domenica 12 dicembre 2010

Comunità Montana

Il sindaco Martignoni: «Sì all’Unione dei Comuni ad alcune condizioni»

LA POSSIBILE soppressione della Comunità Montana della Valdicecina fa discutere la politica. Ad intervenire è il sindaco di Pomarance Loris Martignoni. Il primo cittadino pomarancino ribadisce la possibilità di andare verso l’Unione dei Comuni «speciale» ma lancia anche l’idea di allargare ad altri territori l’attuale compagine della Comunità Montana. «L’intero 2010 è stato un anno dedicato a capire quale sarebbe stato il futuro delle Comunità Montane e ancora oggi non abbiamo chiaro quale sarà il destino di queste istituzioni da sempre a guardia e garanzia delle difficoltà della montagna — dice Martignoni — per adesso, con la Finanziaria, è stata assicurata la disponibilità di alcuni fondi che sembravano non più esigibili dopo il Decreto sul federalismo, ma è inutile ribadire che in mancanza di un pronunciamento chiaro si metterebbe in difficoltà la sostenibilità della gestione economica nel breve periodo». «In accordo con Uncem stiamo interpretando la linea politica della Regione e siamo anche aperti a valutare in positivo un graduale passaggio verso le Unioni Speciali dei Comuni a due condizioni — sottolinea il sindaco di Pomarance — che si mantengano le peculiarità ed i vantaggi esistenti a difesa dei territori montani; che si mantengano le deleghe regionali dell’agricoltura, forestazione, antincendio e protezione civile. Questi fondi sono irrinunciabili per poter sostenere l’organizzazione del sistema operativo ed amministrativo».

da "La Nazione" di Domenica 12 Dicembre 2010


Nessun commento:

Posta un commento