e nei tempi, il corretto svolgimento dell’iter di aggiudicazione». Con un impegno a: «sollecitare l’amministrazione a considerare la questione una priorità per il paese, perché la chiusura dell’hotel sta creando non pochi disagi agli utenti e ai turisti».

Da "Il Tirreno" di Domenica 26 Giugno 2011


sabato 25 giugno 2011

Tre amministrazioni su 5 aderiscono all’Unione speciale

Anche i gruppi di opposizione del Colle sostengono questo percorso a parte Antonella Bassini: durante il consiglio aperto non parla

POMARANCE. Approvato all’unanimità da Pomarance, Montecatini e Monteverdi. Sostenuto dai gruppi consiliari di opposizione del Colle etrusco (Antonella Bassini a parte). Si astengono «perché lo statuto comunale lo impedisce» i Comuni di Volterra e Castelnuovo. E comunque per tre amministrazioni su cinque arrivano le fondamenta politiche della futura Unione dei Comuni. Uno slancio che prende corpo e sostanza nel consiglio comunale aperto indetto a Pomarance che sarà, ormai è certo, la sede del nuovo ente.
Il documento votato rappresenta “solo” un atto politico di indirizzo. Un lascia-passare che scandisce la direzione dove, comunque, la maggioranza dei comuni dell’Alta Val di Cecina vuole andare, dopo la prossima abilizione della Comunità Montana da parte della Regione. Un percorso condiviso anche da Uncem Toscana, come sottolinea durante il consiglio lo stesso presidente Oreste Giurlani. Il documento dovrà passare prossimamente dai consigli comunali dei rispettivi Comuni, ma intanto già a partire da oggi torna a riunirsi la commissione ade hoc organizzata per redigere lo statuto di quella che sarà l’Unione dei Comuni.
Al tavolo siederanno anche i sindaci dei due Palazzi che al momento non hanno aderito, Alberto Ferrini per Castelnuovo e Marco Buselli per Volterra.
Mentre loro mettono in tavola perplessità e dubbi, Loris Martignoni alla guida di Pomarance, ribadisce l’importanza di questo passaggio. «Si parla di discontinuità rispetto all’organizzazione della Comunità Montana - premette - Mi si dice che non bisogna solo “cambiare cartello”, io rispondo che la vera discontinuità rispetto al passato che anche noi abbiamo criticato, è lavorare insieme per la prima volta, per il bene del territorio. Si tratta di un’occasione irrinunciabile per il futuro della governace montana». Martignoni sottolinea anche che, rispetto alle funzioni associate: «La nostra volontà è quella di dare ad ogni comune facente parte una centralità, Pomarance certo non deve essere il centro di tutto». Con l’approvazione del documento in consiglio, la trasformazione della Cm in Unione dei Comuni è subordinata al mantenimento delle deleghe regionali già conferite all’ente, unitamente alle risorse regionali conferite per le funzioni e al raggiungimento dei parametri occorrenti all’accesso dei contributi regionali per l’esercizio associato delle funzioni, cioè al fatto che l’Unione sia costituita da almeno 5 Comuni o che abbia una popolazione superiore ai 10mila abitanti.

Da "Il Tirreno" di Venerdì 24 Giugno 2011

Unione dei Comuni un’opportunità

«La costituzione dell’Unione dei Comuni ci dà l’opportunità di non disperdere le esperienze, le competenze che il personale della Comunità Montana ha acquisito in tanti anni per la salvaguardia dei nostri luoghi e ci permette di mantenere deleghe, funzioni e finanziamenti. In questo momento le amministrazioni di Volterra e Castelnuovo hanno dimostrato poca maturità»,fa presente Simone Pruneti del Pd di Pomarance. «In un momento in cui la Valdicecina rischia di perdere molti “servizi” primari è necessario stare uniti e riprogrammare insieme il futuro», conclude Pruneti.

Da "Il Tirreno" di Sabato 25 Giugno 2011


domenica 19 giugno 2011

Tassa di bonifica, battaglia in Regione

Centinaia gli avvisi di pagamento che stanno arrivando ai cittadini “Insieme per cambiare” chiede a gran voce la sospensione del tributo

