sabato 6 ottobre 2012

Niente analisi dell’acqua i fontanelli restano chiusi

Slitta l’inaugurazione degli impianti di Montecerboli e Serrazzano Martignoni: «Colpa nostra, ma alla fine è una questione di sicurezza e serietà»





POMARANCE - Nessuna inaugurazione, almeno per questa settimana. Gli abitanti delle frazioni di Montecerboli e Serrazzano dovranno attendere ancora una settimana prima di poter usufruire dei nuovi fontanelli pubblici. Motivi di sicurezza, dato che ancora mancano i risultati definitivi delle analisi sula qualità dell’acqua, e anche se non ci sarebbero sicuramente stati problemi per la salute dei cittadini, l’amministrazione comunale, l’Asl e la Fildrop, azienda che ha realizzato i lavori, hanno deciso di rimandare l’apertura ufficiale di sette giorni esatti.
«Eravamo convinti – spiega il sindaco di Pomarance Loris Martignoni – di riuscire a completare tutte le procedure nei tempi stabiliti, ma purtroppo ci manca ancora l’ultima certificazione.
Si tratta delle classiche analisi effettuate dall’Asl, per cui servono anche 76 ore di coltura, e che non arriveranno prima dell’inizio della prossima settimana.
Colpa nostra, perché credevamo servisse meno tempo, ma alla fine per una questione di sicurezza e serietà abbiamo deciso di posticipare tutto di una settimana: meglio così che confermare l’inaugurazione impedendo però l’approvvigionamento ai cittadini».
Due fontanelli, nel centro delle due frazioni pomarancine, che si sommano a quello già presente da un paio d’anni nel capoluogo. Acqua naturale gratis e acqua gassata a cinque centesimi al litro, aperti 24 ore su 24 e a disposizione di tutti i cittadini della zona.
L’inaugurazione è stata dunque riprogrammata a sabato 13 ottobre: Montecerboli alle 15 e Serrazzano alle 17 avranno a disposizione le due fonti, che permetteranno un ingente risparmio ad amministrazione e residenti.
«L'idea – spiega l'assessore all’Ambiente Nicola Fabiani – è quella di un servizio pubblico che venga incontro alle esigenze di tutta la comunità. Per quanto riguarda il Comune, dopo l’investimento iniziale le nuove strutture si manterranno da sole, grazie ai ricavi della vendita dell’acqua gassata.
Per i cittadini invece il vantaggio sarà evidente in termini economici e di salvaguardia dell’ambiente.
È in programma inoltre, la distribuzione di altri 300 kit gratuiti, comprensivi di un cestello e sei bottiglie di vetro da un litro, che in questo modo dovrebbero poter essere a disposizione di tutti i nuclei familiari pomarancini».
Da "Il Tirreno" di Sabato 6 Ottobre 2012

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