domenica 31 luglio 2011

Assegnata la gestione dei musei

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Si è aggiudicata l’appalto un’associazione temporanea di imprese formata da tre cooperative

 

 

 

POMARANCE. Affidate ad un’Ati (Associazione temporanea di imprese) la gestione dei musei locali, della Rocca Sillana e la conduzione dell’ufficio turistico del capoluogo. L’Ati è composta da tre cooperative: la Coop Archeologica di Firenze (che tra l’altro aveva eseguito proprio gli ultimi lavori di ristrutturazione della Rocca Sillana), la coop Itinera di Livorno e la coop Colline Metallifere di Massa Marittima.
Quest’associazione di imprese è risultata vincitrice della gara predisposta dall’amministrazione comunale che aveva un tetto economico di 33.000 euro più Iva. Il ribasso d’asta ha portato all’assegnazione con una spesa annua di 29.690 euro più Iva. Per fare fronte ai bisogni della gestione sono stati impiegati quattro giovani locali, assunti a tempo determinato, in quanto l’impegno ha la durata di un anno, con possibilità di rinnovo.
«L’obiettivo, - dice l’assessore Nicola Fabiani - è stato quello di qualificare il servizio in favore dell’utenza, in buona parte straniera
, affidando il compito a soggetti specializzati in questo tipo di attività, anche dal punto di vista linguistico. Si è cosi messa insieme la gestione di tutte le strutture presenti, riscontrata la necessità di accorpare questo sistema turistico-culturale della nostra zona». 
«L’auspicio - prosegue Fabiani - sarebbe quello di arrivare al più presto a strutturare un sistema museale che abbracci tutta l’alta Valdicecina
, riuscendo a mettere in rete tutti i comuni, compreso Volterra, e per questo sono gia stati avviati i contatti tra le singole amministrazioni comunali». 
Segnaliamo inoltre l’arrivo dei tickets
, dai quali sono esclusi i residenti. Il biglietto cumulativo, con visita guidata (tomba etrusca, mostra permenente, fornaci e torrino, casa Bicocchi), costa 10 euro (intero) e 5 (ridotto). Gratuito per bambini fino a 6 anni. Rocca Sillana: (sempre con guida) 5 euro intero e 3 euro ridotto. Casa Bicocchi e mostra sui guerrieri artigiani: intero 3 euro, ridotto 2.

Da " Il Tirreno" di Domenica 31 Luglio 2011

lunedì 25 luglio 2011

Una grave perdita

2866 lutto

Nella notte di sabato 23 Luglio è scomparso prematuramente Claudio Spinelli, Capogruppo di Unione Democratica al Comune di Pomarance, più volte Assessore nelle passate legislature e coordinatore locale del PD.

Prima che l'uomo politico piangiamo però la persona, di indole generosa e appassionata, attaccato profondamente alla comunità in cui viveva ed alla propria famiglia.

L'essere avversari politici non ha mai fatto venir meno in noi l'apprezzamento e la stima per la coerenza e la determinazione che ne hanno costantemente sottolineato l'attività politica e che lo hanno sempre portato, anche attraverso uno scontro aspro ma leale, a dare il massimo di sè in ogni occasione.

In questo triste momento ci sentiamo vicini alla famiglia ed ai parenti tutti verso cui esprimiamo le nostre più sentite condoglianze.

Lista Civica Insieme per cambiare - Pomarance

giovedì 21 luglio 2011

Assunzioni nella geotermia Cgil e giunta contro Volterra

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Assunzioni nella geotermia Cgil e giunta contro Volterra
Buselli vuole abbattere il requisito di residenza nei comuni dei soffioni

 

 

