domenica 27 febbraio 2011

Rifiuti hi-tech nella nuova isola ecologica

Sarà una delle più moderne in Toscana. L’assessore: pronta i primi mesi del 2012.

Un punteggio ad ogni utente che andrà nel pip a scaricare che poi si trasformerà in premio

POMARANCE. Si prospetta come uno degli impianti più innovativi della Toscana. Un tasto per gestire in ogni momenti tutti i flussi di rifiuti, in entrata e in uscito. E ancora un punteggio per ogni utente che andrà a scaricare là, che si trasformerà in un premio ancora da definire. Sarà aperta al pubblico nei primi mesi del 2012 la nuova isola ecologica del comune di Pomarance, collocata nel nuovo pip.
I lavori sono partiti, grazie ad un finanziamento dell’Ato rifiuti di 202mila euro, a cui l’amministrazione ne ha aggiunti altrettanti per un totale di 404mila euro.
«La realizzazione di un nuovo centro di raccolta - spiega l’assessore Nicola Fabiani - si era resa necessaria in quanto l’area iniziale non rispondeva più agli standard normativi di riferimento, e, pertanto non poteva essere aperta al pubblico o accogliere altre tipologie di rifiuti; in secondo luogo perché abbiamo riscontrato la necessità di mettere a disposizione dei cittadini un’area ben attrezzata ove poter conferire direttamente tutte le tipologie di rifiuto che è possibile separare e recuperare, in modo semplice, funzionale e anche conveniente».
L’amministratore spiega come sarà articolata l’area. «Sarà in grado di accogliere tutte queste tipologie di rifiuti, sistemati in una quindicina di container: imballaggi in multimateriale (plastica, vetro, alluminio e tetrapak), carta e cartone, sfalci di erba e frasche da potature, legno (mobili, pancali, tronchi..), materiali ingombranti (divani, materassi, poltrone..), pneumatici fuori uso, inerti da demolizione e costruzione e sanitari, rifiuti elettrici ed elettronici, olii vegetali esausti, olii minerali, medicinali scaduti, accumulatori al piombo, abiti usati».
Oltre a questo, il centro sarà informatizzato, consentendo di gestire in ogni momento tutti i flussi di rifiuti sia in entrata che in uscita ed attribuendo agli utenti un punteggio in funzione del peso che poi alla fine di ogni anno si trasformerà in un premio.
L’area sarà accessibile da un cancello automatico.

Da "Il Tirreno" di Domenica 27 Febbraio 2011


sabato 26 febbraio 2011

Il campo da tennis sarà rimesso a nuovo: servono 15mila euro

DA ANNI VERSA IN CATTIVE CONDIZIONI, ORA IL COMUNE METTE A BILANCIO IL RESTYLING

POMARANCE - SARÀ SISTEMATO il campo da tennis di via Garibaldi a Pomarance, un impianto che era stato anche al centro di alcune polemiche per le cattive condizioni in cui versa. La giunta comunale di Loris Martignoni, che praticamente ha ereditato il problema, ha recentemente approvato la perizia con cui si stimano le risorse necessarie per la ristrutturazione del campo da tennis. Si parla di 15mila euro che saranno stanziate nel prossimo bilancio di previsione. Una somma con cui verrà ripristinata la complanarità del sottofondo in cemento dove attualmente poggia il manto del campo da tennis, per evitare punti di ristagno di acqua all’interno della piattaforma.
L’INTERVENTO consisterà principalmente nello smontaggio di un tratto di recinzione perimetrale e dei relativi pali di ancoraggio. Prevista anche la sostituzione di un tratto di canaletta per la raccolta delle acque meteoriche e il ripristino della funzionalità dello scarico. Il Comune in oltre prevede anche di poter effettuare la fresatura di una porzione di platea in cemento armato con la relativae correzione delle deformazioni e degli avvallamenti con prodotti autolivellanti. Non solo interventi sul campo di gioco comunque ma anche la sistemazione di un tratto di marciapiede in masselli autobloccanti in adiacenza al campo con il riposizionamento della recinzione perimetrale. Un intervento generale di riqualificazione quindi, che permetterà agli appassionati di tennis di poter praticare nuovamente questo sport.

