domenica 21 luglio 2013

Ospedale, documento congiunto di 3 sindaci

Da Pomarance: solo un modo per ribadire il concetto di salvaguardia, noi ci fidiamo di Marroni

VOLTERRA - L’ospedale è caro a tutti i comuni dell’Alta Valdicecina. La sua sopravvivenza, e soprattutto il mantenimento dei servizi diventa un documento firmato dai tre sindaci di Volterra, Pomarance e Castelnuovo. All’appello manca l’amministrazione di Montecatini perché non dubita degli impegni presi pubblicamente sia dall’assessore regionale alla Sanità Luigi Marroni che dal numero uno della Asl, Rocco Damone.
Neppure il primo cittadino di Pomarance dubita,
anche se ha firmato il documento proposto e poi modificato in parte, dal Comune di Volterra. «Pomarance è sempre e sarà sempre a fianco della tematica dell’ospedale perché interessa tutta la popolazione, così come abbiamo fatto anche in passato in momento storici come la chiusura del punto nascita e di pediatria», premette Loris Martignoni.
Per lui il documento congiunto serve solo a ribadire due concetti: salvaguardare, in via preliminare, l’attuale capacità del presidio ospedaliero di Volterra, che serve l’intero territorio. L’altro obiettivo, invece, è quello di mettere nero su bianco che qualsiasi decisione viene presa in ambito sanitario sia concordato con il territorio, in sede della Società della Salute.
Martignoni dribbla le polemiche sollevate soprattutto a Volterra,
ovvero l’incubo di veder riconvertire l’ospedale nel maxi ambulatorio della Casa della Salute che la Asl in autunno realizzerà all’interno del presidio.«Dico semplicemente – ribadisce il sindaco di Pomarance – che se un assessore regionale e un direttore, durante una festa pubblica, rassicurano rispetto al mantenimento dell’ospedale così com’è, dovrebbero essere presi sul serio». E spiega: «Pubblicamente si sono presi grosse responsabilità, se le risposte saranno disattese, allo stesso modo sarà chiaro di chi sono le responsabilità».
Martignoni sottolinea che la mission, al momento, dovrebbe essere quella di valorizzare le eccellenze del presidio, senza perdere tempo. «Portare avanti battaglie che non servono è nocivo, ho firmato quel documento perché disertarlo, su un argomento così delicato non mi andava. Anche perché ribadiamo due concetti che stiamo portando avanti da tempo».
Sulla questione Casa della Salute dentro il presidio di Volterra, Martignoni è chiaro: «Mi auguro che si faccia».
E chiude: «Pomarance ci sarà sempre a fianco dell’ospedale ma è anche aperta a nuove soluzioni».

Da "Il Tirreno" di Domenica 21 Luglio 2013

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