domenica 20 maggio 2012

Nessun ritocco alle tariffe e la giunta si fa low cost

Missioni a proprie spese per sindaco e assessori, investimenti per 4 milioni Martignoni illustra il bilancio:
fondi geotermici, ossigeno per questo Comune
Piscina geotermica: inaugurazione a giugno

I lavori al “rinascente” villaggio di Larderello procedono. E’ previsto per il 4 giugno il collaudo dell’attesa piscina geotermica, chiusa ormai da mesi per lavori. L’inaugurazione dell’impianto è prevista per metà giugno, con la certezza che per quest’anno “il mare sotto casa” ci sarà.
Un’altra data da ricordare sarà quella dell’avvio del porta a porta per la raccolta dei rifiuti: prima della fine dell’anno Pomarance potrà beneficiare del servizio. «Stiamo andando verso la gara, quando arriverà il gestore unico Ato tutte le cose dovranno essere predisposte», spiegano dal Comune. In questi giorni chi frequenta i parchi pubblici del territorio noterà delle migliorie. «Sono in corso rifacimenti e tutto quello che viene rinnovato proviene da materiale riciclato, grazie a un finanziamento avuto dopo aver partecipato a un bando pubblico».
Uno dei pochi Comuni in cui non ci sono ritocchi alle tariffe e si mantengono tutte le facilitazioni per i negozi, gli artigiani e il mondo del commercio. Dove, a fronte di circa 700mila euro in meno di trasferimenti statali rispetto al 2010, gli stanziamenti dedicati al sociale e ai servizi addirittura aumentano dall’anno scorso fissandosi a quota 600mila euro.
Dove, per scelta politica, gli amministratori decidono di pagare di tasca propria qualunque spesa legata alle missioni di rappresentanza, e quindi pranzi, eventuali pernottamenti fuori, multe. Dove la riduzione progressiva degli indebitamenti porta il sindaco Loris Martignoni a sottolineare, con orgoglio, che si tratta del quarto rendiconto del Comune senza assunzione di mutui.
Ecco alcune delle linee guida del bilancio di previsione 2012 del Comune di Pomarance. «Siamo riusciti a chiudere un bilancio da 12milioni e spiccioli, di cui 8 milioni di spesa corrente e 4 milioni di investimenti. Senza fare gli eroi crediamo che di questi tempi il nostro Comune possa essere soddisfatto delle strategie pianificate da questa amministrazione», commenta il primo cittadino, dopo aver terminato le assemblee pubbliche di presentazione in tutte le frazioni pomarancine. Noi amministratori low cost.
Con il vento che tira e i limiti di spesa imposti, l’amministrazione di Pomarance decide di pagarsi le spese legate alle trasferte istituzionali (benzina e macchina del Comune a parte). «Vuol dire che mangiamo a nostre spese, stessa cosa se pernottiamo fuori e se prendiamo multe, come mi è successo martedì scorso a Firenze», chiarisce il sindaco. Tasse invariate e il sociale cresce.
«Siamo uno dei pochi Comuni che non ritoccano le tariffe», esordisce Martignoni. La giunta decide di non rincarare i servizi, da una parte. Ma dall’altra farà attività di verifica per recuperare le tasse dovute, ma non pagate in questi anni. Massima attenzione ai servizi sociali e assistenziali, dove il Comune ha stanziato 602mila euro, a fronte dei 566mila del 2011.
«Gli oltre 2 milioni che arrivano dalla geotermia sono investiti qui», precisa.
Un “più” che si ritrova nello stanziamento dedicato alla raccolta e smaltimento dei rifiuti: 923mila euro (percentuale di copertura del 90,88%) .
Imu e sgravi. «L’incertezza normativa impone prudenza, ma dai dati del Comune siamo riusciti a fare una simulazione del gettito Imu applicando le tariffe base». Il gettito stimato che andrà al Comune ammonta a 1,4 milioni, mentre il flusso dei soldi “ex novo” che i cittadini dovranno allo Stato è di circa 1milione di euro. Ecco che le aliquote per calcolare la tassa rispecchiano i parametri governativi: 4 per mille per l’abitazione principale e 7,6 per mille per altri fabbricati e aree edificabili. «Nei terreni dei comuni montani i beni agricoli strumentali sono esenti», continua.
Intanto, il consiglio comunale approva il regolamento nel quale i pomarancini ospiti delle case di riposo (una decina di case) saranno esenti dall’Imu
Si confermano le agevolazioni approvate lo scorso anno: 7% in meno sullo smaltimento della Tarsu per esercizi commerciali e artigianali.
Rispetto al canone per l’occupazione del suolo pubblico, nelle frazioni fino a 600 abitanti il costo si azzera. Al di sopra, ovvero Pomarance e Montecerboli, il suolo pubblico viene dimezzato del 50%.

