mercoledì 20 ottobre 2010

La carica dei 300 alla Fonte dell’acqua Presto erogatori anche nelle frazioni

L’assessore Fabiani: forniti 10mila litri alla settimana

POMARANCE. Circa 10mila litri di acqua alla settimana. Questi i dati forniti dall’assessore Nicola Fabiani, dopo tre settimane dall’inizio dell’erogazione della Fonte dell’acqua realizzata a Pomarance.
«In quest’ottica - dice Fabiani - riteniamo che questa realizzazione rappresenti l’inizio di un percorso che a noi piace definire “verso un Comune ecologico al 100%”, perché, questo servizio verrà successivamente implementato con la realizzazione di altre fonti a partire dai paesi più popolati e distanti dal capoluogo. Questo, naturalmente, con la copertura finanziaria che sarà inserita nel prossimo bilancio».
Alcuni dati: la fonte di Pomarance eroga una media di circa 1.500 litri al giorno, ovvero circa 300 utenti che quotidianamente riempiono un cestello da 6 bottiglie da un litro. «Questo vuol dire - sottolinea l’assessore - aver risparmiato circa 20mila bottiglie di plastica da 1,5 litri, che altrimenti nella migliore delle ipotesi sarebbero finite nella Raccolta differenziata, facendo lievitare i costi».
La “fonte” di Pomarance rimane aperta ininterrottamente, giorno e notte e la sua dislocazione è accessibile da ogni lato del paese; corredata da ampi parcheggi costruite ex nuovo, mentre, attualmente, sono in corso i lavori di stesura del nuovo manto di asfalto in quasi tutta l’attigua Piazza Dante.
Fabiani, in polemica con Unione Democratica, la forza di opposizione in seno al Consiglio comunale dice: «Mentre Unione Democratica si limita a parlare di raccolta differenziata questa amministrazione è già andata oltre nella concezione dell’ecologia, comprendendo che il futuro di un ambiente più sano non passa più dalla sola raccolta differenziata dei rifiuti, processo questo che si colloca “a valle”, ma dalla loro sostanziale e generalizzata diminuzione “a monte”. Parla anche dei lavori portati avanti, lavori trovati progettati, ma senza impegno finanziario e mai attuati perché sostanzialmente lontani dalle logiche di efficacia, economicità ed efficienza che un servizio delicato come quello della raccolta dei rifiuti deve sempre garantire».
«Il progetto dell’allora Giunta Maggi, sbandierato come la soluzione di tutti i problemi del servizio rifiuti a Pomarance, - spiega Fabiani - è stato esaminato accuratamente da questo assessorato e da altri esperti i quali a ragione lo hanno reputato totalmente inadeguato. Questo probabilmente spiega perché oggi viene strumentalmente dichiarato risolutivo mentre invece in due anni dalla sua approvazione la precedente amministrazione non riuscì mai a renderlo operativo».
Intanto si stanno avviando anche i lavori previsti per la nuova Isola Ecologica, concepita con grande innovazione per consentire ai cittadini di conferire direttamente ogni tipologia di rifiuto in modo differenziato, con la massima comodità.

Da "Il Tirreno" di Mercoledì 20 Ottobre 2010


Nessun commento:

Posta un commento