giovedì 13 dicembre 2012

Ufficiale: Larderello perde l’ufficio postale. Chiuso dal 18


Ufficiale: Larderello perde l’ufficio postale. Chiuso dal 18 dicembre. Ma il sindaco non si dà per vinto: «Siamo stati sconfitti in una battaglia, non nella guerra» S’intensificheranno le corse del bus navetta per Montecerboli e nasce il servizio “Ecco Fatto”
POMARANCE - Martedì prossimo chiuderà tristemente l’ufficio postale di Larderello. Una decisione che ha lasciato basito il sindaco di Pomarance, Loris Martignoni, che si dice «amareggiato dalla decisione presa in maniera unilaterale da Poste Italiane e che non ha lasciato spazio a nessuna contrattazione».
Le contromisure prese dall’amministrazione sono quelle d’intensificare il bus navetta per la frazione di Montecerboli e di usufruire del servizio “Ecco Fatto” che prevede la presenza di due persone che saranno utilizzate anche per le esigenze “postali” dei cittadini di Larderello.
«Abbiamo perso una battaglia, ma non la guerra – tuona Martignoni –, perché sulla questione torneremo a parlare con la società che ormai è una struttura privata ma che eroga comunque sempre un servizio pubblico».
Il punto di partenza del sindaco è lo sviluppo della frazione geotermica: «Il paese si sta ingrandendo. Abbiamo venduto poco meno di 200 appartamenti che un tempo erano di Enel. In più c’è il centro di Enel Green Power che darà grosse prospettive a Larderello. Chiudere l’ufficio postale è un elemento molto negativo».
Così, da Larderello partirà tre volte a settimana (invece delle due corse che venivano effettuate finora) un bus-navetta per Montecerboli, il paese a un chilometro di distanza dove Poste ha deciso di tenere sempre aperto il proprio ufficio.
«La vicinanza con Montecerboli ha danneggiato Larderello – aggiunge Martignoni – ma, come ho già detto, la discussione sarà presto ripresa. D’altra parte, questa chiusura, per noi, è un vero problema e il fatto di non aver potuto discuterne con Poste Italiane ha aumentato la rabbia di una decisione subita senza poter replicare o proporre soluzioni alternative».
«Mi considero danneggiato – ha ripreso Martignoni –. E visto che Poste ha preso la decisione di chiudere Larderello senza nemmeno un preavviso, vorrei che la società si assumesse le sue responsabilità». Intanto, a Larderello partirà il servizio “Ecco Fatto”, un servizio creato da Uncem con la Regione che, utilizzando i ragazzi del servizio civile, andrà gradualmente a coprire ciò che erogava fino ad oggi Poste.
Il tutto a salvaguardia delle popolazioni che vivono nei comuni isolati, marginali e montani che altrimenti avrebbero avuto grossi disagi a causa della mancanza del servizio.

Vista la situazione, c’è da scommettere che l’amministrazione di Pomarance tornerà presto all’attacco di Poste Italiane.
Anche in funzione della presenza di Enel a Larderello, il colosso dell’energia che, paradossalmente, non avrà un ufficio postale nel paese che lo ospita.
Da "Il Tirreno" di Giovedì 13 Dicembre 2012

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