lunedì 12 settembre 2011

Poche aziende nella vetrina vip della geotermia

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Martignoni: «Non si può stare alla finestra e promuoversi solo sul territorio»

 

 

POMARANCE. Due o tre aziende di Larderello e dintorni presenti all’expò di Firenze sulle energie rinnovabili sono poche, secondo il sindaco Loris Martignoni.
«Sarà una vetrina importante e andava sfruttata meglio», spiega il capo dell’amministrazione comunale. Su una cinquantina di espositori presenti a Energetica alla Fortezza da Basso (dal 22 al 24 settembre), circa 25 saranno presenti alla parte di Padiglione Spadolini riservata a Expo Pomarance. E di queste solo tre della Valdicecina. 
«Forse Firenze ha intimorito un po’ gli imprenditori - spiega Alessandro Muzzupappa, organizzatore e ideatore della rassegna pomarancina, quest’anno in trasferta a Firenze - anche se l’aspetto geotermico sarà comunque affrontato e rappresentato al meglio». 
Secondo il primo cittadino Loris Martignoni, uno dei motivi che hanno impedito alle imprese dell’Alta Valdicecina legate alla geotermia e alle energie rinnovabili è anche fisiologico rispetto alla crisi economica. «Il nostro territorio è sempre stato costituito da persone dipendenti da Enel - dice il sindaco - e il tessuto imprenditoriale legato a questo settore si è cominciato a formare da poco tempo». Le premesse servono, in qualche modo a giustificare gli scarsi numeri che andranno a rappresentare il territorio in quel di Firenze. «Questo insieme alle difficoltà oggettive della situazione economica - continua - hanno tolto un po’ di slancio ed entusiasmo alla partecipazione a questa manifestazione.
Certo è che non si può stare alla finestra o promuoversi solo sul territorio di riferimento. Servono iniziative e voglia di raggiungere un pubblico diverso da quello a cui siamo abituati». 
Suonano come un’esortazione al tessuto imprenditoriale di zona le parole del sindaco. anche perché la prima edizione di Expo Pomarance fu realizzata nel 2008 e in quella circostanza gli espositori presenti erano 24. L’anno successivo le aziende presenti salirono a 39, di cui circa 15 della Valdicecina. Poi la decisione di rendere l’iniziativa biennale e la scelta del trasferimento a Firenze per l’edizione 2011 che resterà un evento unico.
«Dalla prossima volta si tornerà a Pomarance», afferma Martignoni. A Firenze, si parlerà di tecnologie da e per le energie rinnovabili, ma attraverso il Cosvig sarà vissuto anche una sorta di tour industriale della Toscana a cominciare proprio dalle attività geotermiche di Larderello.
«Sarà l’inizio di un giro virtuale delle risorse della nostra regione - spiega Muzzupappa - che proprio nelle rinnovabili e nella geotermia ha uno dei suoi motori economici e di sviluppo di maggior rilievo».

Da "Il Tirreno" di Domenica 11 Settembre 2011

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