sabato 16 marzo 2013

Valdicecina da scoprire

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 ESCURSIONI E FESTE: IL CARTELLONE




POMARANCE - Alla scoperta dell’Alta Valdicecina, il cartellone quest’anno cresce rispetto al passato. Non solo camminare, quindi. Ma vivere a pieno l’esperienza della natura e della cultura.
Sinergia, dunque, tra comuni dell’Unione Montana, il Consorzio turistico Volterra Valdicecina Valdera, il Centro educazione ambientale Alta Valdicecina, nondimeno la Provincia di Pisa e larga parte delle numerose associazioni presenti sul territorio che si occupano di ambiente e cultura: da gruppi teatrali a associazioni ambientalistiche, gastronomiche e quant’altro.
Da marzo a ottobre una gamma vasta di molteplici iniziative all’insegna della natura, lo sport, i musei e la storia. Nel calendario rientreranno alcuni tra i principali eventi del progetto“CamminaValDiCecina” promosso dall’Unione funzionale di salute mentale dell’Usl 5, al suo nono anno.
«La comunicazione sarà fondamentale – dice Roberta Vichi del Consorzio Turistico – sarà la presenza del programma attraverso un banner nel nuovo portale www.volterratur.it che sarà presentato a Pomarance in aprile; il programma cartaceo sarà poi ampliamente distribuito nelle fiere di settore, a tappeto negli uffici turistici territoriali e non solo anche nelle varie strutture ricettive».
Primi appuntamenti il 23 marzo “Conoscere le piante spontanee e apericena a Villa Giardino” un percorso intorno al colle di Volterra; il 13 aprile “sulle tracce del lupo e delle sue prede nella Foresta di Caselli” (info e prenotazioni obbligatorie per le attività d’escursione al numero 0588-86099).
«Il nostro era un turismo prevalentemente di “agriturismo” – dice Loris Martignoni, sindaco di Pomarance facendo una sorta di piccolo bilancio – adesso con l’aiuto del Consorzio stiamo facendo un lavoro importante di completamento, tre comuni si sono messi insieme per gestire le risorse museali, e inoltre grazie anche alla Provincia e all’Unione montana il turismo legato alle risorse naturali si concretizza nelle piena fruizione delle riserve naturali; c’è poi il turismo geotermico molto importante per noi; e il turismo sportivo, di passione, c’è infatti in incubazione il progetto per la creazione a Larderello di un città dello sport».

Da "Il Tirreno" di Domenica 16 Marzo 2013

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