venerdì 30 luglio 2010

La realizzazione del lago di Puretta tra le priorità

Semaforo verde agli investimenti di Asa:
ben 58 milioni di euro

Pioggia di investimenti idrici in Alta Valdicecina. Il semaforo di Asa è verde, con 58 milioni pronti ad alleviare la sete, le perdite e le criticità. «La firma del contratto di finanziamento rappresenta un importante obiettivo per l’azienda», commenta il presidente Fabio Del Nista.
L’operazione, che prevederà un sostegno finanziario in tranche successive che saranno utilizzabili a partire dal 2011, è vitale per il Piano degli investimenti, la cui estrema complessità richiederà dei tempi non brevi di esecuzione dei lavori. Come dire, non pensate di risolvere tutti i problemi in un attimo. E comunque Asa stila una lista di priorità, tra cui la riduzione delle perdite di rete, il superamento delle crisi idriche estive ricorrenti (utilizzo delle acque superficiali mediante invasi, collegamento delle fonti di approvvigionamento attraverso acquedotti di adduzione sovracomunali, utilizzo di risorse idriche potabili già destinate all’industria e sostituite da acque reflue depurate e post-trattate), il potenziamento e l’estensione della copertura del già presente sistema di “telecontrollo” e della relativa dorsale di trasmissione dati, che sono di grande importanza per la peculiare dispersione territoriale dell’Alta Valdicecina, gli interventi volti al rispetto dei limiti qualitativi per le acque potabili e per le acque reflue.
Gli interventi più significativi del Piano degli investimenti sono: il potenziamento delle risorse idriche attraverso lo sviluppo del campo pozzi di Fosini e la costruzione del lago di Puretta; il potenziamento degli acquedotti di adduzione, a partire dal raddoppio dell’acquedotto della Carlina dal nuovo campo pozzi di Fosini a Pomarance, compreso il serbatoio di compenso del Monte a Castelnuovo Valdicecina.
A livello di depurazione e fognatura, sono invece previste la realizzazione di nuovi depuratori a Volterra sud, a Saline, a Castelnuovo e a Pomarance, la realizzazione di nuove reti fognarie per Volterra sud, Saline, Castelnuovo e Pomarance. «La scorsa estate - chiude il presidente - è stato realizzato un intervento sull’acquedotto della Carlina per migliorare l’approvvigionamento idrico di Pomarance. Questo lavoro ha compensato quasi la metà del consumo idrico giornaliero di Pomarance e ha reso disponibile acqua prodotta a Puretta per Volterra».

Da "Il Tirreno" di Venerdì 30 Luglio 2010


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