venerdì 5 agosto 2011

Torna a vivere la Rocca di Libbiano

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Oggi l’inaugurazione benedetta dalla messa, poi festa fino a domenica

 

 

 

 

LIBBIANO. Tornano le luci accese nelle case, le viuzze si ripopolano, piazza Cavalcanti rivede i “villeggianti” all’ombra delle piante seduti Torna la vita nella Rocca di Libbiano di Pomarance, che viene inaugurata stasera, nella ricorrenza della Madonna della Neve. 
Un’occasione attesissima dalla frazione, la più piccola del comune, che conta appena 27 abitanti in inverno e poco più di 100 d’estate, tanto che il circolo ricreativo nella sere invernali arriva a fare appena quattro caffè, compreso quello della commessa. Dimenticati quei giorni, ora si fa festa.
Alle 10.30 di stamani nella chiesa del borgo monsignor Renzo Chesi, preposto di Pomarance, celebra la messa dedicata alla Madonna. Nel pomeriggio ancora messa e processione con la sacra immagine della Madonna; saranno presenti il vescovo di Volterra e monsignor Chesi. 
Terminata la processione, tutti in “Torre” il punto più alto del paese che misura 479 metri sul livello del mare, dove sarà inaugurato il “Giardino panoramico” messo a disposizione dalla Curia che, con il Comune, ha partecipato alla spese di realizzazione di questo belvedere con lavori di messa in sicurezza, e panchine. «Presto - spiega il sindaco Loris Martignoni che taglierà il nastro - il giardino sarà dotato di un potente cannocchiale per spaziare a 360 gradi in un’area che va dai monti al mare».
La festa si chiuderà con una serata danzante. Domani sera è invece in programma il concerto de “I matti delle giuncaie” mentre domenica sera il clou dei festeggiamenti.
A partire dalle 19 c’è l’attesissima cena itinerante, alla ricerca dei piatto povero, dalla pappa al pomodoro preparata da Quirina, alla panzanella a tutte le zuppe tradizionali curate dalle massaie, fino alla “lombarda” con brodo di fagioli bianchi olio extravergine e pepe. In tavola anche dolci casalinghi, buon vino e altre leccornie. Quanto costa? Basta un’offerta e si riceveranno dei buoni pasto da spendere alle postazioni lungo il percorso predisposto nel borgo. Per il pomeriggio di domenica le auto possono sostare lunga la via comunale e sarà in funzione un servizio navetta. Per il sevizio d’ordine ci sarà il supporto dei volontari della Protezione civile di Montecerboli.

Da "Il Tirreno" di Venerdì 5 Agosto 2011

 

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