domenica 28 febbraio 2010

Consorzi di Bonifica: Lettera aperta ai candidati alle elezioni regionali


Ai candidati alla presidenza della Giunta Regionale Toscana

Egregi Signori,

gli scriventi sono i componenti della federazione delle liste civiche “Insieme per cambiare” nata nel marzo 2009 con lo scopo di dare un senso diverso e migliore al desiderio di rappresentanza e di responsabilità civica espresso dai cittadini che da anni assistono alla latitanza delle istituzioni democratiche preposte al governo del territorio. Nostro obbiettivo politico è quello di comprendere ed interpretare i bisogni dei cittadini che accomunano gli abitanti della Val di Cecina e delle Colline Pisane perché con spirito determinato e partecipativo possano essere risolti i problemi della vita quotidiana attraverso un nuovo “modo” di amministrare.

Proprio per senso di responsabilità civica vogliamo a Voi manifestare la nostra opinione su un problema discusso in Toscana che è all’origine di tante proteste, petizioni e ricorsi giudiziari: quello dell’applicazione della Legge Regionale n°34 del 1994 sui Consorzi di Bonifica.

I giornali pubblicano quasi tutti i giorni il disagio dei Toscani, tanto da far parlare non pochi consiglieri regionali, sia della maggioranza che dell’opposizione, della necessità di una modifica radicale alla legge e dello scioglimento dei Consorzi di Bonifica.

Come Loro sapranno la legge prevede la concorrenza dei proprietari di immobili nel sostenere gli oneri finanziari per l’esecuzione e manutenzione delle opere di bonifica nei casi in cui queste apportino benefici di particolare rilevanza. Per questo motivo le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, le Commissioni Tributarie Provinciali e Regionali hanno ritenuto illegittimo il contributo quando non derivi, da queste opere, un beneficio diretto al contribuente ed un effettivo incremento al valore fondiario. Tra l’altro è posto a carico dell’ente impositore il dovere di dimostrare l’avvenuta rivalutazione immobiliare.

E’ l’assenza di questi benefici dovuta ad un’applicazione a tappeto della legge su tutto il territorio regionale ed a una estensione illimitata del tributo a costituire il motivo dell’illegittimità delle cartelle di pagamento emesse da numerosi consorzi.

Occorrerebbe invece arrivare alla costituzione dei consorzi solo là dove esista l’effettivo bisogno di bonifica del suolo, con benefici tangibili ed un incremento del valore fondiario reale accertato e riscontrabile. Solo così il pagamento del tributo perderebbe il carattere di tassa ingiusta. Per gli interventi in cui emerge un beneficio per la collettività che è solo generico riteniamo invece che si debba continuare ad intervenire tramite gli enti locali con finanziamenti provenienti dalla fiscalità generale.

Gli amministratori della Comunità Montana della Val di Cecina, invece, dopo tredici anni dall’emanazione della legge regionale, sono pervenuti alla determinazione di far nascere un nuovo comprensorio per eseguire la manutenzione ordinaria sulle opere di bonifica, a loro dire mai svolte, nonostante l’operato dei movimenti che noi in parte rappresentiamo abbia dimostrato come ciò non fosse vero, in quanto la Regione Toscana ha negli anni regolarmente erogato i finanziamenti per la manutenzione ordinaria, straordinaria e di nuove opere di bonifica.

La nostra azione continua nel sensibilizzare nel tempo i vari gruppi consiliari regionali non ha avuto nessuna risposta; la mancanza di qualsiasi intervento amministrativo ha portato i contribuenti a rivolgersi a dei legali per far tutelare i loro diritti. Nel frattempo, come federazione liste civiche presenti in 12 comuni abbiamo dato assistenza alle miglia di cittadini che chiedevano giustizia,

Egregio Signor Candidato alla Presidenza Regionale, vogliamo ancora credere che i problemi politici si possano ancora risolvere con la politica; le chiediamo pertanto che sia la politica a tutelare i diritti dei suoi amministrati e non gli uffici legali.

Si impegni pubblicamente a modificare la Legge Regionale n. 34 del 1994 sui Consorzi di Bonifica quanto prima. I Toscani le saranno riconoscenti.
E’ gradito porgere i più cordiali saluti


I coordinatori della Federazione delle liste civiche “Insieme per cambiare”

Pomarance, 23 febbraio 2010


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