Da "La Nazione" di sabato 26 Febbraio 2011


sabato 19 febbraio 2011

Pomarance e Castelnuovo bacchettano Enel

«Rapporti ufficialmente in crisi, mancano impegni concreti»

CASTELNUOVO. Rapporti ufficialmente in crisi con Enel. La dichiarazione congiunta arriva dai sindaci di Castelnuovo e Pomarance, rispettivamente Alberto Ferrini e Loris Martignoni. «Serve tempestivamente un confronto da istituzionalizzare e ufficializzare, basta con incontri interlocutori che non affrontano mai le questioni in modo organico». E’ una sorta di svolta politica della zona questa. «Enel ha sempre avuto un ampio margine di manovra sul territorio».
Ferrini fa un breve excursus sui rapporti tra l’azienda e il territorio. «Enel gestiva la sua presenza da noi potendo contare su un livello di collaborazione con le amministrazioni locali, che, per usare un eufemismo, dava il senso di una particolare se non eccessiva benevolenza».
Si focalizza la riflessione sugli aspetti decisivi: assunzioni, turn over, investimenti. «In passato l’azienda garantiva livelli occupazionali accettabili e una ricaduta significativa nell’indotto, questo modello è entrato in crisi da anni e dopo una fase di confronto tra Comuni e Enel adesso è necessario verificare se esistono le condizioni sostanziali e concrete per mantenere un rapporto di collaborazione o se sia inevitabile aprire una fase di forte conflittualità».
Castelnuovo e Pomarance cercano concretezza. «Allo stato attuale - rincarano - senza concreti impegni e senza concreti risultati sul fronte dell’occupazione, delle imprese locali, dell’ambiente e della questione amianto, il nostro atteggiamento non potrà essere diverso rispetto a quello che tradizionalmente assumono i Comuni dell’area Amiatina.
L’Enel, per quello che ci riguarda, dovrà rendersi consapevole che i rapporti sono entrati in crisi e che le nostre amministrazioni intendono costruire nuovi rapporti ribaltando completamente la logica tradizionale: le aziende sono ospiti del territorio e non sono padrone né del territorio né delle sue risorse, le aziende ospiti devono tener conto degli interessi vitali e generali delle popolazioni, interprete di queste esigenze è l’istituzione rappresentativa dei cittadini, cioè il Comune».

Da " Il Tirreno" di Sabato 19 Febbraio 2011


martedì 15 febbraio 2011

VALDICECINA Tagli alle corse autobus

I primi cittadini accusano Provincia e Cpt

SONO ENTRATE ufficialmente in vigore da ieri le nuove disposizioni del Consorzio Pisano Trasporti per le linee extraurbane della Valdicecina. I sindaci della zona, già prima dell’inizio del 2011 avevano parlato di «tagli ingiustificati». Ora Martignoni (Pomarance), Buselli (Volterra), Ferrini (Castelnuovo), Giannoni (Monteverdi) e Cerri (Montecatini) intervengono nuovamente sulla questione chiedendo una sospensione delle misure adottate dal Cpt. «Consideriamo che nonostante gli incontri ripetuti, avuti negli ultimi tempi in Provincia, non solo non sono state accolte se non in maniera parziale le nostre osservazioni – dicono i sindaci della Valdicecina in un comunicato congiunto - ma sono stati avviati tagli sul trasporto pubblico che i comuni dell’Alta Valdicecina ritengono assolutamente inaccettabili, quando il principio cardine del contenimento dei tagli era tutelare scuola e lavoro». «Non si può neanche immaginare uno scenario di tagli che penalizzi ulteriormente la scuola, il lavoro e i servizi sanitari nella nostra zona – concludono i sindaci - chiediamo perciò che queste scelte siano sospese fino a che non si trovi un accordo con l’azienda Cpt che tuteli le categorie di utenza sopraelencata».

Da "La Nazione" di Martedì 15 Febbraio 2011


Basta partite sotto la pioggia!

Via alla copertura dello stadio

POMARANCE. Questa volta è vero. Dopo anni di promesse verrà realizzata la copertura di una porzione delle grandi tribune dello Stadio comunale di “Botrilli” nel capoluogo, costruito all’inizio degli anni 70, quando sindaco era ancora Luigi Calvani. L’amministrazione tramite l’assessore allo sport Leonardo Fedeli, informa che «In questi ultimi giorni si è svolta la gara per aggiudicare i lavori di quest’ultimo intervento, che fa seguito ai lavori già eseguiti relativi agli interventi di trattamento e recupero in cemento di tutte le gradinate. La ristrutturazione degli spogliatoi, compreso il posizionamento di pannelli solari sulla copertura a terrazzo. Quest’opera da tempo attesa consentirà di riparare gli spettatori nei giorni di maltempo».
Entro la metà di marzo partiranno i lavori; l’intervento dovrebbe concludersi nel mese di giugno, con una spesa che si aggira intorno ai 109mila euro.
La copertura riguarderà la parte centrale della tribuna ed avrà una larghezza pari a 22,50 metri. Tale struttura sarà realizzata a sbalzo con una lunghezza di circa 10 metri, tutta in acciaio zincato.