POMARANCE. Geotermia e assunzioni, sindacato e Comune di Pomarance contro “le rivendicazioni territoriali” del sindaco di Volterra Marco Buselli.
«L’amministrazione è disponibile a ridiscutere i parametri di selezione ed eventualmente ampliarli anche ai residenti dei comuni non geotermici, ma questo dovrà essere frutto di una discussione seria all’interno dell’Unione speciale dei Comuni o dell’Osservatorio.
Rifiutiamo la propaganda come metodo e sollecitiamo un confronto adeguato per arrivare a una soluzione eventuale da proporre a Enel Green Power», decisa la dichiarazione di Loriano Fidanzi, capogruppo di Insieme per cambiare che sostiene la maggioranza.
La sua è una risposta alla polemica del sindaco di Volterra che contesta la modalità delle nuove, prossime assunzioni in Enel. Tra i requisiti, infatti, c’è quello di risiedere in uno dei 5 comuni geotermici (Volterra e Montecatini sono esclusi). 
«Tengo ad informare il sindaco Buselli che le politiche di area possono realizzarsi solo a partire da linee di sviluppo ritenute socialmente ed economicamente adeguate da un intero territorio. La via maestra da percorrere per Volterra e Montecatini non è la rivendicazione della contiguità territoriale ma, visto che nei loro territori è presente la risorsa geotermica (la media entalpia sicuramente), l’esercitare pressione su Enel affinché effettui le opportune indagini rendendoli d’impianto», rincara Maurizio Confortini (Flctem-Cgil). «In caso contrario, la rivendicazione potrebbe essere sostenuta da tutti gli altri territori vicini ai comuni sede d’impianto delle 3 province di Pisa, Siena e Grosseto».

Da " Il Tirreno" di Giovedì 21 Luglio 2011

mercoledì 20 luglio 2011

Il Comune: al Bulera finiranno gli stessi rifiuti, nessun allarme

Bulera 01

Dopo la nuova classificazione decisa dal Parlamento Europeo

 

 

 

POMARANCE. Nuova classificazione dei rifiuti conferiti nella discarica della Bulera. Sull’argomento interviene l’amministrazione comunale di Pomarance.
In questi ultimi periodi, è stata legiferata da parte del Parlamento Europeo e del governo italiano una nuova classificazione sui rifiuti, che nel caso della Bulera prevede, per i conferimenti che finora sono stati portati in discarica con la denominazione di “non pericolosi”, la nuova denominazione di “speciali pericolosi”.
«I rifiuti sono gli stessi
- precisa il Comune - ne viene cambiata denominazione solo perché la nuova legge ha individuato come tracciabili alcuni parametri che fanno riferimento ad elementi prima ignorati, come ad esempio lo zinco.
Non essendo nella sostanza cambiato alcunché, come amministrazione comunale, in osservanza a quanto disposto dall’autorità a cui è attribuita per legge la competenza decisionale in materia, ovvero l’amministrazione provinciale, avevamo in teoria piena facoltà di aderire al nuovo disciplinare senza passare dal consiglio comunale e dalle commissioni provinciali.
Ciononostante,
coerentemente al nostro programma, abbiamo scelto ancora una volta di ratificare questo passaggio con un percorso il più possibile trasparente e partecipato; per questo abbiamo bloccato qualsiasi decisione sia verso la Società Chimica che verso tutti gli altri soggetti interessati, ritenendo che portare a conoscenza tutto il consiglio comunale e l’intera cittadinanza di questa nuova classificazione dei materiali sia elemento imprescindibile di buona e trasparente amministrazione.
Fermo il fatto che si tratta degli stessi materiali sino ad ora conferiti, già autorizzati al momento della firma del protocollo che la discarica può continuare a ricevere in tutta sicurezza, con l’obiettivo di colmatare e chiudere definitivamente e in tempi brevi il sito di Bulera».

Da "Il Tirreno" di Mercoledì 20 Luglio 2011

martedì 19 luglio 2011

«Razzismo geografico sulle assunzioni?»

Senza titolo

Il vincolo di residenza imposto da Enel Green Power non piace. Neanche a Buselli


 

SETTE assunzioni ad Enel Green Power ma solo per chi è residente nei cosiddetti comuni geotermici, che per la provincia di Pisa sono Pomarance, Castelnuovo e Monteverdi.
In Alta Valdicecina, così come nel senese e nel grossetano, si sono tenuti anche dei corsi preparatori gratuiti alle prove di selezione. Le lezioni, terminate il 15 luglio e svoltesi a Castelnuovo, sono state organizzate dalle organizzazioni sindacali e dai comuni Monterotondo, Monteverdi, Pomarance e naturalmente Castelnuovo. A settembre il bando.

