venerdì 21 giugno 2013

Nell’isola ecologica più rifiuti metti e meno tasse paghi

GLI INCENTIVI DI POMARANCE

POMARANCE - Ben oltre la semplice inaugurazione. Oggi, con il taglio del nastro della nuova isola ecologica nella zona industriale di Santo Stefano, a Pomarance, il Comune lancia pure l’iniziativa degli incentivi “più conferisci meno tassa sui rifiuti paghi”. A spiegarla, nel dettaglio, è l’assessore Nicola Fabiani.
«Chi verrà a conferire sarà identificato e i rifiuti portati saranno pesati per tipologia, alla fine dell’anno in base ad un punteggio che l’amministrazione sta definendo, chi ha portato più materiale beneficerà di uno sconto del 10% sulla Tares».
Ovviamente si parla della parte dei rifiuti non domestici, quelli, per intenderci, che dovrebbero necessitare di un ritiro specifico da parte del servizio offerto gratuitamente dal Comune. «Risparmiando sul servizio ritiro ci possiamo permettere di poter fare questa manovra al risparmio», continua.
All’isola eco si potranno conferire 25 tipologie di rifiuti differenti, anche quelli speciali: resterà aperta dal lunedì al sabato dalle 8 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30, ed eccezione del mercoledì e venerdì pomeriggio che sarà chiusa e per quanto riguarda il sabato, saranno il primo e il terzo del mese ad offrire il servizio.
L’inaugurazione oggi è fissata alle 16.30, mentre lunedì partirà ufficialmente il nuovo servizio di raccolta porta a porta: ritrovo alle 9 in piazza Sant’Anna. Allo sconto del 10% sulla tassa sui rifiuti si aggiunge anche un altro 10% per chi fa compostaggio domestico. Al momento i kit consegnati alle famiglie sono circa 400 e altre duecento sono le richieste.
«Il servizio del compostaggio domestico sta andando benissimo – aggiunge con orgoglio l’assessore – e l’obiettivo, considerata anche la conformazione del nostro territorio, è quello di piazzarci tra i primi Comuni d’Italia in compostaggio domestico».
La campagna di informazione, intanto sta andando avanti e continuerà fino a settembre per permettere, poi, al Comune di entrare a regime. «L’importante è riuscire a rieducare i cittadini, far capire bene loro l’utilità del corretto smaltimento dei rifiuti e incentivandolo con sconti e agevolazioni».
Da "Il Tirreno" di Venerdì 21 Giugno 2013

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