Dal "Il Tirreno" di Martedì 15 Febbraio 2011


domenica 13 febbraio 2011

Parte L'Osservatorio Economico

L’ Osservatorio sull’economia incontra i vertici della Smith

POMARANCE. L’Osservatorio sull’economia locale non solo si muove. Ma raccoglie anche i primi frutti, questa volta dall’incontro con i vertici della Smith-International inglobata recentemente dalla Schlumberger, che ha annunciato nei giorni scorsi la mobilità per 22 dipendenti. «Abbiamo chiesto con forza all’azienda di rivedere questi numeri», fa sapere il coordinatore dell’osservatorio Loriano Fidanzi.
Al tavolo tutti i sindaci dell’Alta valdicecina Marco Buselli (Volterra), Alberto Ferrini (Castelnuovo), Sandro Cerri (Montecatini), Loris Martignoni (Pomarance), Carlo Giannoni (Monteverdi). Dall’altra parte l’ad Giuseppe Muzzi, l’addetto alle attività commerciali Simone Ferrisi e il responsabile del personale Mauro Marchi. «L’azienda ha apprezzato lo strumento dell’osservatorio perché punto di riferimento e di confronto per capire criticità, proposte e soluzioni rispetto ai problemi aziendali.».
Mercoledì prossimo l’osservatorio incontrerà i sindacati della Smith, mentre venerdì sarà la volta del faccia a faccia con Atisale.

Da "Il Tirreno" di Domenica 13 Febbraio 2011


sabato 12 febbraio 2011

Operazione trasparenza, si alleano in quattro Albo pretorio su internet: manca solo Volterra

VALDICECINA: OK POMARANCE, MONTECATINI, MONTEVERDI E CASTELNUOVO

POMARANCE, Montecatini, Monteverdi e Castelnuovo hanno attivato l’albo pretorio on line – rendendo così scaricabili delibere, determinazioni, bandi, verbali di consiglio comunale e tutti gli altri atti – adeguandosi in questo modo alla normativa entrata in vigore dal 1 gennaio scorso, facente parte integrante di quella «operazione trasparenza» che ha reso celebre il ministro Brunetta. Dalla lista degli albi on line della Valdicecina però manca Volterra, che ancora non lo ha istituito nonostante in zona rappresenti il Comune più importante sotto molti punti di vista. Sul sito web dell’amministrazione comunale volterrana le delibere della giunta, per esempio, sono ferme al mese di novembre del 2010. Il sindaco Buselli comunque ha in agenda la questione, visto anche che il tema della trasparenza è stato uno dei cavalli di battaglia della lista civica «Uniti per Volterra».
NELLE ULTIME settimane dello scorso anno tra l’altro la giunta di Volterra aveva anche deliberato per una riorganizzazione del portale web dell’amministrazione comunale anche in previsione dell’istituzione dell’albo on line. Situazione opposta invece, come dicevamo in apertura, per gli altri comuni dell’Alta Valdicecina. A Pomarance la giunta Martignoni aveva già intrapreso la strada della pubblicazione sistematica di tutti gli atti sul proprio sito internet, ben prima dell’obbligo di legge, tanto che si può definire il Comune di Pomarance come una sorta di capofila in questo ambito.
A CASTELNUOVO la riorganizzazione del sito internet comunale, rinnovato a fine 2010 nella grafica e nei contenuti, ha coinciso anche con il servizio di albo pretorio on line. Sulla home page si può cliccare su un apposito link che collega i navigatori all’area dedicata alla ricerca degli atti. Stesso discorso anche per il piccolo Comune di Monteverdi Marittimo, che tra l’altro utilizza lo stesso software acquistato anche dall’amministrazione comunale di Pomarance. Anche Montecatini Valdicecina ha recepito la normativa e dal 1 gennaio scorso mette tutto on line, compresi gli allegati delle determinazioni.
Volterra insomma per adeguarsi potrà rifarsi tranquillamente alle esperienze dei comuni limitrofi.

