giovedì 13 gennaio 2011

Tagli ai trasporti, il Comune si prepara

Martignoni: situazione complicata, ne risentiranno i pendolari

POMARANCE. Tra una quindicina di giorni entreranno in vigore i nuovi servizi di trasporto pubblico locale che prevedono tagli di corse per la riduzione dei trasferimenti regionali. Cosa succederà ai cittadini di Pomarance lo spiega il sindaco Loris Martignoni.
Come si sta preparando il vostro Comune?
«La situazione sui trasporti è in continua evoluzione. Purtroppo solo gli ultimi giorni di dicembre si è avuta la certezza dell’entità dei tagli ai trasferimenti operati dalla Regione e ciò ha complicato il quadro. La materia è molto complessa e non è facile far fronte ai tagli mantenendo la rete dei trasporti invariata. Abbiamo già riscontrato alcune importanti criticità nella soppressione di alcune corse che rischiano di avere ripercussioni sulla categoria dei lavoratori pendolari. Per questo ci siamo già attivati con il Cpt per comprendere la filosofia delle operazioni effettuate e quali margini di intervento vi siano ancora per migliorare il servizio. Vogliamo inoltre proporre una campagna di sensibilizzazione sull’utilizzo dei mezzi pubblici perché non possiamo pensare di utilizzare sempre e comunque i mezzi propri ed avere garantito un trasporto pubblico poco utilizzato»
Quali risorse ha messo a disposizione il Comune per il trasporto pubblico?
«Abbiamo deciso di confermare, così come richiestoci dalla Provincia di Pisa, tutte le risorse stanziate nel corso del 2009, pari a circa 73mila». Siamo riusciti inoltre a garantire un servizio aggiuntivo per il rientro degli studenti di Serrazzano che frequentano la scuola a Cecina»
A seguito dei tagli sono a repentaglio anche posti di lavoro.
«Per quanto riguarda la nostra zona sembra adesso che non ci siano pericoli imminenti di taglio di posti di lavoro tuttavia adesso è necessario sedersi quanto prima ad un tavolo al quale siano presenti Comuni, azienda gestrice del servizio e sindacati. Tutti devono fare la propria parte ed anche l’azienda, fortunatamente tra le poche in Regione ad avere un bilancio in attivo, ha il dovere di proporre soluzioni credibili. Per questo abbiamo chiesto sull’argomento la riunione dell’Osservatorio Socio Economico della Comunità Montana per valutare eventuali inziative a sostegno dell’occupazione».

Da "Il Tirreno" di Giovedì 13 Gennaio 2011


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