giovedì 23 maggio 2013

Rifiuti: la rivoluzione Via al porta a porta, apre l’isola-ecologica

Pomarance, la nuova raccolta partirà dalla fine di giugno
Fabiani: diventare un Comune completamente sostenibile - Domani l’incontro pubblico
Il progetto e tutte le informazioni legate ai nuovi servizi saranno spiegate ai cittadini domani sera, alle 21.30, allo Spazio Savioli di Pomarance. L’incontro sarà centrato sulla corretta separazione e sul conferimento dei rifiuti.
 
POMARANCE - Millecinquecentocinquanta famiglie e duecento utenze. Per un totale di 3.600 abitanti che da fine giugno saranno protagonisti di una rivoluzione culturale. Ecologica. Legata alla raccolta dei rifiuti.
Partirà, infatti, in maniera sperimentale nel centro urbano del capoluogo (per il momento) il servizio di porta a porta e contestualmente sarà aperta al pubblico la nuova isola ecologica, quanto mai attesa e in ritardo.
«Si tratta di un momento storico, un cambiamento epocale che si sviluppa intorno alla concezione di rifiuto come risorsa: è un primo passo che il nostro comune fa verso una piena sostenibilità», premette con soddisfazione l’assessore Nicola Fabiani.
Basta con i cassonetti, quindi: da questo momento in poi saranno, gradualmente, rimossi, liberando strade, parcheggi e marciapiedi, migliorando il decoro urbano.
«Questo servizio servirà ad aumentare la quantità e la qualità della raccolta differenziata, e a responsabilizzare i cittadini sulle proprie azioni». L’isola ecologica si trova all’interno della nuova zona industriale di Pomarance. «Qui i cittadini potranno portare tutti gli altri rifiuti che non si prelevano nel porta a porta e riceveranno un bonus premiante: viene confermata anche la riduzione del 10% della tassa sui rifiuti per coloro che effettuano il compostaggio domestico».
Partecipazione e autocontrollo i due must del servizio. «Differenziare e separare correttamente i propri rifiuti non dovrà essere percepito come un’imposizione, ma come buona pratica premiante», aggiunge l’assessore che spiega i benefici per la comunità. «L’impegno di tutti consentirà di massimizzare il riciclo ed il conseguente recupero di materie prime seconde, senza dover ricorrere all'impiego di nuove risorse naturali, a tutto vantaggio dell'ambiente in cui viviamo.
Non dimentichiamo che le risorse naturali e le materie prime che danno origine ai beni di cui tutti noi godiamo ogni giorno non sono illimitate ed infinite: con gli attuali ritmi consumistici in un anno arriveremo presto a consumare quasi il doppio di ciò che il pianeta è in grado di rigenerare! Come possiamo ben capire è indispensabile e non più procrastinabile dare una svolta “verde” a queste devastanti ed insostenibili abitudini».
Lo slogan della rivoluzione eco della giunta Martignoni è “Verso un Comune ecologico al 100%”. «Un obiettivo ambizioso, un momento di svolta importante, che passa anche attraverso la strategia “rifiuti zero” e che per essere raggiunto richiede la massima collaborazione di tutti noi», chiude Nicola Fabiani.
Materiali, giorni e utenze coinvolte - Tutti i dettagli

Nei giorni che precedono l’avvio del nuovo servizio, ogni utente sarà contattato per concordare la visita della ditta affidataria del servizio, la cooperativa sociale Nuovaidealcoop che consegnerà, gratuitamente, il kit composto dai sacchi e dai bidoncini, e fornirà tutte le info necessarie, riportate anche all’interno di un manuale.
I rifiuti raccolti con la modalità porta a porta sono: imballaggi in multimateriale (plastica, vetro, metallo, tetrapak), il martedì per tutti, più il venerdì per le sole utenze non domestiche; carta e cartone, il venerdì per tutti più il martedì per le sole utenze non domestiche; rifiuti non differenziati (insieme ai rifiuti organici per coloro che non effettuano il compostaggio domestico), lunedì, mercoledì e sabato per tutti.
Il venerdì sarà inoltre attivo, su prenotazione, il servizio di ritiro dei pannolini e pannoloni. Le utenze non domestiche potranno conferire solo i rifiuti che risultano assimilabili agli urbani.
Gli utenti dovranno esporre i contenitori e/o i sacchi fuori dalla propria abitazione, rispettando la fascia oraria che va dalle 5 alle 9 del mattino, nel giorno in cui è previsto il ritiro di quel rifiuto.

Da "Il Tirreno" di Giovedì 23 Maggio 2013

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