Da "La Nazione" di Sabato 12 Febbraio 2011


giovedì 10 febbraio 2011

A marzo lo sportello unico delle attività produttive

Verso l’abolizione della Comunità Montana: ecco un altro servizio unificato dei Comuni che ne fanno parte

POMARANCE. Si va verso l’unificazione dei servizi per i Comuni dell’alta Valdicecina facenti parte della Comunità Montana. Una parola grossa quella dell’unificazione e che ha sempre trovato un freno di stile campanilistico, ma le indicazioni che arrivano dalla Regione portano inevitabilmente verso la trasformazione dell’attuale Comunità Montana in Unione Speciale dei Comuni, anche se occorrerà del tempo per mettere tutti d’accordo.
Intanto si è iniziato con il corpo unico per quanto riguarda la polizia municipale, anche se, per il momento, ad aderire sono stati solo i Comuni di pomarance, Montecatini V.C. e Monteverdi Mo.
L’esperienza di funzione associata, che potrebbe essere il viatico per atti successivi, è partita dal primo dell’anno, e questo in rispetto a quanto previsto della Legge regionale nº 37 che ne prevede l’attuazione sotto l’egida della stessa Comunità Montana.
«Delibera in merito - dice il sindaco di Pomarance Loris Martignoni - doveva essere presa entro il 20 dicembre scorso, e la sua attuazione ha consentito di mantenere in vita l’Ente montano. Inizialmente non ne faranno parte i comuni di Volterra e Castelnuovo V.C., ma ne hanno annunciato l’adesione non appena avranno sistemato alcune questioni interne sugli organici».
Il meccanismo delle funzioni associate sta ora lavorando sulle altre novità: «Entro il mese di marzo - specifica il primo cittadino di Pomarance - partirà un altro tassello di questa riforma. Si tratta del Suap (Sportello unico attività produttive). Una sportello unico che avrà competenza in materia di commercio ed attività produttive con compiti di semplificazione, sviluppo del territorio e rilascio delle licenze e permessi relativi».
E ancora il primo cittadino va nello specifico. «Le nuove normative di legge prevedono inoltre che i Comuni con popolazione inferiore a 3mila abitanti debbano in futuro associare la quasi totalità dei servizi, ma per giungere a questo crediamo che siano necessarie azioni importanti di concertazione e sinergie che per adesso sono tutte da creare».
Il corpo dei vigili urbani associato, al cui comando è stato nominato il commissario Giorgio Ricciardi, attuale comandante dei vigili di Pomarance, ha la sua sede alla Comunità Montana. L’organico conta oggi 8 addetti: 5 di Pomarance, 2 di Montecatini V.C. ed uno di Monteverdi Mº. L’operatività di questo gruppo è stata collaudata in occasione del G.P. Costa degli Etruschi, che ha visto la partenza da Pomarance e la percorrenza, per diversi km, sulle strade dei Comuni di riferimento dove, tutti i vigili del corpo unico hanno contribuito a rendere ottimale il servizio di sicurezza.

Da "Il Tirreno" di Giovedì 10 Febbraio 2011


sabato 5 febbraio 2011

Amianto - Ha vinto la civiltà

Pubblichiamo, con il permesso dell'autore, le seguenti considerazioni, apparse sulla "Spalletta" di Sabato 5 Febbraio, che consideriamo ottima sintesi di quanto é stato fatto finora in materia (e di quanto ci sia ancora da fare):

