sabato 17 agosto 2013

Progetto da 15 assunzioni

Pomarance, le carte della società Lampo Greengas all’esame della Regione

POMARANCE - A carte scoperte. Lampo Greengas svela il progetto per cui ha richiesto alla Regione Toscana l’avvio del procedimento di valutazione di impatto ambientale. La domanda è del 14 agosto, mentre giovedì 22 la società lo presenterà in pubblico al teatro Florentia di Larderello, alle 18.
Un investimento da 8 milioni di euro, annunciato da tempo, per un impianto per la purificazione e il recupero dell’anidride carbonica per uso alimentare e industriale che promette di portare sul territorio una quindicina di posti di lavoro.
Sorgerà nella parte superiore del Pip di Larderello su un’area di 11mila metri quadrati lo stabilimento della società che è parte del colosso Lampogas Spa, il gruppo di Parma che conta più di mille dipendenti a fronte di un fatturato di circa 700 milioni di euro. L’azienda recupererà circa 70mila tonnellate di anidride carbonica in uscita dall’impianto Amis della centrale geotermica di Valle Secolo di Enel Green Power. In pratica ciò che risulta in atmosfera dal processo che consente di ridurre del 95% le emissioni di mercurio e di circa l’80% quelle di idrogeno solforato, il composto che è responsabile del caratteristico sgradevole odore delle emissioni geotermiche.
L’anidride carbonica dalla centrale di Valle Secolo arriverà allo stabilimento Lampo Greengas lungo una tubazione di circa 1.200 metri. A collegare l’impianto alla centrale Enel sarà anche una conduttura per il trasporto dell’acqua di raffreddamento necessaria al processo e che una volta utilizzata verrà reinviata alla centrale. Il gas geotermico nell’impianto Lampo Greengas verrà sottoposto ad operazioni di tipo fisico al fine di ottenere l’anidride carbonica allo stato liquido. Anidride carbonica che invece di finire in atmosfera diventa la base per un nuovo processo industriale.
«L’auspicio è di arrivare alla fine di un calvario in tempi certi e che ad ottobre possa partire il cantiere – dice il sindaco di Pomarance Loris Martignoni –. È un progetto di cui si parla dall’inizio della legislatura e su cui anche l’amministrazione precedente si era spesa».
Che aggiunge: «Si tratta di un processo industriale rivoluzionario, che potrebbe essere replicato considerato che in Toscana ci sono una trentina di Amis. Del resto, dalla previsione iniziale di un impianto capace di trattare 35mila tonnellate all’anno di anidride carbonica la dimensione definitiva è raddoppiata per far fronte alle richieste del gas sul mercato nazionale».
Lo sbarco di Lampo Greengas per Martignoni si accompagna a nuove prospettive per l’Alta Valdicecina. «È un investimento importante nel solco del rilancio della chimica, a cui auspico che a breve ne possano seguire degli altri», sostiene. E conclude: «Si tratta di inserirsi in un ciclo a valle della geotermia recuperando il vapore, il fluido a bassa entalpia e oltre all’anidride carbonica anche altri inquinanti. Per esempio, si può estrarre il boro dalle acque d’iniezione».

Da "Il Tirreno" di Sabato 17 Agosto 2013

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