giovedì 10 febbraio 2011

A marzo lo sportello unico delle attività produttive

Verso l’abolizione della Comunità Montana: ecco un altro servizio unificato dei Comuni che ne fanno parte

POMARANCE. Si va verso l’unificazione dei servizi per i Comuni dell’alta Valdicecina facenti parte della Comunità Montana. Una parola grossa quella dell’unificazione e che ha sempre trovato un freno di stile campanilistico, ma le indicazioni che arrivano dalla Regione portano inevitabilmente verso la trasformazione dell’attuale Comunità Montana in Unione Speciale dei Comuni, anche se occorrerà del tempo per mettere tutti d’accordo.
Intanto si è iniziato con il corpo unico per quanto riguarda la polizia municipale, anche se, per il momento, ad aderire sono stati solo i Comuni di pomarance, Montecatini V.C. e Monteverdi Mo.
L’esperienza di funzione associata, che potrebbe essere il viatico per atti successivi, è partita dal primo dell’anno, e questo in rispetto a quanto previsto della Legge regionale nº 37 che ne prevede l’attuazione sotto l’egida della stessa Comunità Montana.
«Delibera in merito - dice il sindaco di Pomarance Loris Martignoni - doveva essere presa entro il 20 dicembre scorso, e la sua attuazione ha consentito di mantenere in vita l’Ente montano. Inizialmente non ne faranno parte i comuni di Volterra e Castelnuovo V.C., ma ne hanno annunciato l’adesione non appena avranno sistemato alcune questioni interne sugli organici».
Il meccanismo delle funzioni associate sta ora lavorando sulle altre novità: «Entro il mese di marzo - specifica il primo cittadino di Pomarance - partirà un altro tassello di questa riforma. Si tratta del Suap (Sportello unico attività produttive). Una sportello unico che avrà competenza in materia di commercio ed attività produttive con compiti di semplificazione, sviluppo del territorio e rilascio delle licenze e permessi relativi».
E ancora il primo cittadino va nello specifico. «Le nuove normative di legge prevedono inoltre che i Comuni con popolazione inferiore a 3mila abitanti debbano in futuro associare la quasi totalità dei servizi, ma per giungere a questo crediamo che siano necessarie azioni importanti di concertazione e sinergie che per adesso sono tutte da creare».
Il corpo dei vigili urbani associato, al cui comando è stato nominato il commissario Giorgio Ricciardi, attuale comandante dei vigili di Pomarance, ha la sua sede alla Comunità Montana. L’organico conta oggi 8 addetti: 5 di Pomarance, 2 di Montecatini V.C. ed uno di Monteverdi Mº. L’operatività di questo gruppo è stata collaudata in occasione del G.P. Costa degli Etruschi, che ha visto la partenza da Pomarance e la percorrenza, per diversi km, sulle strade dei Comuni di riferimento dove, tutti i vigili del corpo unico hanno contribuito a rendere ottimale il servizio di sicurezza.

Da "Il Tirreno" di Giovedì 10 Febbraio 2011


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