mercoledì 10 marzo 2010

RISPOSTA DELLA SOCIETA' CHIMICA LARDERELLO SUL CONFERIMENTO DI AGRIDECO NELLA DISCARICA DI BULERA

Riteniamo utile mettere a conoscenza dei cittadini la seguente comunicazione giunta alla Amministrazione Comunale (vedi anche l'intervista al Tirreno di Venerdì 23 febbraio 2010 sotto riportata):

Gentile Sig. Sindaco,

Agrideco è un cliente di SCL dal 2007 ed ha conferito in discarica rifiuti dal 2007 sino al gennaio 2010 per complessive 48.000 mt.
È uno degli undici clienti che dal 2005 ad oggi hanno conferito rifiuti non pericolosi in Bulera.
Nei confronti di Agrideco, come d’altro canto nei confronti di tutti i nostri clienti, abbiamo adottato tutte le misure previste dalla normativa vigente e dalle nostre procedure.

In sintesi:
A) Valutazione preliminare delle caratteristiche del rifiuto da conferire per ben comprendere le situazioni ambientali che lo hanno generato, ovvero:
1) fonte e origine (Piano di caratterizzazione del sito da bonificare, progetto preliminare di bonifica e sua approvazione)
2) codice CER
3) presa visione del rapporto di prova (rilasciato da Laboratorio abilitato e certificato) che costituisce la cosiddetta caratterizzazione di base, in linea con l’art. 2 del DM 03/08/2005 (Definizione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica) confluito, senza modifiche, nel D.Lgs. 152/2006 .

B) Campionamento da parte di ns personale presso il luogo in cui si produce il rifiuto (esclusivamente nel sito stesso in cui si genera il rifiuto) allo scopo di sottoporre il rifiuto alla verifica di conformità presso un Laboratorio accreditato di fiducia della SCL
1) Prelievo di tre campioni, sigillati e controfirmati dalle parti, di cui due per SCL che ne invia uno al laboratorio accreditato di fiducia e ne trattiene il secondo per eventuale contraddittorio per un arco di tempo ragionevole (qualche mese dopo il conferimento)
2) Redazione di verbale di campionamento firmato dalle parti e corredato da rilievi
fotografici.

C) Ammissione del rifiuto in discarica solo se le analisi risultano conformi a quanto prefissato dal D.M. 03/08/2005.
Una volta avviato lo smaltimento in discarica, ogni lotto di rifiuto viene sottoposto a campionamenti casuali, direttamente sui mezzi di trasporto, al cancello della discarica stessa.

Ogni automezzo viene fermato al cancello e prima della sua accettazione viene verificata la documentazione di accompagnamento al fine di controllarne la regolarità e la rispondenza ai requisiti normativi.

Il materiale di ogni automezzo è sottoposto ad ispezione visiva al momento della pesatura, cioè al suo ingresso in discarica, durante e dopo lo scarico.
Ciascun carico di rifiuti deve essere accompagnato dal “formulario di identificazione del rifiuto” redatto in quattro esemplari, compilato, datato e firmato dal detentore dei rifiuti e controfirmato dal trasportatore.

I “rapporti di prova” di tutte le caratterizzazioni analitiche e delle verifiche obbligatorie e non, unitamente ai documenti di trasporto sono custoditi in archivio per un periodo di almeno 5 anni. I registri relativi alle operazioni di smaltimento sono conservati in conformità al dettato normativo.
La verifica di conformità ha causato il respingimento di alcuni lotti con addebito ad Agrideco degli oneri di campionamento e controllo analitico.

Per quanto riguarda i controlli pubblici, questi sono lasciati esclusivamente alla discrezionalità degli enti di controllo (Provincia, ARPAT, NOE, etc.) in termini di tempi e modalità.

A disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento, porgo cordiali saluti.
Paolo Bonini
Managing Director
Società Chimica Larderello S.p.A.


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