ll numero di dicembre 2010 di "ln...Comune" il periodico che la Municipalità di Pomarance ha inviato alle famiglie, riporta la notizia che si sarebbe aperto un tavolo di discussione tra Enel e i Comuni di Pomarance, Castelnuovo di Val di Cecina e Monterotondo Marittimo sull'ispezione dei tracciati dei vapordotti dismessi lungo i quali vi sono ancora considerevoli quantita di amianto. L'articolo di un Quotidiano locale con foto del signor Sindaco di Pomarance sorridente, informa che quel tavolo si é riunito e presto i percorsi saranno controllati.
L'Amministrazione pomarancina può ritenersi soddisfatta del lavoro svolto: é giunta a una buona conclusione mantenendo quanto promesso da Insieme per Cambiare nel programma elettorale. Infatti al primo punto dei progetti atttuativi é scritto: "Bonifica da amianto - Prendere in esame la mappatura dei vecchi vapordotti e dei siti industriali dismessi da bonificare". Il risultato ottenuto é merito delle Amministrazioni locali, della politica e del contributo significativo di tanti soggetti: dal "Comitato amianto e geotermia " Alta Val di Cecina, ai Iavoratori esposti all”amianto. Dai cittadini che hanno sollecitato incessantemente, alla signora che ha presentato querela alla Procura della Repubblica di Firenze, nella quale ipotizza il reato di strage e disastro ambientale. Dai sindacati dei lavoratori il cui apporto é stato poco energico con l'eccezione di una piccola sigla, a un istituto bancario che per la rimozione di manufatti contenenti amianto ha concesso prestiti a tasso molto agevolato a famiglie, artigiani e imprese locali. lnfine, ma non ultimi, tutt”altro, i media, soprattutto la carta stampata.
Prima di continuare é doveroso evidenziare che la somma stanziata per ispezionare e bonificare i tracciati dei vapordotti non svenerà Enel Green Power. E' di poco superiore all”uno percento degli utili delI”anno 2009. Una valutazione superficiale dell'avvenimento porta a credere, come si legge nell'articolo, che vi sia stata una piccola grande vittoria della zona contro l' ex-ente elettrico.
Questa considerazione é errata.
Se successo vi é stato, é l'affermazione della civiltá contro la barbarie della finanza e lo stress da borsa, che porta a ritenere 4 o 5 millesimi di euro di dividendo per azione più importanti della salute delle popolazioni. Per nessun motivo deve essere dimenticato che la zona ha subito numerosi lutti ed enormi danni ambientali di salubrità e di immagine. Sui decessi e gli evenuali risarcimenti emetterà verdetto la Magistratura. E' invece compito della politica esigere consistente risarcimento per gli altri danni. Questo non é un punto di vista bizzoso o sovversivo bensì la posizione tenuta dal Presidente degli Stati Uniti d'America nei confronti della multinazionale BP per il disastro petrolifero nel Golfo del Messico.
Se continuerà a prevalere la civiltà, ci saranno investimenti, posti di lavoro, un ambiente migliore e un futuro meno fosco per i giovani. Se vincerà la barbarie, avremo qualche indennizzo che permetterà di camminare su marciapiedi dorati dove non passerà nessuno. La civiltà é investire, acquisire conoscenze, cooperare, salvaguardare I”ambiente, creare opportunitá e benessere per le nuove generazioni; l'altemativa: lasciarsi annebbiare la mente dal denaro. Re Mida insegna. 

Lorenzo Vangelisti

venerdì 4 febbraio 2011

Colline Pisane: sì all'Unione dei Comuni, ma niente carrozzoni

COMUNICATO STAMPA
I rappresentanti della Federazione delle Liste Civiche Insieme per Cambiare vedono con favore l’istituzione di una Unione dei Comuni delle Colline Pisane, passo obbligato per garantire servizi essenziali in un momento in cui le risorse pubbliche tendono a ridursi.
Il problema del miglioramento dell’efficienza dei servizi forniti dagli Enti Locali deve essere al centro del dibattito politico e nel processo di creazione dell’Unione, che si annuncia lungo e complicato, si devono risolvere alcune criticità che senza dubbio si porranno:
- Occorre ridurre al minimo i costi di gestione di tale unione: non c’è bisogno di ulteriori carrozzoni pagati dai contribuenti per piazzare qualche politico dismesso. Le risorse si devono trovare con i risparmi conseguiti dalle economie e dalla migliorata efficienza che l’Unione permette.
- Bisogna evitare, cosa di cui abbiamo già qualche avvisaglia, che per ragioni di opportunità partitocratica, siano le situazioni di spreco a diffondersi come un virus malevolo.
- Deve essere garantita la rappresentatività di tutte le minoranze, sia nel delicatissimo processo di creazione dell’Unione in cui bisognerà delinearne i meccanismi istituzionali destinati a durare, sia in fase di esercizio per garantirne un’efficace funzione di controllo e verifica dell’operato ed evitare che diventi un organo estraneo al processo democratico e alle regole di trasparenza.
- E’ fondamentale che venga avviato un processo di partecipazione e informazione della cittadinanza per far comprendere il senso dell’operazione, onde evitare che l’Unione venga vista come un’imposizione dall’alto e provochi futuri rigurgiti di campanilismo.
     
