venerdì 27 dicembre 2013

Spending review in palestra i gestori pagano le utenze

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Pomarance, l’amministrazione ottimizza le risorse e risparmia migliaia di euro «Diamo i soliti contributi annuali alle società, ma ognuna si fa carico delle spese»
  
POMARANCE - La spending review si fa anche in palestra. Il buon esempio arriva dal Comune geotermico di Pomarance, dove l’amministrazione come sempre concede contributi annuali alle società sportive che gestiscono gli impianti comunali, ma smette di pagare utenze e spese ordinarie.
Si tratta del nuovo regime avviato con le convenzioni rinnovate negli ultimi anni. «Sicuramente questo vale per tutte le convenzioni che abbiamo rinnovato tramite bando secondo la normativa regionale nell’arco di questa legislatura», conferma l’assessore allo sport Leonardo Fedeli che spiega il cambiamento rispetto al passato. 
«Prima non era così, per esempio, per i campi da tennis di via Garibaldi, il bar e i campi da calcetto e da beach volley, nella gestione antecedente pagava tutto il Comune».
Da ora si cambia: acqua, energia, riscaldamento sono prerogative unicamente dei gestori. «Solo la bolletta energetica dell’Unione sportiva Pomarance, nel complesso per lo stadio e le altre strutture che l’associazione gestisce, va ben oltre i contributi che versa il Comune alla società» sintetizza Fedeli.
«La gestione ordinaria compete al gestore, in sintesi – sottolinea Fedeli –: io dò la struttura, i macchinari e gli strumenti che servono all'impianto, ma non la benzina per farli funzionari. Ecco, insomma, tu associazione firmi un contratto, ti impegni, il Comune ti mette in condizione e tu gestisci».
Un’oculata amministrazione dei fondi dedicati allo sport, quindi. Anche secondo quanto prevede la legislazione in materia. Tanto più in questo momento di interminabile crisi.
«C’è sicuramente un risparmio del Comune, difficilmente quantificabile, nel senso che dovremmo esaminare gli specifici costi delle utenze e della manutenzione ordinaria per ogni impianto, posso comunque parlare di alcune migliaia di euro», prosegue Fedeli.
I regolamenti vanno, in sostanza, in un’ottica virtuosa di responsabilizzazione delle associazioni, in modo da avere gestori che siano artefici consapevoli delle proprie scelte e delle strategie che intende attuare. Principi che si applicano ovviamente anche ai bandi futuri e a quelli in prossimità di scadenza.
«Al momento siamo in bando per la piscina di Larderello – chiude l’assessore –. Per quanto riguarda invece un altro bando, quello per il centro ippico di S. Barbara, siamo in fase di preparazione, stiamo predisponendo le specifiche tecniche, dato che ogni struttura ha le sue peculiarità»

Da "Il Tirreno" di Venerdì 27 Dicembre 2013

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