domenica 26 febbraio 2012

Riapre i battenti la piscina di Larderello

ANNUNCIA IL SINDACO: «PRIMO IMPIANTO IN TOSCANA A NORMA DI LEGGE»
«Acqua calda con l’energia geotermica»
POMARANCE - «TRA CIRCA un mese e mezzo la piscina di Larderello potrà riaprire i battenti». Ad annunciarlo è il sindaco di Pomarance Loris Martignoni.
Dopo due anni e mezzo di chiusura quindi l’impianto, situato all’interno dell’ormai ex villaggio industriale, potrà di nuovo tornare ad ospitare gli appassionati di nuoto. Nel 2009 lo stop fu dovuto all’impossibilità di effettuare alcuni inderogabili lavori di ristrutturazione. Da quando però gran parte del patrimonio, che un tempo apparteneva ad Enel, è passato al Comune di Pomarance si è aperto un nuovo fronte che punta al rilancio dell’ex villaggio industriale e che non a caso di chiama “Vivere Larderello”.
In questo progetto ci sta la vendita delle case ma anche la ristrutturazione degli impianti sportivi, compresa la piscina, che ha comportato per il Comune di Pomarance un investimento di oltre mezzo milione di euro e che insieme al campo sportivo ha rappresentato un po’ una priorità per il Comune nell’ambito dell’impiantistica sportiva.
«Sarà la prima in Toscana a rispettare pienamente le nuove disposizioni regionali in materia di piscine — riprende il sindaco Martignoni — che puntano soprattutto alla tutela della salute.
L’impianto sarà fornito di un sistema di monitoraggio continua dell’acqua, di un registro dei prodotti utilizzati, mentre il filtraggio completo si compirà una volta ogni sei ore». Un impianto all’avanguardia quindi, che sarà riscaldato, comprese le due vasche (una olimpionica e l’altra per ragazzi), da energia geotermica. Completamente nuovo anche l’impianto di areazione (entrambe le vasche sono coperte).
In una prima fase la piscina di Larderello sarà gestita dell’associazione temporanea di impresa che era già titolare dell’appalto prima della chiusura. In una seconda fase però è intenzione dell’amministrazione comunale indire un apposito bando per individuare un gestore.
«Questo impianto naturalmente è sovradimensionato per Larderello e in generale per il Comune di Pomarance — dice ancora Martignoni — per questo puntiamo a farlo diventare un punto di riferimento per un territorio ben più vasto del nostro».
Da "La Nazione" di Domenica 26 Febbraio 2012

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