Fabio Tinelli Roncalli Capogruppo Consiliare Insieme per Cambiare - Montescudaio

Emilio Mancini Capogruppo Consiliare Insieme per Cambiare - Riparbella

giovedì 3 febbraio 2011

Manca la relazione geologica, la Regione boccia il parco eolico

Insieme per cambiare: progetto Enel al mittente per la terza volta

LUSTIGNANO. Lustignano tira un nuovo sospiro di sollievo. La frazione pomarancina, per la seconda volta, stava per essere adombrata da nuove pale eoliche legate al nuovo progetto di fattoria del vento di 9 aerogeneratori presentato da Enel sul Monte di Canneto, al confine con Monteverdi. «Il terzo progetto presentato da Enel è stato immediatamente rimandato al mittente a causa di una documentazione incompleta», fanno presente dal gruppo delle liste civiche Insieme per Cambiare.
Già due progetti targati Enel, che miravano a trasformare il Monte di Canneto in una selva di pale eoliche, sono stati bocciati dalla Regione Toscana. E anche il terzo fa la stessa fine.
«Sul poggio di Canneto è presente un’enorme frana, segnata anche sulla cartografia comunale, e nel progetto manca del tutto la relazione geologica. Forse non sono riusciti a trovare un geologo che attestasse la sicurezza del sito?», si chiedono.
Il Comune di Pomarance ha già avuto modo di manifestare il proprio parere negativo ad un progetto di 15 pale eoliche che impattava principalmente il borgo di Lustignano. «E Enel, curiosamente, dimentica di inviargli copia della documentazione», concludono.

Da "Il Tirreno" di Giovedì 3 Febbraio 2011


Il Gp degli Etruschi coinvolge i ragazzi delle scuole medie

Il pianeta bici insieme a Paolo Bettini. E sabato la corsa

POMARANCE. Davvero una bella mattinata al teatro dei Coraggiosi di Pomarance per studenti delle scuole medie inferiori e superiori del capoluogo. Oltre 60 ragazzi vi hanno partecipato, facendosi avanti con domande e riflessioni sul ciclismo.
È iniziato così l’avvicinamento alla partenza del Gp degli Etruschi a Pomarance, sabato, con arrivo tradizionale a Donoratico. La provincia si conferma terra di ciclismo, semmai ce ne fossero dubbi.
I ragazzi e le ragazze, al teatro dei Coraggiosi si sono rivolti direttamente al pluricampione del mondo e oro olimpico, attuale ct della nazionale di ciclismo, Paolo Bettini. L’iniziativa, appunto, è nell’ambito del 16º Gp Costa degli Etruschi che si corre sabato e vedrà il raduno a Pomarance con avvio alla volta di Larderello dove ci sarà la partenza ufficiale. Transitando poi per gran parte delle strade dell’Alta Valdicecina, raggiungendo Sasso Pisano, Castelnuovo, tornando a Montecerboli, Pomarance, per proseguire verso Saline, Ponteginori, Casino di Terra, Canneto e Monteverdi.
Un’iniziativa, quella tenuta al teatro pomarancino, che oltre ad avvicinare i giovani allo sport ha avuto il compito di trattare argomenti come il doping, spesso anche impropriamente addebitati alla grande famiglia del ciclismo sano e pulito (per dirla alla Bettini). Eppoi la cultura della bicicletta, partendo da come è nata a come si è evoluta nel tempo, fino ad arrivare al tema dell’alimentazione sportiva.
Oltre a Bettini era presente il sindaco Loris Martignoni, l’assessore allo Sport Leonardo Fedeli e parte dello staff tecnico dell’Asd Costa degli Etruschi, l’associazione che ha curato in maniera dettagliata i particolari di ogni Gran premio e che nel corso della mattinata con gli studenti, grazie anche al suo personale qualificato, si è prodigata nel coinvolgere attivamente gli alunni delle scuole. Infatti erano state allestite tre “stazioni” dove alcuni ragazzi si sono cimentati in varie attività come il pompaggio della ruota, pedalare sui rulli, smontaggio e montaggio componenti della bicicletta, supportati dai propri compagni con tanto di striscioni da tifoseria accuratamente preparati per questa mini competizione.
Per l’evento di sabato prossimo, in Valdicecina è prevista una grossa affluenza di appassionati delle due ruote, anche per il conseguente impatto mediatico della manifestazione si avrà in tv con una diretta Rai di circa un’ora.
Tutto pronto per questo evento che, oltre a essere caconsolidato, riporta dopo tanti anni il ciclismo professionistico a Pomarance e in tutta l’Alta Valdicecina.

Da "Il Tirreno" di Giovedì 3 Febbraio 2011