domenica 15 settembre 2013

Pomarance dice no alla guerra in Siria e scrive al governo

Sindaco, giunta, consiglio comunale. Tutta la rete politica e la comunità di Pomarance dice no alla guerra in Siria. E lo fa con una mozione urgente, approvata all’unanimità da tutti i gruppi di maggioranza e opposizione che fa pervenire direttamente al governo centrale del Paese.
«Chiediamo il rispetto dell’articolo 11 della Costituzione che recita “l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”». E ancora: «Il nostro no è assoluto e sollecitiamo l’assunzione di misure che evitino il coinvolgimento sul piano militare e logistico del nostro territorio, compreso il divieto di sorvolo e di movimentazione di merci, soldati e armi».
La posizione è univoca e il messaggio viene spedito con forza, da Pomarance a Roma. «Da più di 2 anni in Siria si combatte una guerra civile che ha provocato almeno 100mila vittime e, secondo i dati recenti dell’Alto commissariato della Nazioni Unite per i rifugiati ha prodotto 2 milioni di rifugiati all’estero e 4 milioni di sfollati interni»

Da "Il Tirreno" di Domenica 15 Settembre 2013

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