domenica 8 settembre 2013

Servizi e agevolazioni per le fasce deboli è tutto confermato

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Pomarance, intesa tra Comune e sindacati dei pensionati «Soddisfatti, unico accordo firmato in Alta Valdicecina»

POMARANCE - Neppure un euro in più di tasse rispetto all’anno passato, con il mantenimento degli sconti per quanto riguarda la Tares (ex Tarsu) e pure i servi sociali in essere non saranno toccati. 
È un accordo che soddisfa quello firmato dall’amministrazione comunale di Pomarance e dai sindacati Cgil, Cisl e Uil dei pensionati. Si tratta di un’intesa comune, unico accordo fatto in Valdicecina, su gestione tributaria e dei servizi socio-assistenziali. In Alta Valdicecina i dati ci parlano di circa 5mila iscritti complessivi ai sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil e oltre un terzo della popolazione dell’area ha oltre sessant’anni. 
Nel verbale di accordo, firmato da tutte le parti in causa, «le organizzazioni sindacali hanno chiesto all’amministrazione di salvaguardare le fasce più deboli della popolazione attraverso la salvaguardia dei servizi sociali, la scuola, il contenimento delle tariffe e il non aumento delle tasse». 
I punti salienti: 
- non si prevedono aumenti delle tariffe rispetto al 2012; 
- pur in presenza di minori risorse l’amministrazione si impegna a mantenere i servizi sociali in essere e la loro qualità. 
- Inoltre per l’introduzione della Tares si mantengono le agevolazioni applicale alla ex Tarsu: 30% di sconto, sia per chi vive solo, sia per chi vive in coppia ma supera i settanta anni e ha un Isee inferiore ai 10.300 euro. 
- Non si prevedono aumenti dell’addizionale Irpef. 
«Una firma che ci dà piena soddisfazione – afferma il sindaco Loris Martignoni –, il confronto e la collaborazione con i sindacati, in special modo con quelli dei pensionati, ci dà modo di prestare ancor più attenzione ai problemi di coloro, e non sono pochi, che sono avanti con l’età». 
Anche dalle controparti parole positive. «Siamo soddisfatti – spiega Moreno Bertelli, Cgil – anche perché questo è l’unico accordo fatto in Valdicecina, sappiamo che ogni amministrazione ha i suoi problemi, capiamo, ma forse c’è alle volte scarsa sensibilità verso le fasce sociali più deboli, pensiamo che una amministrazione che non si confronta con i sindacati commetta un errore».

Da "Il Tirreno" di Domenica 8 Settembre 2013

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