Sul piatto sette posti di lavoro che andranno a completare un quadro di assunzioni che prevedeva l’immissione di 50 nuovi lavoratori nelle centrali geotermiche della Toscana, comprese naturalmente quelle della Valdicecina.
Terminati i corsi, organizzati dai cosiddetti comuni geotermici c’è anche chi non d’accordo sui criteri che Enel utilizzerà per le assunzioni sulla base di un protocollo sottoscritto con i comuni e con i sindacati di categoria, primo fra tutti quello del vincolo geografico.
Quindi, per esempio, chi è residente a Montecatini o a Volterra non ha possibilità di essere assunto. La stessa cosa vale per quasi tutta la Bassa Valdicecina e l’Alta Valdera, zone cioè non troppo lontane da Larderello e Monteverdi. Quando ormai l’uscita del bando è imminente e Enel ha già reso noti i profili professionali richiesti, si leva la voce di chi non vede benissimo questa scelta. 
Tra questi il sindaco di Volterra Marco Buselli,
che pur non volendo fare una guerra di campanili, dichiara: «gli steccati sono da eliminare davvero se si vuole investire realmente in politiche di area — dice Buselli — altrimenti si rischia di parlare a vuoto e rendere inefficaci gli accordi. Per questo ho chiesto al sindaco di Pomarance e al presidente della comunità Montana di attivarsi immediatamente, attraverso i propri canali, per dare la possibilità anche ai giovani di Montecatini e Volterra — prosegue Buselli — di accedere ai corsi gratuiti e ai bandi che saranno a breve indetti da Enel».
Su Facebook, nella pagina creata appositamente Filctem-Cgil per i materiali di studio necessari alla preparazione per il bando, si leggono commenti non proprio entusiastici sul vincolo geografico per le assunzioni.


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«Accordo da prolungare anche per gli anni a venire»

VALDICECINA MARTIGNONI: «NON E’ UNA DISCRIMINANTE, MA IL PROSIEGUO DI UNA LOGICA DEL TERRITORIO»


 

 

A difendere l’accordo sottoscritto nel 2010 tra Enel e comuni dell’area geotermica toscana ci pensa Loris Martignoni, sindaco di quella Pomarance che, grazie a Larderello, può considerarsi una sorta di «capitale ideale» delle geotermia in Toscana.
«Prima di tutto ci tengo a precisare che l’accordo tra i comuni, i sindacati e Enel, sottoscritto nel 2010, prevedeva 50 assunzioni entro il 2012 e che invece completeremo questo quadro con un anno di anticipo
— dice Martignoni — e già questo mi sembra un grande risultato oltre al segno evidente della volontà di Enel di investire nell’area geotermica della Toscana». 
Il primo cittadino di Pomarance poi entra nella questione legata al vincolo geografico. «Il requisito di residenza in uno dei comuni che hanno una centrale geotermica tra le province di Pisa, Siena e Grosseto non è da considerarsi come discriminante geografica — riprende Martignoni — ma come la continuazione di un concetto che da sempre accompagna lo sfruttamento della geotermia in questo territorio. Non a caso le royalty per la geotermia vanno ai comuni».
«Il concetto insomma è quello che se il territorio da deve anche ricevere — sottolinea Martignoni — sia in termini economici che occupazionali».
E in effetti un tempo l’occupazione di Pomarance, Castelnuovo, Monteverdi e di tutta quella zona della Valdicecina era basata sull’Enel. Da vent’anni però non si registrano assunzioni di persone residenti in loco.
«Questa comunque è la prima parte di un accordo che noi puntiamo a prolungare anche per gli anni successivi
— conclude Martignoni — e che potrebbe essere allargato anche alle zone limitrofe. La priorità per le assunzioni però ora sono i comuni geotermici».

Da "La Nazione" di Martedì 19 Luglio 2011

domenica 3 luglio 2011

Adsl, risolti i problemi di connessione a Pomarance

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POMARANCE. Stop ai problemi di connessione Adsl.
L’annuncio arriva dal sindaco Loris Martignoni. «Ho ricevuto una comunicazione ufficiale da Telecom sull’ammodernamento della centralina di Pomarance, insieme all’ampliamento della banda trasmissiva disponibile».
Tira un sospiro di sollievo il primo cittadino.Anche perché nei mesi scorsi tante sono state le polemiche sollevate da privati cittadini e aziende rispetto alla connessione.
I tecnici Telecom hanno installato un nuovo apparato Dslam ip che garantirà l’ampliamento della clientela e soprattutto il funzionamento del servizio.«E’ stata una questione travagliata, già da tempo Telecom si era impegnata a risolvere i problemi segnalati nel comune. Tante volte, però senza risultato.
Adesso con queste rassicurazioni, accompagnate da una comunicazione ufficiale dovrebbero definitivamente risolvere ll'emergenza mettendo la parola fine ai disagi registrati da tempo sul territorio comunale».

Da "Il Tirreno" di Domenica 3 Luglio 2011