domenica 22 maggio 2011

L’indotto Enel punta su Larderello

Sgravi fiscali alle imprese che si insedieranno. Il sindaco: a giugno faremo il bando per le assegnazioni

Il nuovo Pip sarà il cuore del distretto geotermico: via al corso per le nuove assunzioni.

POMARANCE. Sarà Larderello il cuore pulsante del nuovo distretto delle energie rinnovabili. Almeno per quanto riguarda tutte le attività dell’indotto. Saranno le imprese che si insedieranno nel nuovo Pip a gettare le basi di quell’alta specializzazione richiesta da Enel Green Power.
Sgravi alle nuove imprese. «Le ambizioni sono forti e Enel ha dimostrato una grande apertura sia verso Larderello, sia verso le imprese del territorio a cui ha richiesto una marcia in più con la realizzazione di consorzi specifici in grado di garantire servizi completi», spiega il sindaco di Pomarance Loris Martignoni. Oltre 60 le imprese presenti all’incontro-confronto organizzato sabato a Castelnuovo, alla presenza dei 4 Comuni geotermici (Pomarance, Castelnuovo, Monterverdi e Monterotondo) e i vertici di Enel Green Power.
Per attirare le aziende nel Pip il Comune ha previsto agevolazioni sull’Ici, ovvero una riduzione dell’aliquota ordinaria nel caso di fabbricati di nuova costruzione localizzati nell’insediamento (l’aliquota ridotta non potrà essere inferiore al 4 per mille e potrà essere utilizzata per 3 anni).
Pure per la Tarsu ci sono degli sconti, con l’esenzione dal pagamento della tassa per le superfici imponibili relative alle nuove realtà, per 5 anni. L’agevolazione sarà coperta con i gettiti della legge geotermica.
Formazione e concorsi. Enel apre al territorio, ma chiede una formazione specializzata di figure sul territorio in grado di lavorare per la società o per l’indotto. Richiesta raccolta subito dal Comune che sta prendendo contatti con l’istituto tecnico di Pomarance.
E a breve partirà anche un corso di formazione gratuito per le future selezioni di settembre di personale da parte di Enel Green Power. Il corso, organizzato dai Comuni e dai sindacati, è aperto solo ai residenti dei comuni geotermici.
«Sono una ventina di posti che vanno a chiudere le 50 assunzioni promesse dall’azienda nel primo accordo con i sindacati», chiude Martignoni.


Imprese ammesse. Attività industriali e artigianali, attività all’ingrosso ...

Imprese ammesse. Attività industriali e artigianali, attività all’ingrosso connesse a quelle produttive per un massimo del 30%. Ammesse anche attività complementari come depositi e stoccaggio di materiali, magazzini per manutenzione e riparazione di mezzi, edifici di natura ricreativa, uffici, edicole, spacci.
Opportunità. La zona è coperta dalla banda larga e servita da una rete di adduzione calore alimentata da energia “green” con costi vantaggiosi.
Assegnazioni. Bando previsto a giugno.

Da "Il Tirreno" di Domenica 22 maggio 2011


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