domenica 11 maggio 2014

Confronto tra i candidati: Sgravi agli anziani e alle persone in crisi

Anziani Pomarance, le proposte dei candidati sindaco nel primo confronto pubblico: si parla di tasse e sostegni

POMARANCE - Servizi sociali, con particolare attenzione ai cittadini più anziani (oltre un terzo della popolazione del territorio supera i 60 anni).
Questo il tema principale del confronto, organizzato da Spi-Cgil, Fnp Cisl e Uil Pensionati al Teatro dei Coraggiosi, tra i tre candidati a sindaco del Comune di Pomarance Loris Martignoni, Marco Garfagnini e Luigi Cerri.
Tutti d'accordo nel confronto con le associazioni, non solo sindacali. Apre il dibattito il segretario dello Spi Cgil di Pomarance e Castelnuovo Rino Bellucci.
Primo argomento: servizi indivisibili e tassazione. «Quest’anno dallo stato non avremo un euro di trasferimento – dice Loris Martignoni, candidato per Insieme per Cambiare – tutto quello che serve il Comune lo troverà da risorse proprie, è chiaro che ogni situazione va vista di fronte al bilancio e alle risorse, la persona è ad ogni modo centrale, il bilancio di previsione lo approverà la nuova amministrazione, da una prima analisi la Tasi andrà applicata, peserà forse una cifra intorno ai 300mila euro, non applicarla significa non chiudere il bilancio, la volontà è di applicare una tassa che non sia uguale per tutti, modulare l’importo che va a gravare sulle famiglie, e per una certa fascia, un’esenzione completa».
La parola d’ordine per Garfagnini è concertazione. «L’amministrazione deve dare sostegno a coloro che sono in difficoltà con una politica di concerto con le associazioni di categoria, sindacati, ma anche commercianti e a tutte le realtà associative - afferma il candidato di Sinistra Democratica – e soprattutto lavorare in concerto con le altre amministrazioni del territorio, una politica di area per mettere insieme possibilità e risorse».
Un punto di vista differente lo pone il candidato di Rifondazione, Luigi Cerri. «Prima delle tasse occorre parlare della situazione sociale – afferma – ci sono pensionati che non hanno bisogno di nulla e pensionati che non arrivano in fondo al mese, vediamo perciò quale è il livello della vita anche oltre la pensione. Ci sono centri sociali dove un anziano può andare per confrontarsi, vivere, esprimersi? Il Comune che ha risorse, potrebbe lavorare anche su questo tipo di aspetto», chiude.

Da "Il Tirreno" di Domenica 11 Maggio 2014

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