sabato 27 ottobre 2012

Addetti “geotermici” e cassa edile per ripartire

Pomarance, lo sportello di formazione e pratiche del settore aprirà entro l’anno. Nel pip arrivano aziende da fuori con la prospettiva di 60 posti di lavoro

POMARANCE - Arrivano dall’Emilia Romagna, da Piombino e da Civitavecchia alcuni degli ultimi tasselli di economia che si insedieranno nell’area produttiva di Larderello, in fase di ultimazione dei contratti. Pip, questo, che insieme a quello di Pomarance che a marzo sarà pronto per essere commercializzato, costituirà l’asse di sviluppo occupazionale e produttivo del comune governato dal sindaco Loris Martignoni.
«Sta andando avanti, nonostante il momento di crisi, il progetto di dar vita ad un distretto geotermico specializzato tale da recuperare e localizzare sul territorio tutto quell’indotto di addetti a servizio della geotermia che da sempre Enel faceva venire da fuori», spiega il primo cittadino.
Che ribadisce l’importanza, in questo processo, della collaborazione con l’Osservatorio dell’Unione dei Comuni, di fatto il filo diretto con le aziende della zona.
PIP Larderello. Da un lato c’è l’impresa Lampo Green Gas, la società che ha progettato la costruzione di uno stabilimento per la purificazione ed il recupero di anidride carbonica ad uso alimentare ed industriale, che ha occupato la parte superiore del pip. «Questa operazione è chiusa da tempo e a breve l’azienda passa alla costruzione dello stabilimento», continua.
Nella parte bassa dell’area si insedierà una realtà della zona specializzata nell’industria e servizi, dall’Emilia arrivano trattamenti di reflui da perforazioni e da Piombino proviene la società di carpenteria. Fuori pip, ma sempre vicino una società di Civitavecchia che fa analisi e metallografie.«Con queste realtà abbiamo già contrattualizzato e stiamo trattando per assegnare le ultime due piazzole. Siamo soddisfatti e possiamo dire che nel giro di due anni l’intera area sarà a regime e funzionante», prosegue, ricordando le misure del pip. Ovvero una superficie di 24mila metri quadri totali, il Comune ha beneficiato di contributi Cipe per oltre 1,1 milioni di euro e la spesa per l'urbanizzazione è stata di 2 milioni di euro, con un costo di vendita al metro quadro tra i più bassi della Toscana, 21 euro al metro quadro.
Il PIP di Pomarance. Alcuni ritardi con la ditta che opera nel pip di Pomarance non fermano l’avanzamento lavori e a marzo, a detta del sindaco, tutto sarà pronto per essere commercializzato.

« Apre la cassa edile. Linfa al settore dei cantieri e delle costruzioni, stritolato dalla crisi anche in zona, arriverà dalla cassa edile che aprirà a Pomarance entro la fine dell’anno. Si tratta di uno strumento che, un paio di volte a settimana, si occuperà di dare un supporto alla realtà del settore, agli stessi operati e imprenditori per sbrigare pratiche e soprattutto per fare formazione e dare informazioni su contributi e sovvenzioni.
«Se facciamo un’analisi di quello che dal 2009 ad oggi sta succedendo sul nostro territorio – chiude il primo cittadino – non possiamo certo lamentarci, considerato i tempi che stiamo vivendo. Enel, in totale, ha assunto 130 ragazzi per dare nuova linfa al turn over, la Lampo Green gas metterà al lavoro una quindicina di persone e le altre realtà che arriveranno nel pip di Larderello porteranno qualcosa come una sessantina di posti, anche perché gli accordi con il Comune sono quelli di prendere manodopera locale. Credo che i progetti e i piani che questa amministrazione aveva annunciato, stiano andando avanti».

Da "Il Tirreno" di Sabato 27 Ottobre 2012

mercoledì 17 ottobre 2012

Nuova veste al Florentia tornano cinema e teatro

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POMARANCE - Riapre a fine ottobre, pure con il cinema, quella sala storica che ad aprile sembrava dover chiudere definitivamente.
Qui Larderello: lo storico Teatro Florentia si ripropone in una veste nuova, sperimentale, con idee e appuntamenti tutti da mettere in campo.
«Lo spirito con cui il Comune ha deciso insieme alla società che gestisce di provare in questo anno a dar vita a un nuovo asset che consenta di mantenere la struttura aperta e sostenibile da un punto di vista economico», spiega il sindaco Loris Martignoni.
La proprietà della struttura è, da un anno, comunale, mentre la gestione viene portata avanti dalla Larderello Mare e dal suo presidente Renzo Fedeli.
Il cinema quindi sarà garantito in quel di Pomarance. E insieme a quello non mancherà la programmazione teatrale, con qualche sorpresa in più.
Tra le proposte innovative da proporre sul palco pomarancino del Florentia pure l’operetta.
Ma non viene scartata neppure l’ipotesi di “affittare” il palco come sala prove per compagnie teatrali, oppure per audizioni, convention.
Da "Il Tirreno" di Mercoledì 17 Ottobre 2012

Piove alle elementari, gli studenti migrano

Po2453marance, alcune classi della primaria sono trasferite alle medie L’anomala situazione va avanti da anni. Il sindaco: lavori già finanziati

 
 
 
 
