mercoledì 8 settembre 2010

Iniezioni, la soluzione è in rete

Per gli utenti il punto di riferimento sono i distretti e le farmacie.
La Sds ha risolto il problema della conservazione dei medicinali

POMARANCE. È giunta finalmente a una soluzione la questione delle iniezioni intramuscolari a Pomarance. A luglio l’applicazione di una delibera regionale del 1999 aveva portato lo spaesamento generale tra i pazienti con il blocco delle punture.
Fino a poco tempo fa per un anziano alle prese con problemi di salute era sufficiente recarsi con il farmaco in un ambulatorio pubblico o nelle strutture private convenzionate con l’Asl, per ricevere puntualmente l’iniezione contro i propri malanni.
Poi lo stop con la delibera che vieta questa pratica a causa dell’impossibilità di garantire la corretta conservazione dei medicinali iniettivi, aveva fatto saltare ogni certezza.
Così la Società della Salute si è mossa per risolvere la faccenda e garantire ai malati le iniezioni. La soluzione prevede la possibilità per gli utenti di rivolgersi ai distretti sanitari. La ricetta medica, se si tratta di farmaci generici, sarà consegnata alla farmacia dell’Ospedale di Volterra che invierà il farmaco direttamente alle strutture sanitarie accreditate. In questi ambulatori convenzionati con l’Asl il paziente potrà ricevere gratuitamente l’iniezione contro i suoi malanni nel pieno rispetto dell’integrità della confezione. Nel caso in cui ci sia necessità di un farmaco “griffato” la ricetta verrà portata in una farmacia che provvederà a consegnare l’iniezione al medico di famiglia.
Non spetterà più ai pazienti conservare le fialette, magari nel frigorifero di casa con il rischio di non farlo nel modo corretto.
Questo tipo di medicinali è particolarmente delicato e c’è il rischio per una confezione non sigillata che il farmaco si danneggi. E una volta entrato in circolo nel corpo potrebbe non essere più propriamente curativo ma avere l’effetto opposto, diventando addirittura dannoso per l’organismo.
«L’obiettivo delle soluzioni adottate - spiega il sindaco di Pomarance Loris Martignoni - è quello di garantire la salute del cittadino attraverso un maggiore controllo del medico sulla natura del farmaco e sulla sua corretta conservazione».

Da "Il Tirreno" di Mercoledì 8 Settembre 2010


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