Non solo il capoluogo

POMARANCE - Tra gli investimenti previsti e in corso dell’amministrazione c’è attenzione ai borghi. Sul fronte illuminazione, viabilità, ristrutturazioni. 
Tra le operazioni finanziate a giugno sarà completato il progetto definitivo del parcheggio di Montecerboli e poi il Comune andrà a gara per la realizzazione, mentre è già a gara il ripristino del fosso Zolfaia. 
I lavori alla scala di Serrazzano partiranno a giugno. 
Su Pomarance sono in corso i cantieri per la facciata a Palazzo de Larderel, Palazzo Bicocchi e le scuderie, mentre il primo lotto del Piazzone a breve avrà il suo progetto definitivo e andrà a gara. 
Nei 4 milioni stanziati per il 2012 c’è la riqualificazione dell’area di accesso a Pomarance con un nuovo ufficio turistico, l’installazione di una scultura sulla rotatoria e un percorso pedonale
Intorno allo spazio Savioli sorgerà un’area attrezzata per i camper, gratuita (80mila euro che si aggiungono ai 110mila già finanziati). 
In quel di Montecerboli arriverà un’area polifunzionale a servizio del parco della Rotonda (per il primo lotto, spesa prevista di 247mila euro). 
Una pioggia di risorse andrà sui versanti illuminazione (Lustignano) e viabilità su Serrazzano e Libbiano e San Dalmazio vedrà un restyling del centro storico.
Da "Il Tirreno" di Domenica 20 Maggio 2012

sabato 19 maggio 2012

Cordoglio e condanna per il vile attentato di Brindisi

A fianco del popolo di Brindisi, dei colpiti e degli offesi,
saremo sempre uno in più dei disonesti e degli assassini.
Non ti dimenticheremo Melissa!

giovedì 17 maggio 2012

Navigare veloce su internet - C’è una svolta

Presto la soluzione a Larderello, Montecerboli e Serrazzano Pasco: «Il pressing sulla Telecom ha avuto buoni effetti»