POMARANCE. Stanno incontrando tutti i gruppi consiliari regionali per chiedere la sospensione dei contributi di bonifica. Ora che le richieste di pagamento stanno arrivando a centinaia agli abitanti dell’Alta Valdicecina.
Continua l’ormai annosa battaglia contro il contributo della federazione delle liste civiche “Insieme per cambiare”. «Negli anni scorsi abbiamo organizzato una grossa campagna di ricorsi alla Commissione tributaria provinciale contro questa gabella», spiega Loriano Fidanzi, attivista pomarancino.
Oltre 300 i cittadini che hanno fatto ricorso, in molti casi spendendo di più di quello che dovevano pagare di tassa «dimostrando l’importanza di lottare per princìpi di equità e giustizia», rincara.
La legge, infatti, prevede come presupposto per l’obbligo di pagamento, l’esistenza di un beneficio diretto per il contribuente «cosa che la Comunità montana che gestisce il comprensorio di bonifica non ha mai nemmeno cercato di provare, preferendo inviare richieste di soldi a pioggia», continua Fidanzi. Ed è proprio sulla prossima “dismissione” della Comunità montana e della sua trasformazione in Unione speciale dei Comuni che si accende ancora di più la protesta della federazione.
«In questo momento - prosegue - la Comunità non esiste più, io cittadino che pago questo contributo, non sa chi spenderà e come i soldi che verso. E’ una situazione irragionevole». E porta anche un altro esempio: «Chi ha fatto ricorso, vincendolo, riavrà i soldi? E chi invece ha pagato, da chi sarà risarcito?». Fidanzi sostiene la battaglia delle liste civiche da un punto di vista amministrativo: «Questo contributo va sospeso, anche perché c’è ancora tutto da chiarire su chi in futuro gestirà le deleghe. La Regione Toscana ha preso da tempo l’impegno di emanare una nuova legge di bonifica, ritenendo implicitamente inedeguata quella esistente».
E mette in tavola le tre azioni da portare avanti, in attesa che si conoscano gli esiti dei ricorsi: «Non pagare e fare ricorso - e si rivolge ai cittadini - oppure attendere l’emissione delle cartelle esattoriali, in tal caso però l’importo sarà maggiorato di 20 euro o pagare e, qualora il contributo venga dichiarato illegittimo, chiedere il rimborso. Chi volesse fare ricorso può contattare l’avvocato Flavio Nuti che si occupa della questione», chiude Fidanzi.

Da "Il Tirreno" di Domenica 19 Giugno 2011


martedì 14 giugno 2011

Referendum: una vittoria di tutti i cittadini!


Grazie a tutti i cittadini che, decidendo di esprimere il loro voto, hanno dato nuova dignità all'istituto del Referendum ed alla politica intesa come difesa dell'interesse comune e dei diritti fondamentali di tutti!



giovedì 9 giugno 2011

Dal vapore alle bollicine - Venti posti di lavoro nel nuovo impianto eco

A Larderello la prima azienda al mondo per il recupero di anidride carbonica dalla geotermia. Sarà pronta nel 2012

LARDERELLO. Il primo impianto al mondo per il recupero di anidride carbonica da vapore geotermico: sorgerà entro la fine del 2012 nell’area industriale di Larderello, dove attraverso un nuovo canale di tubazioni, già in fase di realizzazione, saranno convogliati i flussi emissivi provenienti dalla vicina centrale Enel Green Power di Valle Secolo. Il nuovo stabilimento creerà 20 nuovi posti di lavoro e avrà lo scopo di dissociare l’anidride carbonica presente nel vapore acqueo in uscita dall’impianto geoelettrico, per liquefarla e immagazzinarla in bombole.
Queste bombole saranno rivendute sul mercato per le sue molteplici applicazioni che variano dal settore alimentare a quello delle bevande e del trattamento acque, dalle serre alla surgelazione e inertizzazione.
«Contiamo - spiega Armido Guareschi, presidente della società Lampo Greengas di Pomarance, che ha investito nell’operazione 11 milioni di euro - 50mila tonnelate di Co2 all’anno, per poi riuscire a portare la produzione a regime fino a quota 100 mila tonnellate: un processo ad elevata vocazione ecologica, che porterà un tangibile beneficio ambientale dal momento che l’anidride carbonica, altrimenti dispersa in natura, viene a tutti gli effetti considerata come il gas primo responsabile dell’effetto serra».
A rendere possibile l’operazione è stato l’assenso da parte di Enel Green Power alla cessione dei gas reflui provenienti dal processo di produzione geotermica di energia elettrica:
«Questa iniziativa, benché per noi non direttamente profittevole - osserva Roberto Deambrogio, responsabile area Italia e Europa di Enel Green Power - è stata però fortemente voluta dalla nostra azienda per il carattere innovativo del processo e per le importanti ricadute economiche ed occupazionali che avrà sul territorio».
«Un progetto - sottolinea da parte sua l’assessore regionale alle attività produttive Gianfranco Simoncini - da salutare con il massimo apprezzamento per il fatto di riuscire a coniugare la riqualificazione ambientale con la creazione di nuova occupazione».
E’ con lo sguardo già rivolto ai traguardi futuri, Loris Martignoni, sindaco di Pomarance: «Il primo impianto produrrà quantità estremamente significative di anidride carbonica basandosi esclusivamente sull’utilizzo dei gas reflui provenienti da una sola centrale geotermica; l’intero comprensorio Larderello Amiata - ricorda - ne conta ben 32».

Le selezioni

LARDERELLO. Partiranno a gennaio 2012 le selezioni per le 20 nuove posizioni lavorative, fra tecnici e operai, che saranno impiegate nel nuovo stabilimento di Valle Secolo a Larderello, che sarà direttamente gestito dalla società Lampo Green Gas. «Più anidride carbonica sarà richiesta dal mercato - ha spiegato il presidente della società Armido Guareschi - più impianti si richiederanno da montare e più personale da assumere». La costruzione del nuovo impianto, che partirà entro poche settimane, si prevede possa poi alimentare per 18 mesi, durata prevista dei cantieri, l’indotto locale.

