martedì 3 dicembre 2013

Amianto - Il Comune torna a finanziare lo smaltimento.


POMARANCE - L’obiettivo amianto-zero è sicuramente ambizioso. Ma il Comune di Pomarance ci prova. O meglio ci riprova, tornando a finanziare un fondo ad hoc per lo smaltimento del materiale killer: a disposizione dei cittadini ci sono 30mila euro.
«Questa tematica è molto sentita e attuale nel nostro territorio, ci sono tante situazioni da rimuovere nelle campagne e nei capannoni e tanti cittadini nel tempo ci hanno segnalato la necessità di smaltire piccole quantità di amianto: da quest’anno lo potranno fare gratuitamente», annuncia l’assessore Nicola Fabiani. Il fondo esiste già nei bilanci dell’amministrazione pomarancina: tra il 2009 e il 2010 i soldi ci sono e la risorse vengono stanziate. Poi la mancanza di risorse impedisce di continuare, fino ad oggi.
«Abbiamo già nei nostri uffici un sacco di richieste da parte dei cittadini che hanno bisogno di smaltire piccole quantità: ovviamente partiremo da loro», continua Fabiani. Tettoie da smantellare, tubazioni, depositi idrici, eternit: le richieste più comuni da parte dei pomarancini sono queste. «Dobbiamo definire dei parametri quantitativi di smaltimento, oltre i quali il servizio non sarà più gratuito: ovviamente questo fondo si rivolge alle utenze domestiche», precisa ancora l’assessore.
Le persone interessate dovranno confezionare la quantità di amianto da smaltire, andare in Comune (all’ufficio tecnico) e prenotare l’intervento: la ditta, poi, passerà a ritirare il materiale per portarlo nelle discariche autorizzate.
«Questo tipo di interventi ci permetteranno di abbattere i fenomeni di scarico selvaggio sul territorio, di solito nelle campagne, nelle zone di minor passaggio», commenta il sindaco Loris Martignoni. Tra i più recenti, quello sulla strada di Libbiano, dietro ad un capannino della Provincia di Pisa. Un altro che l’amministrazione ricorda è la montagnola di amianto rinvenuta vicino alla Rocca Sillana. «Senza contare a tutte le volte che l’amministrazione è intervenuta, su segnalazioni, ed è intervenuta in danno, facendo poi ripagare i costi di smaltimenti ai proprietari dei cumuli», aggiunge il primo cittadino.
«I cittadini vanno educati al corretto smaltimento dei rifiuti, solo così possiamo raggiungere l’ambizioso obiettivo “rifiuti zero” che questo Comune si è posto».
Da "Il Tirreno" di Martedì 3 Dicembre 2013
 

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