La banda larga in Alta Valdicecina è una parte del progetto per la copertura delle province di Pisa e Livorno, dopo il fallimento dell’operazione che avrebbe dovuto realizzare l’azienda Nettare di Navacchio. 
Proprio dalla cittadina nel Cascinese sono partiti i lavori che rimediano a un disservizio che ha provocato danni e ritardi nella diffusione di internet anche nelle zone meno centrali della Toscana.
Ancora pochi mesi e il territorio di Pomarance avrà la banda larga per navigare su Internet a una velocità in linea con i passi in avanti della tecnologia. 
Oddio: pochi mesi si fa per dire, perché il completamento dei lavori è previsto per la fine del 2012. Si tratta di un progetto finanziato dallo Stato e dalla Regione, con lavori che prevedono la posa della fibra ottica lungo le strade principali, fino a raggiungere le centrali Telecom. 
Da queste ogni operatore potrà attingere dalla banda disponibile per le proprie utenze che potranno installare l’Adsl. 
Diversa la situazione a seconda delle zone. Pomarance è già coperta, per esempio, e nel caso del capoluogo si tratterà di un potenziamento. Mentre per Larderello, Montecerboli e Serrazzano è un vero e proprio esordio innovativo, visto che la velocità di navigazione al momento è relativamente lenta e avviene tramite wireless con antenne posizionate su edifici anche comunali. 
In questi giorni, si possono vedere gli operai al lavoro lungo le direttrici principali della zona per un’operazione che riguarda tutta la Valdicecina. Anzi, comprende le province di Pisa e Livorno, aree rimaste un po’ indietro nel percorso di cablaggio della Toscana. 
I 16 milioni di euro per il progetto serviranno anche per il potenziamento del segnale relativo alle cosiddette “penne” che i vari gestori vendono per la navigazione “mobile”, in movimento, che molto spesso funzionano a singhiozzo. Pomarance ha tre centrali che saranno i punti di arrivo della fibra ottica. Castelnuovo Valdicecina non ha centrali, ma si appoggia a quella di Orciatico. È stato così per il wireless finora e lo sarà anche per l’installazione dell’Adsl. 
Per Pomarance, però, si tratta di un bel balzo in avanti. Visto che per un anno, poco tempo fa, era rimasto completamente scoperto dal servizio anche il capoluogo. «Poi il pressing sulla Telecom da parte del Comune – spiega l’assessore all’innovazione, Patrizio Pasco – ha avuto buoni effetti. Visto che sono stati effettuati lavori che hanno permesso di raggiungere una velocità di navigazione accettabile. Quello che è in corso di realizzazione sarà solo un primo passo verso la riduzione del digital divide in Valdicecina. 
Il secondo step del progetto, che prenderà il via nel 2013. Si tratterà di realizzare il cablaggio del cosiddetto ultimo miglio. Quello con cui si indica, in questo caso, la copertura completa anche per le zone di campagna che rimarranno escluse da questa prima fase di lavori. 
È un fatto importante per la nostra zona e che ci avvicina un po’ ai grandi centri grazie alla possibilità di utilizzare meglio uno strumento fondamentale come Internet».
Da "Il Tirreno" di Giovedì 17 Maggio 2012

mercoledì 9 maggio 2012

«In 5 anni tutto l’amianto sparirà»

Pomarance, ottimista il sindaco sull’attività di bonifica di Enel. I dati aggiornati: demoliti tutti i vapordotti coibentati




POMARANCE Nella fabbrica e nel processo produttivo di Enel il “killer amianto” è stato debellato. Sono proprio i vertici di Enel a raccontare lo stato dell’arte di una lotta contro il tempo che va avanti ormai da anni, tra vapordotti coibentati e coperture in eternit, polveri di amianto a terra, persone morte e ammalate di amianto che lavoravano nelle centrali Enel. 
Dati diffusi dallo stesso sindaco di Pomarance, Loris Martignoni, durante un incontro a tema organizzato dal Sel-La Sinistra, alla presenza tra gli altri del consigliere regionale Sel Mauro Romanelli. Tra i presenti anche rappresentanti sindacali e attivisti dell’Aiea (Associazione italiana esposti amianto), lavoratori, cittadini. 
A partire dal 1991 ad oggi tutti i vapordotti con coibentazione completa in materiale contenente amianto sono stati demoliti. L’attività è stata completata lo scorso marzo, per un totale di vapordotti demoliti pari a 53.627 metri. Pure tutte le coperture in eternit presenti nell’area industriale di Larderello e nelle aree civili – di proprietà di Enel a Larderello e Castelnuovo – sono state rimosse. 
Rispetto alla raccolta a terra, altra spada di Damocle del territorio, sono state bonificate 190 aree mentre sono in corso lavori di bonifica su 12 aree. 
«Enel ci fa sapere – dice il sindaco – che restano da bonificare 28 aree, seppure messe in sicurezza, ma va detto che la presenza di amianto in questo ambito è circoscritta a modeste quantità per le quali sono in corso le procedure autorizzative». 
Un accenno anche alla questione costi sostenuti per le sole bonifiche (comprese anche demolizioni di parti funzionanti per le quali non è obbligatoria la rimozione perché in esercizio), pari a 24 milioni di euro. 
«A questi ritmi – azzarda Martignoni – credo che al massimo in cinque anni potremo dire di aver tolto definitivamente tutto l’amianto che condanna da decenni il nostro territorio».  
Tra le difficoltà più grandi a cui far fronte c’è sicuramente quella dell’amianto a terra e i frequenti ritrovamenti spesso denunciati dai cittadini ne sono la testimonianza.  
Sul fronte salute dei cittadini, lo screening che da anni va avanti grazie al lavoro in tandem tra Società della Salute e Asl 5 continua: per quanto riguarda il progetto ex esposti, le aziende fino ad ora interessate sono state Enel, Isolver, Scl e Atisale. In totale sono state invitate circa mille persone, con un tasso di risposta pari al 60%.

