domenica 13 giugno 2010

Un incontro con i vertici romani di Enel

Geotermia e investimenti, la richiesta arriva dalla giunta di Pomarance.
«Appoggiamo i sindacati, gli incontri a livello locale non servono»

POMARANCE. La prossima settimana chiederà un incontro direttamente con l’amministratore delegato Enel Fulvio Conti. Questa volta il sindaco di Pomarance Loris Martignoni intende parlare di investimenti e geotermia proprio con i vertici supremi dell’azienda. «Basta incontri a livello locale che non portano a niente», dice.

In altre parole la giunta punta su Roma per discutere le problematiche denunciate nei giorni scorsi dalle organizzazioni sindacali. «Riteniamo - spiega - che a fronte di forti ritardi di Enel in tema di occupazione, dell’ insufficiente mantenimento dei livelli occupazionali diretti ed indiretti, dell’esternalizzazione delle attività e della sottrazione sempre più pesante al nostro territorio di risorse umane ed economiche, la risposta delle istituzioni, in sinergia con le forze che rappresentano il mondo del lavoro, non possa che essere forte e decisa ed articolarsi in due direzioni».

Martignoni va nei dettagli: «La prima è quella dell’attivazione immediata in Cm del tavolo locale di crisi recentemente costituito al fine di garantire un adeguato ritorno economico anche per le imprese locali nelle attività legate alla geotermia».

L’altra direzione dovrà prevedere l’apertura di una fase nuova di confronto non solo con Enel ma anche con la Regione Toscana che non escluda, se necessario, la revisione del protocollo di intesa tra Enel e Regione firmato nel 2007, alla luce del mutamento dell’assetto societario dell’azienda, (è prevista la trasformazione in tempi brevi in spa).

Da "Il Tirreno" di Domenica 13 Giugno 2010.


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