Da "Il Tirreno" di giovedì 9 giugno 2011


domenica 5 giugno 2011

Si chiude il ciclo di Assemblee con i cittadini sul futuro della Ges

Lo scopo delle Assemblee é quello di "concertare e condividere le scelte con la popolazione" perché l'utente "ha diritto essere messo a conoscenza degli indirizzi che s’intendono prendere" ma, a sentir certe dichiarazioni, non c'é peggior sordo di chi non vuol sentire.
Intanto domenica andiamo tutti a votare!


venerdì 3 giugno 2011

Pomarance apre l’ufficio turistico

Martignoni: la nostra volontà è rendere organica l’offerta dei Comuni geotermici

POMARANCE. Sventolerà sotto la Bandiera arancione del Touring Club il nuovo ufficio turistico di Pomarance. A giorni si saprà che ha vinto il bando emesso dal Comune - una cooperativa del territorio con tutta probabilità - che a piccoli passi artiverà ad aprire un info point davanti al Comune.
E’ un lavoro in progress quello che si appresta a organizzare la giunta. Che parte oggi, con la consegna di un riconoscimento ufficiale di grande importanza in ambito turistico e continua con l’allestimento di un ufficio dedicato, per finire con la formazione di guide vere e proprie.
«Si tratta di un investimento del Comune che si colloca in un quadro complessivo di valorizzazione dell’offerta turistica, insieme al Consorzio turistico di Volterra che fa tutta la parte della promozione», spiega il sindaco Loris Martignoni.
In soldoni l’ufficio che verrà non si sostituirà alla realtà etrusca gestita da Paolo Paterni, ma si occuperà nella fattispecie di gestire localmente i flussi e i servizi turistici. E’ soprattutto con l’offerta turistica castelnuovina che Pomarance intende andare a braccetto: «Diciamo che questo servizio si occuperà già da questa estate di gestire le visite alla Casa Bicocchi, al museo Guerrieri e Artigiani e alla Rocca Sillana. C’è la piena volontà dei comuni geotermici di tendere organica l’offerta», prosegue il primo cittadino. Che pensa subito al laghetto termale che sta per essere inaugurato a Castelnuovo, a pochi chilometri di distanza. «Dobbiamo strutturarci meglio per tenere in loco i tanti turisti che d’estate passano dal nostro territorio. Gli agriturismo da soli non bastano», prosegue Martignoni.
Pensare al “suo” Comune nella guida del Touring Club italiano è un onore. Una scommessa vinta sia da lui, che dal territorio castelnuovino guidato dal collega Alberto Ferrini.
E tra poco pure la segnaletica arancione ad hoc spunterà nei punto stretegici del comune. Un modo per dire “siamo nella guida, veniteci a visitare”. «Sempre in tema di cartellonistica - dà un’altra anticipazione - a breve anche le centrali geotermiche saranno identificate con cartelli a tema in cui si spiega l’energia pulita e i suoi benefici». Sempre guardando avanti - e neppure troppo lontano - è ancora il sodalizio tra Castelnuovo e Pomarance a riservare la prossima sorpresa. Questa volta si parla di “museo integrato”. «Stiamo mettendo a punto un progetto di museo integrato - approfondisce ancora il sindaco - nel senso che apriremo due sale espositive, una a Sasso Pisano e una a Pomarance. Ogni 15 giorni daremo vita a una mostra differente con partner di tutto rispetto come l’Accademia Navale di Livorno, Andrea Bocelli».
Mentre Comune e operatori sono al lavoro per stilare il calendario degli eventi estivi - tra cui spiccherà anche una tappa di Miss Toscana -, già si pensa all’inverno. «Il nostro vero problema - conclude - è quello di animare i mesi invernali e lo faremo organizzando due weekend al mese eventi di richiamo come rally, l’isola ecologica del Touring Club. Siamo in fase organizzativa».

OGGI IL RICONOSCIMENTO, LA BANDIERA ARANCIONE

L’appuntamento con la consegna della Bandiera arancione è previsto per oggi alle 17 in piazza Sant’anna, a Pomarance. Interverranno, insieme alle istituzioni locali, anche i colleghi di Castelnuovo e i vertici del Touring Club italiano. Attesi anche esponenti della Provincia di Pisa.
Alle 18.30 verranno inaugurate le sculture “Guerriero” e “Guerriera” di Paolo Staccioli.

Da "Il Tirreno" di Venerdì 3 giugno 2011


Aggiornamento al 5 giugno 2011
(Aggiunto foto cerimonia)

La cerimonia è stata in parte rovinata dalla stagione, ma si è svolta ugualmente al Teatro dei Coraggiosi, riscontrando comunque molta partecipazione fin dall'inaugurazione delle sculture sulla piazza...