venerdì 31 dicembre 2010

Arsenico nell’acqua, arriva l’abbattitore

Il Comune risolve il problema

POMARANCE. Arriva l’abbattitore dell’arsenico, Pomarance verso la definitiva risoluzione della contaminazione dell’acqua. «E’ il vero successo di questo anno e mezzo di legislatura», non fa fatica a dirlo il sindaco Loris Martignoni.
La richiesta era partita dal Comune all’Asa giusto un anno e mezzo fa. «La presenza di arsenico nelle nostre acque è un fenomeno che esiste da sempre - spiega - Dal 2003 la Commissione Europea andava avanti con deroghe rispetto ai parametri da rispettare, procedimento a cui ha messo fine qualche mese fa. Da qui è nata l’esigenza di arrivare alla risoluzione della questione, per riportare i livelli di arsenico sotto quelli determinati dalla normativa».
Costanti le misurazioni fatte fare dal Comune, prima dell’arrivo dell’abbattitore.
«Le ultime - precisa - danno una presenza di arsenico inferiore ai 5 mcg/l, livello che sarà abbassato quando saranno terminati i lavori in corso al deposito di Poggio alle Forche, relativi ad una maggiore portata per la miscelazione con l’acqua della Carlina che arriva al deposito dei Collazzi.
Altro discorso per quanto riguarda Montecerboli, una volta servito esclusivamente dall’acquedotto delle Carline dove la presenza si quantificava fino a 42 mcg/l in estate per scendere a 25-30 mcg/l in inverno».
Adesso con l’arrivo dell’abbattitore la situazione cambierà radicalmente.«Nel giro di pochi giorni sarà installato al deposito di Sol di Chiurlo a Larderello, dove arriva l’acqua della Carlina».
Rispetto ai tempi in cui si verificherà l’abbassamento dell’arsenico per rientrare definitivamente nei livelli normativi: «Credo che già in una settimana dal suo azionamento potremo cominciare a vedere qualche risultato», conclude il sindaco Loris Martignoni.

Da "Il Tirreno" di Venerdì 31 Dicembre 2010


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