POMARANCE - Piove dal tetto e la scuola diventa un puzzle di studenti. Della serie vai alle medie e trovi bambini delle elementari. Un’invasione pacifica, ormai “strutturata” da anni, che non manca di dare nell’occhio, anche se le strutture distano non più di 500 metri. 
«Nel passato le infiltrazioni erano solo a pian terreno delle elementari, cosa che ha comportato disagi alla mensa e alle aule che sono state trasferite al primo piano, ma adesso piove anche là», lamenta la situazione il segretario comunale del Pd, MarcoGarfagnini. E un ulteriore emigrazione degli studenti della scuola primaria riguarda quelli delle classi quarte e quinte che da tempo, ormai, fanno lezione nell’edificio della scuola media. 
Insomma, gli anni passano, ma il problema delle infiltrazioni dell’acqua piovana dal tetto restano, costringendo gli alunni a spostarsi. «Era grave che non fossero stati effettuati i lavori di manutenzione nel periodo estivo, visto che le infiltrazioni risalgono ai primi mesi del 2012, in seguito alla nevicata dello scorso inverno – rincara Garfagnini – Adesso anche il piano di sopra è interessato da questa mancanza di manutenzione, responsabilità diretta della giunta, che non ha dato la giusta priorità a questo intervento». 
Intanto il sindaco di Pomarance, Loris Martignoni, rinvia direttamente al mittente tutte le critiche. «Per non lamentarsi adesso Gargagnini e la sua passata giunta potevano fare questi lavori, dal momento che il tetto ha questi problemi da dieci anni e da altrettanto tempo alcuni bambini delle elementari sono stati costretti ad emigrare alle medie», premette con un po’ di ironia. 
«E soprattutto il segretario comunale del Pd Garfagnini sa bene di che si parla perché era il suo assessorato, quando era lui amministratore», non si risparmia e va nella sostanza. 
«Parlando di fatti – dice – noi abbiamo trovato i finanziamento per fare il lavoro, abbiamo già fatto il bando che è stato assegnato, per cominciare i lavori stiamo solo aspettando i momenti propizi in cui non viene svolta la didattica nell’istituto», precisa e mette bene in chiaro che l’amministrazione, ha tra le sue priorità, proprio il settore scuola. «Mi pare che dopo tanti anni di completo disinteresse rispetto alla manutenzione del tetto, noi stiamo affrontando il problema e presto lo risolveremo». 

Da "Il Tirreno" di Mercoledì 17 Ottobre 2012

sabato 6 ottobre 2012

Niente analisi dell’acqua i fontanelli restano chiusi

Slitta l’inaugurazione degli impianti di Montecerboli e Serrazzano Martignoni: «Colpa nostra, ma alla fine è una questione di sicurezza e serietà»





POMARANCE - Nessuna inaugurazione, almeno per questa settimana. Gli abitanti delle frazioni di Montecerboli e Serrazzano dovranno attendere ancora una settimana prima di poter usufruire dei nuovi fontanelli pubblici. Motivi di sicurezza, dato che ancora mancano i risultati definitivi delle analisi sula qualità dell’acqua, e anche se non ci sarebbero sicuramente stati problemi per la salute dei cittadini, l’amministrazione comunale, l’Asl e la Fildrop, azienda che ha realizzato i lavori, hanno deciso di rimandare l’apertura ufficiale di sette giorni esatti.
«Eravamo convinti – spiega il sindaco di Pomarance Loris Martignoni – di riuscire a completare tutte le procedure nei tempi stabiliti, ma purtroppo ci manca ancora l’ultima certificazione.
Si tratta delle classiche analisi effettuate dall’Asl, per cui servono anche 76 ore di coltura, e che non arriveranno prima dell’inizio della prossima settimana.
Colpa nostra, perché credevamo servisse meno tempo, ma alla fine per una questione di sicurezza e serietà abbiamo deciso di posticipare tutto di una settimana: meglio così che confermare l’inaugurazione impedendo però l’approvvigionamento ai cittadini».
Due fontanelli, nel centro delle due frazioni pomarancine, che si sommano a quello già presente da un paio d’anni nel capoluogo. Acqua naturale gratis e acqua gassata a cinque centesimi al litro, aperti 24 ore su 24 e a disposizione di tutti i cittadini della zona.
L’inaugurazione è stata dunque riprogrammata a sabato 13 ottobre: Montecerboli alle 15 e Serrazzano alle 17 avranno a disposizione le due fonti, che permetteranno un ingente risparmio ad amministrazione e residenti.
«L'idea – spiega l'assessore all’Ambiente Nicola Fabiani – è quella di un servizio pubblico che venga incontro alle esigenze di tutta la comunità. Per quanto riguarda il Comune, dopo l’investimento iniziale le nuove strutture si manterranno da sole, grazie ai ricavi della vendita dell’acqua gassata.
Per i cittadini invece il vantaggio sarà evidente in termini economici e di salvaguardia dell’ambiente.
È in programma inoltre, la distribuzione di altri 300 kit gratuiti, comprensivi di un cestello e sei bottiglie di vetro da un litro, che in questo modo dovrebbero poter essere a disposizione di tutti i nuclei familiari pomarancini».
Da "Il Tirreno" di Sabato 6 Ottobre 2012