 Il Comitato ricorda le vittime e gli ammalati

Il Comitato amianto e geotermia e la sezione Esposti Amianto di Larderello, con il patrocinio del Comune, in occasione della giornata mondiale delle vittime dell’amianto del 28 aprile, hanno allestito un punto informativo nella piazza davanti al municipio, per ricordare i tanti lavoratori e cittadini ammalati o deceduti a causa dell’asbesto.
Da "Il Tirreno" di Mercoledì 9 Maggio 2012

martedì 1 maggio 2012

Bilancio, assemblee a tappeto «Nessun rincaro delle tariffe»

POMARANCE - È un bilancio complicatissimo. Sia da fare che da spiegare, ma il sindaco di Pomarance Loris Martignoni e la sua giunta non demordono e in questi giorni stanno battendo a tappeto tutti i borghi del territorio con assemblee pubbliche. 
Intanto il primo cittadino dà alcune anticipazioni su quel che sarà il 2012 per i suoi cittadini. «Non nascondiamo alle persone le difficoltà che stiamo incontrando per chiudere il bilancio in queste condizioni di incertezza normativa , ma tra il 10 e il 15 maggio vogliamo approvarlo», premette. 
L’attenzione sul regime fiscale da applicare è massima: 
Imu in testa e sulla prima abitazione sarà applicato il 4 per mille e da qui a settembre saranno introdotte alcune esenzioni, tra cui quella sugli anziani ospiti nelle rsa
Sociale e servizi: gli investimenti saranno maggiori di quelli dell’anno passato. «Sul sociale abbiamo messo 600mila euro», sottolinea Martignoni. Ci tiene a far sapere che nessun ritocco (adeguamenti Istat a parte) sarà effettuato sulle tariffe. Che vuol dire che i cittadini non dovranno alleggerire ulteriormente il portafogli per beneficiare dei servizi. 
«Facciamo tutto questo a fronte di minori trasferimenti da parte dello Stato, con costi per l’emergenza neve che non erano a bilancio, pari a 190mila euro. Gli sforzi non sono pochi, ma grazie ai contributi che arrivano dalla geotermia ce la possiamo fare».
Pure sugli investimenti il Comune non “risparmia” con oltre 4 milioni di euro messi a bilancio. E guardando avanti, il sindaco è certo che a fine legislatura arriverà il termine dell’indebitamento del Comune, forte del fatto che per il quarto anno non saranno accesi nuovi mutui.
Quanto alle prossime assemblee pubbliche:
  • Venerdì 4 Maggio la giunta sarà alle 21 al Teatro dei Coraggiosi di Pomarance.
  • Martedì 8 maggio il sindaco sarà a San Dalmazio, alle 17;
  • Mercoledì 9 maggio sempre alle 17 sarà a Larderello e alle 21 a Montecerboli.
  • Giovedì 10 maggio la giunta incontrerà alle 17 i cittadini di Serrazzano e alle 21 quelli di Lustignano.
«Negli altri borghi ci siamo già stati», chiude.
Da "Il Tirreno" di Domenica 1 Maggio 2012