Comunicato
Come lista civica “Insieme per cambiare” rifiutiamo qualsiasi ruolo o coinvolgimento nelle vicissitudini che sta attraversando il PDL di Volterra.
Sono quindi da smentire le affermazioni apparse sulla stampa nei giorni scorsi riguardo un sostegno alla nostra lista da parte del PDL volterrano, così come è da respingere qualsiasi etichettatura politica della giunta che sta amministrando il nostro comune.
Riaffermiamo la nostra natura di lista civica e pluralista, espressione multiculturale e della società civile, il cui unico obiettivo è la buona amministrazione del comune e la volontà di contribuire allo sviluppo del nostro territorio.
Non abbiamo né sentiamo il bisogno di etichette né tantomeno di qualcuno che le attribuisca.
Sono quindi da smentire le affermazioni apparse sulla stampa nei giorni scorsi riguardo un sostegno alla nostra lista da parte del PDL volterrano, così come è da respingere qualsiasi etichettatura politica della giunta che sta amministrando il nostro comune.
Riaffermiamo la nostra natura di lista civica e pluralista, espressione multiculturale e della società civile, il cui unico obiettivo è la buona amministrazione del comune e la volontà di contribuire allo sviluppo del nostro territorio.
Non abbiamo né sentiamo il bisogno di etichette né tantomeno di qualcuno che le attribuisca.
Lista civica "Insieme per cambiare" - Pomarance
Pomarance - Sabato 8 Ottobre 2011
La difficile situazione economica, sociale e politica dell'Italia è in gran parte dovuta al non aver compreso come dalle difficoltà si può uscire solo "insieme".
RispondiEliminaAnche il piccolo Belgio ce lo sta insegnando.....
Questo per dire come l'esperienza della lista civica pomarancina, composta dalle più svariate sensibilità - anche politiche -, dimostri come la buona politica non sia una prerogativa di una parte dell'altra ma dipenda essenzialmente dalle persone che la fanno. Chi continua a voler fare della politica una questione di etichette e di ideologie non ha capito nulla dell'attuale momento storico e del perchè oggi 60 italiani su 100 non saprebbero esprimere una preferenza politica.